Claudio Baglioni: differenze tra le versioni

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[[File:ClaudioBaglioni 1991.jpg|thumb|left|Baglioni negli anni 90]]
 
Nel novembre del 1990 esce ''[[Oltre (Claudio Baglioni)|Oltre]]''. Un doppio disco composto da 20 brani che abbracciano la World Music con la partecipazione di artisti internazionali come [[Paco de Lucía]], [[Youssou N'Dour]], [[Pino Daniele]] e [[Mia Martini]]. Il disco è una lunga storia basata su un poema enorme scritto da Baglioni stesso chiamato ''guscio'', presente nel cofanetto del disco per i 500.000 fan che lo prenotarono l'anno precedente<ref>{{Cita web|url=https://unsolomondonoi.wordpress.com/oltre/|titolo=Fu proprio questo straordinario e insolito “guscio” (la definizione è di Baglioni) ad ispirare l’idea guida dell’intero concept.}}</ref>. Definito come un album magico Baglioni lo presentò come un disco dall’origine verso l’origine, dove il protagonista va alla ricerca delle sue origini senza sapere quale sia la sua meta (l’uomo in cerca del suo destino), una sorta di monologo interiore basato sul flusso di coscienza che vede protagonista Cucaio alter-ego di Claudio, di cui si traccia una sorta di biografia a ritroso.<ref name="Biografia CB">{{Cita web|url=https://claudiobaglionifansiteclaudiobaglionihistory.wordpress.com/biografia-breve-claudio-baglioni/|titolo=Biografia Claudio Baglioni|sito=Claudio Baglioni|data=29 novembre 2023|lingua=it|accesso=15 febbraio 2024}}</ref> Diviso in quattro parti rappresentati dai quattro elementi della natura; ''acqua'', ''fuoco'', ''terra'' e ''aria''. Cucaio non è altro che l’uomo che rappresenta l’intera umanità e che vive le sue avventure per poi arrivare a vivere la pienezza dell’esistenza e quindi oltre. Il protagonista ''Cucaio'' (il nome del personaggio nasce dal modo in cui lo stesso Claudio pronunciava il suo nome da piccolo)<ref>{{Cita web|url=https://unsolomondonoi.wordpress.com/oltre/|titolo=Il filo rosso che lega in filigrana tutto il percorso creativo è la vicenda di “Cucaio”, una sorta di alter ego “fantastico” dell’autore, il cui nome non è altro che il modo nel quale Baglioni bambino storpiava il proprio}}</ref> partendo da ''Dagli il via'' che dà l'incipit iniziale del disco, iniziando con una corsa affannata di un uomo, termina il suo viaggio con ''Pace'' dove il protagonista fa pace con sé stesso, con il suo passato diventando finalmente un ''oltre-uomo''.<ref>{{Cita web|url=http://www.reginella.net/biografia/bio022.asp|sito=www.reginella.net|accesso=15 marzo 2023}}</ref> Il disco sarà un punto di rottura per la discografia di Baglioni, che segna un vero e proprio sparti acque tra la precedente attività artistica del cantautore e ciò che ne seguirà. Infatti inizialmente dal grande pubblico il disco, già complesso di suo, riceverà fredde accoglienze, ma sarà anche il momento in cui i critici musicali inizieranno a lodare Baglioni per il colossale lavoro, ''Oltre'' infatti sorprese i critici musicali e i giornalisti italiani<ref>{{Cita web|url=https://baglioni.paroledimusica.com/oltre/rassegna-stampa-corriere-della-sera-il-tempo/|titolo=Rassegna stampa - "Corriere della Sera", "Il Tempo" {{!}} Oltre|sito=baglioni.paroledimusica.com|accesso=15 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://baglioni.paroledimusica.com/oltre/rassegna-stampa-avvenire-il-mattino/|titolo=Rassegna stampa - "Avvenire", "Il Mattino" {{!}} Oltre|sito=baglioni.paroledimusica.com|accesso=15 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://baglioni.paroledimusica.com/oltre/rassegna-stampa-il-giornale-la-gazzetta-del-mezzogiorno/|titolo=Rassegna stampa - "Il Giornale", "La Gazzetta del Mezzogiorno" {{!}} Oltre|sito=baglioni.paroledimusica.com|accesso=15 marzo 2023}}</ref>. Poco a poco i brani del disco prenderanno sempre più piede e fama, e l'attesa del ritorno sul palco di Baglioni si fa grande.
