Ian Hamilton (generale): differenze tra le versioni

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Nonostante i successi e la conquista delle principali città delle repubbliche boere, i britannici, passati al comando del generale [[Horatio Kitchener]] dovevano affrontare una crescente [[guerriglia]] da parte dei numerosi e temibili ''commando'' boeri ancora attivi; il generale Kichener si trovò presto in difficoltà. Nel mese di novembre 1901 il feldmaresciallo Roberts decise di inviare nuovamente in Sud Africa Ian Hamilton, come nuovo capo di stato maggiore e collaboratore del generale Kitchener; il 9 novembre 1901 Hamilton partì per ritornare in azione nel territorio delle repubbliche boere. Egli era favorevole alle tattiche ideate dal generale Kitchener ma soprattutto riteneva decisivo ricercare un compromesso con i capi boeri e intavolare trattative di pace<ref>J.Lee, ''A soldier's life'', pp. 65-67.</ref>. La guerra ebbe una svolta nella primavera del 1902 quando Hamilton prese il comando, dopo una esplicita richiesta degli altri generali britannici rivolta a Kitchener con il sistema del ''[[round-robin]]'', di tutte le colonne inviate nel Transvaal occidentale contro i ''commando'' del comandante [[Koos de la Rey]]. La campagna, coordinata con abilità da Hamilton, si concluse con un importante successo l'11 aprile 1902 nella [[battaglia di Rooiwal]], l'ultimo grande combattimento della guerra boera<ref>T.Pakenham, ''La guerra anglo-boera'', pp. 665-669. Il ''round-robin'' era nel gergo dell'esercito britannico una lettera inviata ad un superiore con le firme disposte in cerchio in modo che non fosse possibile individuare chi fosse l'ideatore principale della missiva.</ref>.
 
Le trattative di pace erano già in corso e si conclusero con il compromesso del [[Trattato di Vereeniging]] del 31 aprilemaggio 1902; Hamilton era presente alla cerimonia e approvò interamente le clausole stabilite dal documento; la guerra era finalmente finita e il generale poté tornare definitamente in patria, dove giunse in compagnia dei generali Kitchener e French, e dove ricevettericevendo accoglienze calorose ed alti apprezzamenti per il suo operato in Africa<ref>J.Lee, ''A soldier's life'', pp. 69-71.</ref>.
 
=== Missioni e incarichi di comando ===