Storia di Haiti: differenze tra le versioni
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=== Aspetti negativi dell'Indipendenza ===
Il presidente americano [[Thomas Jefferson]], proprietario
Haiti ottenne solo nel [[1862]] il riconoscimento dalla Francia, e solo dopo un esoso e innaturale risarcimento di 150 milioni di franchi in oro, per le piantagioni espropriate dagli schiavi durante la rivoluzione. In seguito fu riconosciuta in maniera inequivocabile anche dal Regno Unito. La rivolta aveva spossessato di enormi proprietà anche la Chiesa, che oltre tutto aveva perso la capacità di reprimere il vudù con l'[[inquisizione]], per tale motivo tutti gli ecclesiastici abbandonarono l'isola, e occorsero 60 anni per aspettare che lo Stato di Haiti ottenesse il riconoscimento dallo [[Stato della Chiesa]]. Significativamente il riconoscimento degli Stati Uniti avvenne durante la presidenza di [[Abraham Lincoln]], contemporaneamente alla guerra civile e all'abolizione della schiavitù negli USA. I riconoscimenti diplomatici di Haiti in [[Sudamerica]] furono contrastati e talvolta ritirati (su pressione spesso della [[Chiesa cattolica]]). Infatti la rivoluzione fu vista con favore dalla generazione di [[Simón Bolívar]], ma poi alcuni governi, come quello della [[Colombia]], ritirarono il riconoscimento; il [[
Questo isolamento diplomatico obbligò i primi governi del dopo indipendenza a massicce spese militari e nella costruzione di imponenti fortificazioni, poiché non vi era alcuna garanzia che l'isola non sarebbe stata assalita dai francesi, desiderosi di riconquistarla (in mancanza di un trattato di pace la Francia la considerava ancora una sua colonia), oppure da parte di altre potenze schiaviste.
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