 
Dopo aver presenziato nel programma televisivo Fantastico, prima a dicembre 1990 in collegamento dalla sua villa in [[Ansedonia|Anseodonia]] dove presenta il brano ''Dagli il via'' con la band improvvisata nella taverna della casa, poi nel Gennaio del 1991 direttamente nello studio del programma presentando altri tre brani del disco accompagnato dalla band, nei primi mesi del 1991 Baglioni e i suoi musicisti decidono di realizzare una serie di concerti a sorpresa nei locali e discoteche di varie città italiane che culmina con il concerto a sorpresa a Roma il 16 marzo 1991 realizzato sopra un camion in movimento che girava le periferie della città, inseguito da migliaia di fan.<ref>{{Cita web|url=http://www.reginella.net/biografia/bio022.asp|sito=www.reginella.net|accesso=9 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Claudio Baglioni - “Quando la banda passò”, Concerto a sorpresa 1991|lingua=it|accesso=9 marzo 2024|url=https://www.youtube.com/watch?v=Wc9EFbuW5wY}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://web.tiscali.it/biography/Claudio.Baglioni.htm|titolo=Nuova pagina 1|sito=web.tiscali.it|accesso=9 marzo 2024}}</ref>
[[File:Baglioni1995.jpg|thumb|Baglioni negli anni 90]]
 
Nel luglio del 1991 Claudio Baglioni ritorna con il concerto ''[[Oltre una bellissima notte]]'' allo [[stadio Flaminio]] di Roma che viene eletto "Miglior concerto dell'anno nel mondo" dalla rivista [[Billboard]] grazie all'innovativa concezione del palco, posizionato al centro dello stadio e aperto in ogni direzione.<ref>{{Cita web|https://www.radioitalia.it/artisti/claudio-baglioni-375993|Claudio Baglioni}}</ref> Nel 1992 parte il tour ''Oltre il concerto'' sempre con la struttura del palco al centro ma stavolta nei palasport, il tour sarà un successo e alcune date verranno replicate fino a 5 volte, con un totale di 51 date e mezzo milione di spettatori<ref>{{Cita web|url=http://www.reginella.net/indconcerti.htm|titolo=Reginella ML|sito=www.reginella.net|accesso=15 marzo 2023}}</ref>. Il tour viene documentato nel disco live ''[[Assieme oltre il concerto|Assieme]]'' caratterizzato da un taglio prevalentemente estivo con una copertina dai colori sgargianti e solari e nuovi arrangiamenti più movimentati, a novembre dello stesso anno uscirà la controparte invernale ''[[AncorAssieme]]'', Baglioni spezza così in due cd la lunga tournée dopo il complesso e innovativo doppio album in studio ''Oltre''.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Claudio Baglioni - Assieme Oltre Il Concerto|lingua=it|accesso=15 marzo 2023|url=https://www.discogs.com/release/2690568-Claudio-Baglioni-Assieme-Oltre-Il-Concerto}}</ref>. Il 2 giugno 1991 si presenta per la prima volta alla Festa dei Carabinieri dove canta, accompagnato da un'orchestra, il brano ''Tamburi lontani''. Continuerà anche in seguito questo legame tra l’[[Arma dei Carabinieri]] e Baglioni, da notare che il padre del cantautore, Riccardo Baglioni, era un maresciallo<ref>{{Cita web|url=https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/28643953/claudio-baglioni-chi-e-padre-maresciallo-carabinieri-madre-sarta-matrimonio-paola-massari.amp|titolo=Claudio Baglioni, dal padre maresciallo alla madre sarta: il primo matrimonio con Paola Massari|sito=corrieredellumbria.corr.it|accesso=15 marzo 2023|dataarchivio=28 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211028130801/https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/28643953/claudio-baglioni-chi-e-padre-maresciallo-carabinieri-madre-sarta-matrimonio-paola-massari.amp|urlmorto=sì}}</ref>. Nel