Carlo Cassola: differenze tra le versioni
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La ripresa della vecchia poetica non può, comunque, non tener conto delle esperienze fatte negli [[anni 1950|anni cinquanta]]. In questo modo nasce un Cassola arricchito, ne è testimonianza ''[[Un cuore arido]]'' del [[1961]], che conserva, ma nello stesso tempo allarga, la misura del romanzo con tutte le tecniche di sviluppo dei fatti e dell'intreccio.
Nel [[1962]] diventa [[consigliere comunale]] [[socialista]] a Grosseto, dove continua ad abitare, e
Nel marzo del [[1963]] inizia un ''Diario'' [[manoscritto]] sul quale appunta, in modo meticoloso, le traduzioni delle sue opere da un lato e dall'altro le date della redazione, riscrittura, ripulitura e copiatura dei testi. Durante l'estate acquista del terreno a [[Marina di Castagneto]] e fa costruire una casa in mezzo ai pini. Diventa
Pubblica nell'autunno, presso Einaudi, ''Il cacciatore'' e riprende a scrivere il racconto ''Angela'' che concluderà nel luglio del 1966 attribuendogli il titolo ''La maestra''. Nel [[1965]] fa un viaggio in [[Scandinavia]] e al rientro verrà pubblicato, nella nascente collana degli [[Oscar Mondadori]], il romanzo ''La ragazza di Bube''. Nel [[1966]] esce da Einaudi ''Tempi memorabili''. In maggio si reca a [[Londra]] e a [[Parigi]] per presenziare un pubblico dibattito con alcuni rappresentanti del '' [[nouveau roman]] '' e della '' [[nouvelle critique]] '' che però non ha felice esito a causa di incomprensioni reciproche sul fatto di fare letteratura.
In luglio si reca in [[Inghilterra]] insieme alla famiglia per un viaggio di piacere e a novembre va in [[Germania]]. Nei primi mesi del 1967 fa un viaggio in Francia e si reca in
Nel [[1968]] vede finalmente la luce ''Ferrovia locale'' e l'autore, in una lettera a Daniele Ponchiroli, scrive :
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