Eraclio II di Georgia: differenze tra le versioni

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Di rilievo fu la firma di un trattato con l'imperatrice [[Caterina II di Russia|Caterina II]] ([[1783]]) che pose la Georgia sotto il protettorato della [[Russia]] e assicurò l'appoggio militare russo contro la pressione esercitata dall'[[Islam]].
 
Eraclio, figlio di Theimuraz II, Re di Kakheti (nella Georgia dell'est), nacque nella città di [[Telavi]] il 7 novembre [[1720]]. Nel [[1744]] Theimuraz diventò il Re di Cartli e concesse il suo trono di Telavi al suo figlio unico Principe ([[Batonishvili]]) Eraclio. Sia il padre sia il figlio si allearono per combattere gli occupanti [[Impero persiano|Persiani]] e difendere i confini dalle incursioni permanenti dei Caucasiani del Nord. Dopo la morte di Theimuraz, Eraclio diventò Re del regno unificato di Cartli e Cacheti con capitale a [[Tiblisi]] nel [[1762]]. Fece significative riforme riguardanti la modernizzazione dell'esercito, l'amministrazione, l'educazione e l'economia e limitò i poteri dell'aristocrazia feudale. Costituì una temporanea egemonia del Cartli-Cacheti nella [[Transcaucasia]] dell'est. Tentò di unificare tutti i regni e principati della GergiaGeorgia ma riuscì a organizzare solo una fiacca alleanza politica e militare nel [[1790]]. La politica estera di Eraclio era fortemente pro-[[Europa|Europea]] e cercò di allearsi con vari governi europei contro la Persia e la [[Turchia]], ma non ottenne aiuto. Infine firmò il [[Trattato di Georgievsk]] con la [[Russia]] nel [[1783]]. Il trattato portò a un intervento diretto del nuovo alleato con la campagna di Persia del [[1796]], in risposta all'invasione persiana della Georgia dell'anno precedente. Nonostante questo intervento la Georgia non si riprese più, dalla devastante invasione persiana del [[1795]].
 
Eraclio II morì il 1º gennaio [[1798]] a Telavi e fu sepolto nella cattedrale di [[Svetitskhoveli]] a [[Mtskheta]].