settembre del [[1992]] dopo l'uccisione dei magistrati [[Giovanni Falcone]] e [[Paolo Borsellino]], Baglioni partecipa al concerto contro la mafia "Giù la maschera" a [[Palermo]], cantando la canzone ''Noi no''. Nel 1994 presenta l'inno dei Mondiali di Nuoto, ''Acqua nell'acqua''<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=claudio baglioni archivio|data=2024-03-29|titolo=Claudio Baglioni - Mondiali di nuoto 1994|accesso=2024-07-26|url=https://www.youtube.com/watch?v=fiiNpiIOYGA}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.reginella.net/biografia/bio023.asp|titolo=Il 31 agosto 1994, allo Stadio del nuoto, nella piscina del Foro Italico, vengono dunque inaugurati i campionati del mondo. La serata, intitolata Stelle d'acqua, è trasmessa in diretta TV dalla Rai e presentata da Antonella Clerici e Giorgio Martino.}}</ref>. Nello stesso anno viene ufficializzata la relazione tra Claudio Baglioni e Rossella Barattolo, iniziata in segreto e ripresa dopo un periodo di lontananza mentre Baglioni lavorava al disco.<ref>{{Cita web|url=https://it.fan.musica.baglioni.narkive.com/EVTPoXm8/rossella-barattolo-intervistata-dal-times-of-malta|titolo=Rossella Barattolo intervistata dal Times of Malta|sito=it.fan.musica.baglioni.narkive.com|accesso=6 giugno 2024}}</ref>
[[File:ClaudioBaglioni anni90.jpg|thumb|left|Baglioni nel 1995]]
 
Nel 1995 esce ''[[Io sono qui]]''. Baglioni ritorna sulle scene con un ambizioso progetto condito da operazioni di marketing studiate al millimetro. Il disco è strutturato come se fosse un film con un inizio, una fine, l’intermezzo e poi primo, secondo, terzo e quarto tempo che anticipano le canzoni successive descrivendole come scene cinematografiche.<ref name="Biografia CB" /> Il tema del disco gioca intorno al dualismo attori e spettatori, dove tutti siamo protagonisti della nostra vita e della vita degli altri, dove indossiamo ogni volta una maschera diversa. L'album scandaglia il complesso tema del rapporto tra "volto" e "maschera"; la vita perennemente sospesa tra "finzione" e "realtà", e l'uomo sempre combattuto tra il farsi "interprete" di sè stesso e l'essere, invece, ciò che realmente è.<ref>{{Cita web|url=https://www.doremifasol.org/news/2018/11/14/concept-e-concetti-lalbum-per-baglioni-tra-ieri-e-oggi/|titolo=Concept e concetti: l’album per Baglioni tra ieri e oggi|autore=Roberto Santini ha detto|sito=doremifasol.org|data=15 novembre 2018|lingua=it|accesso=20 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.doremifasol.org/shop/?p=212|titolo=Io sono qui – 1995|autore=godfather|sito=Claudio Baglioni Shop|lingua=it|accesso=20 marzo 2024}}</ref> Il 23 settembre, giorno di uscita del disco, la canzone omonima del brano viene presentata con un videoclip in prima serata su [[Canale 5]]<ref>{{Cita web|url=https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/10/31/Spettacolo/BAGLIONI-SU-CANALE-CINQUE-IL-CORTO-DI-IO-SONO-QUI_174000.php|titolo=BAGLIONI: SU CANALE CINQUE IL 'CORTO' DI 'IO SONO QUI'|sito=www1.adnkronos.com|accesso=15 marzo 2023}}</ref>. Per pubblicizzare l'uscita del disco Baglioni realizza anche un concerto a sorpresa a [[Castelluccio (Norcia)|Castelluccio di Norcia]], spuntando lì con un camion giallo e accompagnato da troupe e band, al concerto, che era già stato accennato in qualche articolo di giornale, accorrono tantissimi fan. L'idea dei concerti a sorpresa continua poi con quello a [[Siena]] durante la marcia della pace e quello a [[Ostia (Roma)|Ostia]] sul lungomare di Roma. Il giro di concerti prende il nome di ''Tour Giallo'', che apre i tour dei colori, il giallo viene scelto in questo caso perché il colore dell'improvvisazione.<ref name="r05">{{Cita web|url=http://www.reginella.net/biografia/bio024.asp|sito=www.reginella.net|accesso=15 marzo 2023}}</ref>
 
