Fratturazione idraulica: differenze tra le versioni

Alcuni terremoti superiori al 5º grado della [[Scala Richter]], non connessi ad interventi di fratturazione idraulica bensì ad immissioni di smaltimento di fluidi nel sottosuolo profondo, sono stati registrati nell'impianto militare Rocky Mountain Arsenal, vicino a Denver in Colorado. Nel 1967, dopo l'iniezione di 17 - 21 milioni di litri al mese di liquidi di scarto a 3.670 metri di profondità, furono registrate una serie di scosse indotte localizzate nell'area, con una punta massima di magnitudo compresa fra 5 e 5,5<ref>[http://earthquake.usgs.gov/learn/faq/?categoryID=1&faqID=1Q: USGS: "Can we cause earthquakes? Is there any way to prevent earthquakes?]</ref><ref>"The first well-documented case of injection-induced seismicity occurred at the Rocky Mountain Arsenal near Denver in 1966-67. The injection of 17 to 21 million L/mo of hazardous waste into a 3,671-m-deep disposal well was quickly followed by many felt earthquakes (fig. A1A) in a region where the last felt earthquake occurred in 1882 (Healy and others, 1968). Comparisons between the onset of seismicity and well operations and between earthquake frequency and average injection rate showed a convincing correlation. Although injection ceased in February 1966, earthquakes triggered by the increased fluid pressure established around the wells continued for several years. In 1967, three large earthquakes each with a magnitude of greater than 5 occurred, causing minor structural damage in and around the greater Denver area." [http://foodfreedom.files.wordpress.com/2011/11/earthquake-hazard-associated-with-deep-well-injection-report-to-epa-nicholson-wesson-1990.pdf ''Nicholson, Craig and Wesson, R.L., 1990, Earthquake Hazard Associated with Deep Well Injection--A Report to the U.S. Environmental Protection Agency: U.S. Geological Survey Bulletin 1951'' (PDF, pag. 39 Appendix A)]</ref>. Tuttavia, nonostante una parte dell'opinione pubblica e alcuni ambientalisti denuncino la pericolosità del fracking dal punto di vista della sismicità indotta, non sono stati mai pubblicati lavori scientifici che supportino tale ipotesi. Alcuni ricercatori <ref>{{citeCita news |url=http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-lancashire-13700575 |titletitolo=Shale gas fracking: MPs call for safety inquiry after tremors |workpubblicazione=[[BBC News]] |datedata=8 Junegiugno 2011 |accessdateaccesso=22 Februaryfebbraio 2012}}</ref> <ref>{{citeCita news |url=http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-lancashire-15550458 |titletitolo=Fracking tests near Blackpool 'likely cause' of tremors |work pubblicazione= BBC News |datedata=2 Novembernovembre 2011 |accessdateaccesso=22 Februaryfebbraio 2012}}</ref> <ref>[http://www.cuadrillaresources.com/wp-content/uploads/2012/02/Geomechanical-Study-of-Bowland-Shale-Seismicity_02-11-11.pdf Geomechanical Study of Bowland Shale Seismicity 2 November 2011 Cuadrilla Resources 22 February 2012]</ref>hanno recentemente ipotizzato che la fratturazione idraulica, unitamente a una rara combinazione di fattori geologici, possa essere stata la causa di due microsismi occorsi nell'aprile e maggio del 2011 nel [[Lancashire]], in [[Inghilterra]], la cui limitata intensità (magnitudo 2.3 e 1.4 della [[Scala Richter]] rispettivamente) non avrebbe però potuto costituire in alcun modo un rischio per la popolazione o i manufatti, in quanto sismi di magnitudo tra 2 e 3 tipicamente producono vibrazioni appena percettibili dall'uomo.

* {{cita libro|autore = Charles M. Boyer, Joseph H. Frantz e Creties D. Jenkins|url=http://www.treccani.it/export/sites/default/Portale/sito/altre_aree/Tecnologia_e_Scienze_applicate/enciclopedia/italiano_vol_3/057-084_ita.pdf|titolo= Gas non convenzionali|data = 2005|operacollana=''[[Enciclopedia degli idrocarburi]]''|volume = Vol. III, Cap. 2.2|editore=[[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]]|pagine=57-83|accesso= 19-5- maggio 2014}}

* {{cita libro|autore = Michael J. Economides, Luigi Saputelli|url=http://www.treccani.it/export/sites/default/Portale/sito/altre_aree/Tecnologia_e_Scienze_applicate/enciclopedia/italiano_vol_1/pag725-760ITA3.pdf|titolo= Ottimizzazione dei processi di produzione|data = 2005|operacollana=''[[Enciclopedia degli idrocarburi]]''|volume = Vol. I, Cap. 2.2|editore=[[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]]|pagine=725-760|accesso= 19-5- maggio 2014}}