Ratel: differenze tra le versioni

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I Ratel dimostrarono come a corta distanza anche essi non fossero invulnerabili al fuoco delle armi automatiche pesanti. Uno dei Ratel venne colpito dall'arma da 23mm, che uccise il pilota. Poi questa colpì anche un secondo mezzo, uccidendo metà equipaggio. Ma la sorte peggiore accadde al secondo veicolo del plotone, forse un Ratel 90, colpito da un ZPU nella parte posteriore, che fece esplodere le munizioni distruggendo il veicolo. Solo uno dei Ratel, che era riuscito a distruggere una postazione di mitragliera, riuscì a salvarsi dalla pioggia di fuoco.
 
Altri Ratel rimasero bloccati dal crollo dei bunker sotterranei su cui essi passavano. Alla fine i sudatricanisudafricani conquistarono la base e si ritirarono con tutto quello che poteva essere portato via, incluso il Ratel distrutto che venne sezionato in 2 e trainato via.
 
Nelle missioni belliche successive fece comparsa anche il Ratel con missili ZT-3 Swift. QUestoQuesto missile, dalla origine assai dubbia, è un'arma utilizzata anche dall'elicottero Rooivalk. Esso è praticamente un missile TOW con un sistema di guida laser semiattiva, come nel caso dell'[[Hellfire]]. Al suo debutto, questo sistema con lanciamissili triplo, ottenne vari successi, durante le operazioni del 1987. Su 6 missili lanciati, 4 distrussero altrettanti carri armati, e 1 mancò l'obiettivo perché colpì un malcapitato soldato angolano vicino ad un [[T-55]] che costituiva il bersaglio.
 
I Ratel sono stati realizzati in oltre 1000 esemplari, e le loro operazioni sono più intese come mezzi cooperanti con le blindo pesanti Rooikat che con i carri Olifant. La preferenza per unità altamente mobili di veicoli ruotati è del resto confermata dal numero di veicoli e dal loro tipo: 250 carri Olifant (Centurion modificati) paragonati a oltre 1400 Eland, i Ratel e le oltre 240 Rooikat successivamente immesse in servizio.