Nel gennaio 1996 parte il ''Tour Rosso,'' se il nucleo e l’idea del ''Tour Giallo'' è l’improvvisazione e la semplicità per il secondo tour che continua la scia della trilogia dei colori, non è così. Il Rosso è sinonimo di spettacolarità, di teatro, di magia, rosso come il colore delle tende dei teatri e il colore delle passerelle cinematografiche''.'' Dal punto di vista della struttura la particolarità della tournée è che non esistono barriere tra il pubblico e il concerto, tra gli spettatori e gli attori, e non è nemmeno presente un palco, infatti al centro del palasport sono presenti quattro pedane e un pavimento tapis roulant con attorno tutti i posti che circondano il centro della scena. Queste presenze sceniche, i ballerini, e un Baglioni che corre e salta mentre canta, rendono il concerto un viaggio visivo rendendo quei palasport di modeste dimensioni un mondo infinito che apparentemente si muove e cambia continuamente. Il tour realizzò il record di spettatori e di ripetizioni dei concerti, con 51 repliche venne considerato come il tour infinito, partito a gennaio e finito ad aprile del 1996, registrato e distribuito poi nella VHS ''[[Baglioni nel Rosso]]''.<ref name="r05" /><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Claudio Baglioni - Baglioni Nel Rosso|lingua=en|accesso=15 marzo 2023|url=https://www.discogs.com/release/5043957-Claudio-Baglioni-Baglioni-Nel-Rosso-}}</ref> Ad aprile 1996 va in onda su Canale 5 ''Io sono qui nel rosso'' che documenta i retroscena del glorioso tour visto da due punti di vista; la telecamera principale e una videocamera che Baglioni porta in giro durante le preparazioni dei concerti.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=claudio baglioni archivio|data=2024-03-29|titolo=Claudio Baglioni - io sono qui nel rosso 1996|accesso=2024-07-22|url=https://www.youtube.com/watch?v=_5OigCGVt8E}}</ref> Nell'estate del 1996 Baglioni partecipa al programma [[Un disco per l'estate]] di cui il suo brano ''Acqua nell'''acqua ne diventa la colonna sonora<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=claudio baglioni archivio|data=2024-03-29|titolo=Claudio Baglioni - Un disco per l'estate 1996|accesso=2024-07-22|url=https://www.youtube.com/watch?v=W-G14ebxsE4}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.reginella.net/|titolo=Claudio Baglioni|sito=www.reginella.net|accesso=2024-07-22}}</ref>. A settembre 1996 partecipa al programma [[Quelli che il calcio]] cantandone la sigla con [[Enzo Jannacci]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=claudio baglioni archivio|data=2024-03-29|titolo=Claudio Baglioni - Quelli che il calcio 1996|accesso=2024-07-22|url=https://www.youtube.com/watch?v=LOROWGG87mk}}</ref> Sempre a settembre 1996 per concludere il giro di tournée riprende l’idea del camion, vengono quindi realizzati dei concerti nei grandi spazi all'aperto delle più grandi città nelle quali vengono posizionati due camion gialli che si aprono diventando dei palcoscenici con palco frontale, vengono realizzati così quattordici concerti che prendono il nome di ''Tour Giallo Elettrico'', registrato e trasposto insieme al ''Tour Rosso'' nel doppio album dal vivo ''[[Attori e spettatori]]'' uscito a dicembre 1996.