Unità militare terrestre: differenze tra le versioni

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La falange oplitica venne adottata anche da [[Storia romana|Roma]] che probabilmente la mutuò dai [[Colonizzazione greca|coloni greci]] residenti in Italia<ref>[[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], p. 21</ref>. La data di questo fatto non è certa ma sembra che questo si debba collocare negli scontri, vittoriosi, che Roma ebbe con gli [[Civiltà etrusca|etruschi]] (circa [[VIII secolo a.C.]])<ref>[[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], p. 24</ref>. [[Servio Tullio]], sesto re di Roma secondo la tradizione, riformò l'esercito censendo tutti i cittadini e le rispettive proprietà terriere, quindi li divise in classi (ognuna con l'obbligo di equipaggiarsi secondo le proprie possibilità economiche) per poi inquadrarli in [[Centuria|centurie]]<ref>Questa descrizione fatta da [[Tito Livio]] e [[Dionigi di Alicarnasso]] presenta lacune e incongruenze e sembra rifarsi alla struttura dei [[comizi centuriati]], importanti assemblee di voto. Vedi [[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], pp. 24-25</ref>.
 
L'[[Esercito romano|esercito]] rimase inizialmente una milizia temporanea. Il [[Senato romano|senato]] infatti decideva ogni anno quanti cittadini reclutare e dove inviarli e, almeno fino a quando Roma rimase una piccola comunità, questo significò inviarli tutti nelle stesse battaglie (da qui il termine "[[Legione romana|legione]]", da ''legio'', che in origine significava "[[Servizio militare|leva]]" e racchiudeva tutta la popolazione in armi)<ref>[[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], pp. 26-27</ref>. La civiltà romana, che nelle [[guerre sannitiche]] aveva apprezzato la facilità con cui i [[Sanniti]] riuscivano ad organizzarsi in terreno impervio, grazie alla loro capacità di far operare indipendentemente unità di dimensioni ridotte (famoso è l'episodio delle [[Battaglia delle Forche Caudine|Forche Caudine]], in cui i romani furono pesantemente sconfitti dai Sanniti, proprio grazie alla maggiore flessibilità delle unità di questi ultimi), sentì la necessità di operare con formazioni meno serrate di quelle con cui operava la falange e questo costrinse i romani anche a modificare l'organizzazione dell'esercito, quindi una legione (circa 4200 fanti e 300 cavalieri all'epoca delle [[guerre romano-puniche|guerre puniche]])<ref name=goldsworthy27>[[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], p. 27</ref> era divisa su tre linee, di cui le prime due armate con due [[giavellotto|giavellotti]] (''[[Pilum|pila]]'') da utilizzare nella prima fase del combattimento, per poi continuare la mischia con la [[spada]] (''[[Gladio (arma)|gladium]]'')<ref>[[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], pp. 28-29</ref>, solo la terza linea (i ''[[triarii]]'', circa 600 uomini tra i più anziani e quindi con più esperienza) restava armata di picca, con un utilizzo tattico come riserva d'urto (per rompere definitivamente il fronte del nemico) o come copertura in caso di ritirata della legione. In prima linea stavano gli ''[[hastati]]'', gli uomini più giovani, seguiti dai ''[[principes]]'', di circa trent'anni e con esperienza di combattimento sulle spalle, e infine, come già detto, dai ''triarii''.<ref name=goldsworthy27/> Il fatto rivoluzionario in tutto questo era che ogni linea della fanteria era a sua volta divisa in dieci [[Manipolo (storia romana)|manipoli]] (120 uomini ripartiti in due centurie di ugual dimensione)<ref name=goldsworthy27/>, che, disponendosi a [[quinconce]], permettevano il sostegno reciproco, facendo avanzare e retrocedere ''hastati'' e ''principes'' a seconda della necessità. La legione, in quanto grande unità pluriarma, aveva anche contingenti di cavalleria (''[[Ala (esercito romano)|alae]]'') e contingenti specializzati di alleati (''[[Truppe ausiliarie dell'esercito romano|socii]]'').
 
In realtà la legione ebbe un'evoluzione continua, passando dallo schema descritto sopra (usato dalle guerre sannitiche fino alla [[battaglia di Canne]]) ad uno schema concepito da [[Publio Cornelio Scipione|Scipione Africano]] in cui, pur essendo conservato lo stesso organico, le tre linee (''hastati'', ''principes'', ''triarii'') operavano come "brigate indipendenti", permettendo azioni sul fianco nemico da parte di ''principes'' e ''triarii'', mentre il fronte era bloccato dagli ''hastati''. Furono queste innovazioni tattiche che permisero alla legione di risalire la china della [[seconda guerra punica]] ed arrivare alla vittoria finale contro [[Cartagine]]. Sul piano dell'armamento queste modifiche tattico-organiche portarono all'abbandono della picca anche da parte dei ''triarii'', che ora non avevano più funzioni per il combattimento in ordine chiuso. Nello stesso periodo fu introdotta un'ulteriore modifica organica nella legione, cioè un'unità intermedia fra manipolo e legione, che raggruppava tre manipoli dei tre diversi ordini (''hastati'', ''principes'' e ''triari''), detta ''[[coorte]]''<ref>[[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], p. 47</ref>. Inizialmente la coorte utilizzò i ''triarii'' (ancora armati di picca) in prima linea, in modo da opporre uno schieramento compatto e fornito di armi lunghe alle spade ed all'impeto dei guerrieri [[Celtiberi]] e [[Lusitani]] in [[Penisola iberica|Iberia]], guerrieri che avevano messo più volte in difficoltà le forze regolari romane. La ''coorte'' offriva diversi vantaggi al comandante di una legione: semplificava l'assegnazione degli ordini, che ora dovevano essere impartiti a 10 coorti anziché a 30 manipoli; costituiva un distaccamento efficace nel caso fosse stato richiesto il suo intervento in un'operazione che non giustificasse l'uso dell'intera legione; rendeva più flessibile l'esercito<ref>[[#Goldsworthy2005|Goldsworthy 2005]], pp. 47-48</ref>.
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:*un gruppo aereo,
:*un battaglione logistico da combattimento.
Una struttura simile si trova nella [[Brigata San Marco]] della [[Marina Militare Italiana]], dotata di elicotteri leggeri e medi e di mezzi da sbarco, inquadrati nel ''Gruppo Mezzi da Sbarco''<ref>{{cita web|http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/corpispeciali/sbarco/Pagine/ForzaSbarcooggi.aspx| La forza da sbarco oggi. Marina Militare Italiana|29 maggio 2013}}</ref>.</br>
 
==== Adeguamento dell'organica per missioni internazionali ====
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{{vetrina|25|maggio|2008|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Unità militari terrestri|arg=guerra}}
 
{{DEFAULTSORT:Unità militari terrestri}}
[[Categoria:Unità militari]]