Nevile Henderson: differenze tra le versioni

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La notte del [[30 agosto]] 1939 Henderson ebbe un incontro molto teso con il ministro degli Esteri tedesco [[Joachim von Ribbentrop]]: quest'ultimo presentò a mezzanotte la sua "offerta finale" e avvertì Henderson che se non avesse ricevuto alcuna risposta entro l'alba, avrebbe considerato come respinto il suo ultimatum. "Quando Ribbentrop si rifiutò di dare una copia delle richieste tedesche all'ambasciatore britannico nella mezzanotte tra il 30 ed il 31 agosto 1939, i due vennero quasi alle mani. L'Ambasciatore Henderson, che aveva a lungo sostenuto le concessioni alla Germania, riconobbe che in questa occasione il governo tedesco aveva deciso di iniziare la guerra e si stava preparando un'alibi. Non meriviglia il fatto che Henderson fosse arrabbiato; von Ribbentrop invece vedeva la guerra davanti e tornò a casa raggiante"<ref>Gerhard Weinberg, ''A World At Arm'', p. 43</ref>.
 
Mentre raccomandava la sistemazione delle richieste teutoniche sulla [[Polonia]] - così come aveva fatto per l'[[Austria]] e la [[Cecoslovacchia]] - a causa del suo ruolo il [[3 settembre]] 1939 dovette consegnare l'ultimatum finale della Gran BretegnaBretagna alla Germania, che sanciva lo stato di guerra tra le due potenze se le ostilità tra Berlino e [[Varsavia]] non fossero cessate prima delle 11:00. I tedeschi non risposero e alle 11:15 Neville Chamberlain firmò ufficialmente la dichiarazione di guerra<ref>[http://www.eyewitnesstohistory.com/london1939.htm ''London Goes to War, 1939'']</ref>; in seguito a questa decisione Henderson e i membri del suo staff furono imprigionati per qualche giorno dalla [[Gestapo]]: liberati il [[7 settembre]], fecero immediatamente ritorno in patria. Nel [[1941]] ebbe la carica di Group Commander'' della Home Guard.
 
Formalmente, Henderson rimase il titolare dell'ambasciata britannica in Germania fino al [[10 maggio]] [[1940]]; proprio in quell'anno scrisse il libro autobiografico ''Il fallimento di una missione: Berlino 1937-1939''; in esso, parlò lungamente di alcuni gerarchi del regime [[nazismo|nazista]] tra cui [[Hermann Göring]] ma, al contrario, non fu lusinghiero nei confronti di Ribbentrop<ref>Si può leggere e scaricare il testo in lingua originale [https://archive.org/details/failureofamissio012991mbp qui]</ref>. La sua autobiografia, ''Water Under the Bridges'', uscì invece postuma nel [[1945]]<ref>[http://www.britannica.com/EBchecked/topic/261175/Sir-Nevile-Meyrick-Henderson Sir Nevile Meyrick Henderson] in [[Encyclopædia Britannica]]</ref>.