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Claudio Baglioni - Attori E Spettatori|lingua=it|accesso=15 marzo 2023|url=https://www.discogs.com/release/6343193-Claudio-Baglioni-Attori-E-Spettatori}}</ref> A dicembre 1996 tiene il concerto ''Amori in corso'' al [[Piper Club]] di Roma mandato in differita su Canale 5.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=claudio baglioni archivio|data=2024-03-29|titolo=Claudio Baglioni - Amori in corso. Concerto dal Piper Club 1996|accesso=2024-07-22|url=https://www.youtube.com/watch?v=fEGjjpSjmp8}}</ref> Nel natale 1996 presenzia come ospite al [[Concerto di Natale|Concerto di Natale in Vaticano]] cantando il brano ''Avrai'' al pianoforte.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=claudio baglioni archivio|data=2024-03-29|titolo=Claudio Baglioni - Natale in vaticano 1996|accesso=2024-07-26|url=https://www.youtube.com/watch?v=FU2SiU-8Rtw}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.saltasullavita.com/baglioni/2007/memo/Memorabilia_008.jpg|titolo=Articolo Baglioni in Vaticano nel 1996}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://style.corriere.it/persone/uomini/claudio-baglioni-eleganza-e-carisma-sul-palco/|titolo=Claudio Baglioni: eleganza e carisma sul palco|sito=Style|lingua=it|accesso=28 marzo 2024}}</ref>
 
Nel 1997 Baglioni si lancia nell'avventura di un programma televisivo, con [[Fabio Fazio]] infatti Claudio condurrà [[Anima mia (programma televisivo)|Anima mia]], il programma era centrato sull'immaginario collettivo degli [[Anni 1970|anni settanta]] (per la precisione, prendeva in esame gli anni dal [[1968]] al [[1983]]), e rievocava i vari miti e le mode della [[cultura di massa]] [[italia]]na (soprattutto televisiva) di quegli anni, affrontandone la rilettura con notevoli dosi di ironia. Il nome prende spunto dall'omonima canzone dei [[I Cugini di Campagna|Cugini di Campagna]] che Baglioni canterà durante il programma. Buona parte dei brani cantanti nel programma sono racchiusi nel disco di cover ''[[Anime in gioco]]'', che si apre con Fabio Fazio che scherzosamente grida a Baglioni poco prima dell'inizio del brano d'apertura ''Ma che musica maestro''; «fermo Claudio... sei rovinato!» giocando sull'assurdità di un mito come Baglioni finito a cantare vecchi successi anni 70. Tra i brani presenti nel CD troviamo, oltre la già citata ''Anima mia'', anche una versione moderna di ''Figli delle stelle'' in duetto con lo stesso [[Alan Sorrenti]], ''E la vita la vita'' cantata con [[Enzo Jannacci]], il brano ''Il nostro concerto'' cantata con [[Orietta Berti]] - che poi Baglioni eseguirà da solo a [[Vota la voce 1997]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Claudio Baglioni - Il nostro concerto 2 - 1997|lingua=it|accesso=2 aprile 2024|url=https://www.youtube.com/watch?v=pBon_hIkEXI}}</ref> - e canzoni di cartoni animati degli anni '70 tra le quali ''UFO Robot''.<ref>{{Cita web|url=http://www.reginella.net/biografia/bio025.asp|sito=www.reginella.net|accesso=15 marzo 2023}}</ref>
