Chikuma (incrociatore 1938): differenze tra le versioni

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Nel dicembre del 1941 l'8º Squadrone fu impiegato come scorta alle [[portaerei]] giapponesi assegnate all'[[Attacco di Pearl Harbor|operazione contro Pearl Harbor]]; alle 5:30 del 7 dicembre il ''Chikuma'' catapultò un [[idrovolante]] [[Aichi E13A]] per compiere l'ultima ricognizione su [[Oahu]], in vista dell'imminente attacco giapponese contro la base americana: fu proprio questo apparecchio a riferire, alle 7:38, che la flotta americana si trovavano immobile all'ancora, riferendone la composizione e dando il via all'attacco<ref>Carl Smith, ''Tora Tora Tora'', Osprey Publishing, 2009, p. 41. ISNN 1974-9414.</ref>. Completata l'azione alle [[Hawaii]], il 16 dicembre il ''Chikuma'' fu distaccato per assistere le forze giapponesi assegnate all'[[Battaglia dell'Isola di Wake|occupazione dell'isola di Wake]] (durante la quale uno dei suoi idrovolanti da ricognizione fu abbattuto dalla contraerea americana), prima di rientrare in patria per la fine del mese.
 
A partire dal 14 gennaio 1942 il ''Chikuma'' fu assegnato alla base di [[Truk]], venendo impiegato per lo più come scorta alle squadre di portaerei giapponesi sempre in coppia con il gemello ''Tone''<ref name=WWIIdatabase />: dopo aver coperto gli sbarchi giapponesi a [[Rabaul]] ed a [[Lae]], il 24 gennaio gli idrovolanti dell'incrociatore bombardarono postazioni nemiche nelle [[Isole dell'Ammiragliato]]; il 1º febrraiofebbraio il ''Chikuma'' prese il mare insieme al resto della flotta giapponese nel fallito tentativo di agganciare le portaerei americane protagoniste di un raid sull'atollo di [[Kwajalein]], mentre il 19 febbraio l'incrociatroincrociatore prese parte al [[bombardamento di Darwin]], sempre con compiti di scorta. A partire dal 25 febbraio l'8º Squadrone fu inviato in appoggio alle unità giapponesi impegnate nella [[campagna delle Indie Olandesi]]: il 1º marzo il ''Chikuma'' affondò il cargo [[Paesi Bassi|olandese]] ''Modjokerto'' davanti [[Tjilatjap]], mentre quello stesso pomeriggio contribuì con altre navi giapponesi all'affondamento del [[cacciatorpediniere]] americano {{nave|USS|Edsall|DD-219|6}} al largo dell'[[Isola del Natale]]; il 4 marzo l'incrociatore affondò un altro mercantile olandese, lo ''Enggano'', mentre il giorno successivo i suoi idrovolanti presero parte agli attacchi aerei contro Tjilatjap.
 
Completato il ciclo di operazioni nelle Indie Olandesi, a partire dal 5 aprile 1942 il ''Chikuma'' prese parte all'[[incursione giapponese nell'Oceano Indiano]], per poi rientrare in patria a metà del mese. A fine maggio l'incrociatore fu assegnato all'operazione giapponese contro le [[isole Midway]], sfociata poi in una grande [[battaglia delle Midway|battaglia aereonavale]] tra il 4 ed il 6 giugno 1942: uno degli aerei del ''Chikuma'' fu tra i primi ricognitori ad individuare la flotta americana, dirigendo gli attacchi contro la {{nave|USS|Yorktown|CV-5|6}}<ref>Mark Healy, ''Midway 1942'', Osprey Publishing, 1998, p. 77. ISBN 84-8372-000-0.</ref>, mentre l'incrociatore stesso provvide al fuoco contraereo per difendere le portaerei giapponesi dagli assalti del nemico. Dopo la sconfitta giapponese nella battaglia, il ''Chikuma'' ed il ''Tone'' furono inviati in appoggio alle truppe giapponesi impegnate nelle operazioni contro le [[isole Aleutine]] prima di rientrare in patria il 24 giugno.