Le Corbusier: differenze tra le versioni

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[[File:CHF10_8_front.jpg|right|thumb|250 px|Ritratto di Le Corbusier nella banconota svizzera da 10 franchi]]
{{Controlcopy|motivo=ampi brani sono identici al contenuto di :Vincenzo Zucchi, Architettura e memoria,2007, p.48|argomento=architettura|mese=giugno 2011}}
Nasce il 6 ottobre [[1887]] a [[La Chaux-de-Fonds]], [[Svizzera]]: è figlio di Marie-Charlotte-Amélie Perret, insegnante di pianoforte, e di Georges-Edouard Jeanneret-Gris, smaltatore di quadranti d'orologio. Anche se era svizzero, visse in [[Francia]], dove lavorò tutta la sua vita a progettare piante per case e città. Viene battezzato il [[17 giungo]]giugno del [[1888]]. Nel [[1889]] è iscritto alla ''Ecole Industrielle'', ma segue pure corsi serali in preparazione all'esame d'accesso alla ''Ecole d'Art'': supera questo esame nel [[1902]] ed è ammesso alla sezione di incisione ornamentale, ove impara la decorazione delle casse d'orologio.
 
La sua formazione è seguita da Charles L'Eplattenier, che lo sostiene durante le sue prime produzioni artistiche, che manifestano un forte legame con il decorativismo dell'[[Art Nouveau]]. L'abbandono del corso è dovuto all'aggravarsi di problemi alla vista che già lo affliggevano: si orienta verso l'architettura, cambiando il corso di studio. Nel [[1905]] entra a far parte di un gruppo di diciassette allievi che, guidati da L'Eplattenier, studiano per diventare architetti, scultori, gioiellieri e pittori. La decisione di dedicarsi all'architettura nasce nel giugno del [[1905]] su consiglio del maestro, che lo spinge anche a creare progetti alternativi a quello dell'architetto Robert Convert per la sede dell'Union Chrétienne de Jeunes Gens e a dedicarsi al disegno e alla sperimentazione architettonica.