Farra d'Isonzo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: aggiorno o approssimo superfici dei comuni (v. richiesta) |
m →Storia |
||
Riga 61:
Il nome ''Farra'' è di origine [[Longobardi|longobarda]]; infatti deriva da ''Fara'', che in lingua longobarda indica una fortezza concessa a singole famiglie con rispettive discendenze. I [[Civiltà romana|Romani]] avevano a suo tempo una "''statio''" presso la quale costruirono un massiccio ponte sull'[[Isonzo]], il "Pons Sontii", nella frazione della ''Mainizza'' per comunicare con le terre dell'est. Da questo ponte strategico passarono, per invadere l'impero, i [[Goti]], gli [[Ostrogoti]], i Longobardi, gli [[Avari]], gli [[Unni]], gli [[Magiari|Ungari]] ed i [[Turchi]].
Nel corso del medioevo l'abitato si è imperniato sostanzialmente sul locale castello che nel [[967]] era stato donato dall'Imperatore [[Ottone I di Sassonia]] al patriarca [[Rodoaldo (patriarca di Aquileia)|Rodoaldo di Aquileia]] che, assieme ai suoi successori, mantenne il possesso della fortificazione alla chiesa locale sino all'inizio del Duecento quando esso venne conquistato e distrutto dai conti di [[Gorizia]]. In epoche successive la città venne quindi infeudata alla famiglia Strassoldo che tra XV e XVI dovettero difenderla dall'invasione di ungari e
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
|