Campagna d'Italia (1943-1945): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
Rimosso parametro harv da template Cita
Riga 215:
[[File:Bundesarchiv Bild 146-2005-0004, Italien, Monte Cassino.jpg|thumb|upright=1.2|left|L'[[Abbazia di Montecassino]] devastata dal bombardamento alleato del 15 febbraio 1944.]]
 
Mentre la situazione delle truppe alleate sbarcate ad Anzio diveniva sempre più difficile, Clark aveva ripreso gli attacchi nel settore di Cassino con il II Corpo d'armata del generale Keyes e con le unità francesi del generale Juin, ma senza raggiungere risultati decisivi. Gli statunitensi furono nuovamente bloccati sul fiume Rapido, mentre i francesi riuscirono il 25 gennaio 1944 a conquistare alcune posizioni di montagna a nord di Cassino dopo violenti scontri con una divisione tedesca ma esaurirono le loro forze e furono costretti a fermarsi; von Vietinghoff fece intervenire alcune formazioni di riserva che rinforzarono le difese del generale von Senger<ref>{{cita|Bauer|vol. VI, pp. 99-102}}.</ref>. Clark decise il 12 febbraio di interrompere gli attacchi del II Corpo d'armata e ritirare gli statuntensistatunitensi, impiegando al loro posto le truppe del generale [[Bernard Freyberg]] costituite da una divisione neozelandese e una indiana; si riteneva che questi reparti, esperti e combattivi, fossero in grado di conquistare la piazzaforte tedesca attaccando Cassino da nord e aprendo un varco lungo la valle del Liri alle riserve corazzate alleate<ref>{{cita|Morris|pp. 309-312}}.</ref>.
 
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-310-0892-07, Italien, italienische Geistliche, deutsche Soldaten.jpg|thumb|upright=1.3|L'abate generale dell'abbazia di Montecassino [[Gregorio Diamare]] (centro) lascia l'abbazia accompagnato, alla sua sinistra, dal tenente generale [[Frido von Senger und Etterlin]] (febbraio 1944).]]