Campionati del mondo di ciclismo su strada 2005 - Gara in linea maschile Elite: differenze tra le versioni

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== Resoconto degli eventi ==
Il primo attacco fu portato dopo soli due km dal bulgaro [[Krasimir Vasilev]], che rapimente guadagnò terreno sul gruppo e si trovò ad affrontare la prima salita con un minuto di vantaggio. Al suo inseguimento si portò Juan Carlos Lopez Martin (Colombia), che tuttavia non riuscì a raggiungerlo e, alla fine del primo giro, Vasilev distaccava Lopez di 1'01 a quasi cinque minuti.
 
Sulla seconda ascesa della Dehesa, attaccarono [[Dmitriy Muravyev]] (Kazakhstan) e Saul Raisin (USA), compagni di club nella [[Crédit Agricole (ciclismo)|Crédit Agricole]], lanciati all'inseguimento del battistrada Vasilev. Lopez venne raggiunto dai due attaccanti e il vantaggio del bulgaro scese a due minuti, mentre il gruppo al termine del terzo giro seguiva a 11'43". I tre contrattaccanti raggiunsero Vasilev durante l'asesaascesa dell'Avenida del Cardenal Herrera Oria nel quarto giro.
 
A questo punto nel gruppo iniziarono a lavorare le squadre dei velocisti per ridurre il distacco dai fuggitivi e al termine del quinto giro questo era sceso a 9'04" e a 7'49" un giro dopo. Durante il settimo giro Lopez e Vasilev si staccarono, mentre Raisin e Muravyev riuscirono a mantenere il distacco intorno ai 7 minuti al termine del settimo giro. Durante l'ottava tornata Vasilev si staccò definitivamente dai due battistrada e Lopez Martin fu riassorbito dal gruppo principale. Nel nonnono giro, i due davanti avevano 1'18" di vantaggio su Vasilev e 5'59" sul gruppo.
 
A 90 km dal traguardo, con il distacco che diminuiva progressivamente, dal gruppo attaccò [[Joost Posthuma]] (Paesi Bassi), raggiunto da [[Francisco Mancebo]] (Spagna), [[Filippo Pozzato]] (Italia), [[Vladimir Efimkin]] (Russia) e [[Murilo Fischer]] (Brasile). La reazione di Spagna e Germania nel gruppo al contrattacco ridusse ulteriormente il distacco dai battistrada Raisin e Muravyev, che era sceso a 2'49" ai peidi della Dehesa, 2'09" in cima alla salita, grazie al lavoro di Sergey Ivanov (Russia) e degli italiani.
 
Nell'undicesimo giro i due fuggitivi sembrava fossero in grado di mantenere il distacco, ma una serie di attacchi dal gruppo vanificò il loro lavoro. Denis Shkarpeta (Uzbekistan) fu l'unico a riuscire a staccarsi, sorpassosorpassò Raisin e Muravyev prima dell'ultima curva che immetteva sul viale del traguardo che tagliò con 7 secondi di vantaggio. La reazione della nazionale australiana vanificò l'attacco dell'asiatico e dal gruppo si staccò Chris Kern che guadagnò un vantaggio massimo di 15 secondi ma anche lui fu ripreso grazie al lavoro di [[Cadel Evans]] (Australia) e agli attacchi di [[Constantino Zaballa]] (Spagna), [[Steffen Wesemann]] (Svizzera) e [[Jakob Piil]] (DenimarcaDanimarca). [[Óscar Pereiro]] contrattaccò e, raggiunto da Piil, insieme i due guadagnarono 18 secondi dal gruppo. Questa azione pericolosa portò a diversi altri attacchi lungo l'Avenida del Cardenal Herrera Oria, con [[Pieter Weening]] (Paesi Bassi), seguito da Bettini, [[Patrick Calcagni]] (Svizzera), [[Philippe Gilbert]] (Belgio), [[Sergey Lagutin]] (Uzbekistan), [[Allan Davis]] (Australia), [[Miguel Martín Perdiguero]] (Spagna), [[Fabian Wegmann]] (Germania) e [[Alejandro Valverde]] (Spagna). Ad essi si aggiunse il belga [[Stijn Devolder]] e il gruppetto riuscì a guadagnare circa un minutminuto al termine dell'undicesimo giro.
 
Valverde, Perdiguero, Bettini e Pereiro attaccarono sulla prima salita, ma vennero raggiunti dal gruppo da cui contrattaccò l'olandese [[Koos Moerenhout]], seguito da Mancebo, Pozzato, [[Marek Rutkiewicz]] (Polonia) e Fischer, ma anch'essi furono riassorbiti. Attaccò quindi Bettini, sulla parte più ripida dell'Avenida del Cardenal Herrera Oria. Wegmann chiuse sull'italiano e i due furono raggiunti da Piil, Devolder, Gilbert, Valverde e Perdiguero. Alla fine del penultimo giro il loro vantaggio dal gruppo era di poco meno di 20 secondi. L'estrema vicinanza del gruppo portò all'attacco tra i fuggitivi di Perdiguero e Bettini, ripresi da Piil e Gilbert e successivamente anche dal gruppo principale.