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Nel 2001 inizia il giro di concerti ''[[InCanto tra pianoforte e voce|Incanto tra pianoforte e voce]]'' nei teatri Italiani dove si esibisce con il solo pianoforte, ed è la prima volta che la musica pop entra nei teatri lirici di tradizione. Il tour totalizza oltre 60 date. L'ultimo concerto realizzato al [[Teatro di San Carlo|Teatro San Carlo]] di [[Napoli]] fu registrato e mandato in differita su [[TELE+|Tele+]], gli incassi di quest'ultimo concerto furono devoluti in beneficenza.<ref>{{Cita web|url=http://www.reginella.net/biografia/bio030.asp|titolo=Claudio Baglioni|sito=www.reginella.net|accesso=7 marzo 2024}}</ref>
 
Nel maggio 2003 esce l'album in studio [[Sono io - L'uomo della storia accanto|''Sono io - l'uomo della storia accanto'']]. Baglioni ritorna sulle scene con un nuovo album di inediti, secondo quanto dichiarato dall'artista i testi sono meno criptici ed è un concept album molto più umano rispetto ai precedenti. Nell'estate del 2003 ottenne un ottimo successo di vendite raggiungendo la prima posizione della hit parade italiana e vendendo nel solo mese di maggio 300.000 copie per poi toccare quota 800.000 copie vendute<ref>{{Cita web|url=https://claudiobaglionihistory.wordpress.com/biografia-breve-claudio-baglioni/|titolo=Biografia Claudio Baglioni|sito=Claudio Baglioni|data=2023-11-29|lingua=it-IT|accesso=2024-07-26}}</ref>, successo confermato anche dalla tournée partita nella stessa estate che tocca gli stadi di sette città tra cui Roma, Catania, Napoli e Milano, con la concezione del palco al centro strutturato come un ponte che attraversa il campo per intero. L'album vinse il [[Premio Lunezia]] 2003 per le qualità musical-letterarie. Il disco segna il ritorno di un Baglioni maturo che raggiunge “la pace dei sensi e dei consensi" dove non sente di avere più niente da dimostrare né nessun compito o viaggio umano e universale da attraversare come aveva fatto nella precedente trilogia anni Novanta, d'altronde Baglioni viene da un decennio - gli anni Novanta appunto - dove ricominciando praticamente da capo con il disco ''Oltre'' che spiazza critica e pubblico arriva alla fine alla fine del decennio a toccare il massimo del successo fino ad arrivare al record di spettatori allo Stadio Olimpico di Roma nel 1998 con il palco al centro.
 
Se a livello di immagine e di successo Baglioni rimane sempre il cantante estroverso pronto a buttarsi in gioco e a far impazzire le folle che si era dimostrato negli anni Novanta, la sostanziale differenza è intuibile stia nella composizione e nella progettazione degli album, ''Sono io'' infatti è un disco molto più umano, meno criptico e meno ermetico dei precedenti tre; il linguaggio complesso, il tema del viaggio dell'uomo induttivo - che passa dal personale e si propaga all'universale - alla ricerca del significato della vita che abbiamo visto in ''Oltre'', ''Io sono qui'' e ''Viaggiatore'' viene sostituito da un disco di un Baglioni che racconta l'amore, la vita con uno sguardo leggero e più "anziano". I testi, che rimangono comunque di alto livello, vanno a scavare dentro i ricordi dell'artista, delle persone a lui care e della vita che lo circonda, un ritorno a terra dopo una trilogia esistenziale, come suggerisce lo stesso testo del brano principale "chiedo perdono se non so chi sono io, ma è già da tanto che suono" Baglioni non si pone più nessun problema per andare a capire chi è lui, alla ricerca delle sue origini o del suo futuro, ha dimostrato quel che aveva da dimostrare con dei lavori ambiziosi e innovativi per tutto il decennio precedente ed apre così un nuovo scenario artistico - quello dagli anni 2000 in poi - dove si pone più verso una nuova ricerca scenica di concerti, grandi celebrazioni e singoli da hit parade.