Versione delle 20:17, 26 lug 2014 modifica Starter27 (discussione \| contributi) 5 631 modifiche m →‎Decapitazioni atipiche nella letteratura ← Differenza precedente		Versione delle 08:02, 19 ago 2014 modifica annulla Atarubot (discussione \| contributi) 550 442 modifiche Wikipedia python library v.2 Differenza successiva →
Riga 62: [[Asdrubale Barca]], il generale cartaginese che combatté nella seconda guerra punica, fu decapitato durante la [[battaglia sul Metauro]], vinta dai Romani, che gettarono poi la testa nella tenda in cui si trovava suo fratello [[Annibale]]. Si ricorda poi l'esecuzione di [[Marco Tullio Cicerone]], politico e oratore romano del primo secolo a.C.; già fiero nemico di Cesare, si oppose anche ai disegni di [[Marco Antonio]] che avutolo in suo potere lo fece decapitare da uno dei suoi centurioni.<ref>{{cita libro\|autore=Plutarco\|titolo=Vita di Demostene - Vita di Cicerone\|~~opera~~collana=Vite parallele\|editore=BUR\|anno=2011}}</ref> Dagli imperatori romani vennero condannati a morte tramite decapitazione molti santi per la loro fede in Gesù Cristo ([[San Paolo apostolo]], [[San Cristoforo]], [[Santa Caterina d'Alessandria]], i [[Cosma e Damiano\|Santi Cosma e Damiano]], [[San Giorgio]], [[San Maurizio]], [[Santa Barbara]]); ma la tradizione cristiana ricorda anche, prima della morte di Gesù, la decollazione di suo cugino, [[San Giovanni Battista]], per ordine del tetrarca [[Erode Antipa]].<ref>Vangelo secondo Marco, cap. 6 vv 17-29</ref> Riga 72: Nel tardomedioevo italiano, sono da registrare le decapitazioni di [[Marino Faliero]]<ref>{{cita libro \| nome= E. \| cognome=Oliari\| titolo=Un doge decapitato \| anno=2004}}</ref> e [[Francesco da Bussone]]<ref>{{cita libro \|autore=Massimo Melani\| titolo=Dottrine Generali Di Storia Del Diritto Medievale\| anno=2008\|editore=Melani}}</ref>, applicate entrambe come condanne a morte. Il secolo XVI vide morire decapitati dopo condanna a morte [[Pietro Carnesecchi]]<ref>{{cita libro \|autore=Antonio Cestari\| titolo=Geronimo Seripando e la Chiesa del suo tempo\| anno=1997\|editore=Edizioni di Storia e Letteratura\|~~opera~~collana=Thesaurus Ecclesiarum Italiae}}</ref>, {{cn\|vittima italiana della [[Controriforma]]}}, la giovane romana [[Beatrice Cenci]]<ref>{{cita libro \|autore=Bevilacqua, Mori\| titolo=Beatrice Cenci: la storia, il mito\|editore=Edizioni di Storia e Letteratura\|anno=1999\|città=Viella}}</ref>, che aveva ordito l'assassinio del padre, e diversi personaggi legati alla monarchia inglese, tra cui due mogli di [[Enrico VIII d'Inghilterra]] ([[Anna Bolena]]<ref>{{cita libro \|autore=Carolly Erickson\| titolo=Anna Bolena\|editore=Oscar Mondadori\|anno=2012}}</ref> e [[Catherine Howard\|Caterina Howard]]<ref>{{cita libro \|autore=Rebecca West\| titolo=La Vecchia Serbia\|editore=RDT\|anno=1940}}</ref>, entrambe accusate di infedeltà coniugale), [[Jane Grey\|Giovanna Grey]], [[Tommaso Moro]], [[Walter Raleigh]] e [[Maria Stuarda]]. Nel Seicento destò enorme scalpore l'esecuzione, tramite taglio della testa, subita dal re [[Carlo I Stuart]], atto con cui culminò la Rivoluzione inglese.<ref>{{cita libro \|autore=Giorgio Galli\| titolo=Storia delle dottrine politiche\|editore=Bruno Mondadori\|anno=2000}}</ref> Riga 242: == Bibliografia == * {{cita libro\|nome=Paul Henri\|cognome=Stahl\|titolo=Histoire de la decapitation\|città=Paris\|editore=Presses universitaires de France\|anno=1986\|ISBN=~~2130392121~~2-13-039212-1}} * {{cita libro\|nome=Publio Nasone\|cognome=Ovidio\|titolo=Metamorfosi\|editore=Rizzoli BUR\|anno=1994}}

Decapitazione: differenze tra le versioni