Unione Nazionale d'Opposizione: differenze tra le versioni

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L''''Unione d'Opposizione Nazionale''' (''Unión Nacional Opositora'' - UNO) era una vasta coalizione unita dalla comune opposizione al [[Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale]] ed al suo leader, [[Daniel Ortega]] La coalizione raggruppava ben 14 partiti: 4 di orientamento [[Conservatorismo|conservatore]] o [[Liberalismo conservatore|liberalconservatore]], 8 di carattere [[Centrismo|centrista]] e 2 di [[Sinistra (politica)|sinistra]]. Nonostante i malumori interni, la coalizione riuscì a vincere le elezioni nel [[1990]], grazie ad una campagna incentrata sulla [[libertà economica]] e sul [[pacifismo]]. Ebbe un forte sostegno sia dai cittadini nacaraguensinicaraguensi, che vedevano nel [[Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale|FSLN]] un pericolo per l'economia (l'embargo americano poteva essere rimosso solo tramite l'elezione della Chamorro), che dall'[[George H. W. Bush|Amministrazione Bush]], che lo riteneva un baluardo di opposizione al [[comunismo]] e deiai movimenti rivoluzionari dell'[[America Latina]], soprattutto di matrice [[Guevarismo|guevarista]]-[[Castrismo|castrista]] e [[Anti-americanismo|antiamericana]].
 
Alle elezioni del [[1990]], [[Violeta Chamorro]] vinse con il 55% dei voti contro il 41% di Daniel Ortega.
 
Durante il governo Chamorro ci furono pochi progressi e molti contrasti interni, ma i vantaggi furono la fine della guerra dei [[Contras]] e la rimozione dell'embargo americano, nonché l'apertura al libero mercato.
 
Col il suo scioglimento avvenuto tra la metà degli anni '90, quasi tutti i partiti si fusero nel [[Partito conservatore nazionale]].