Battaglia di Rodi (1943): differenze tra le versioni

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All'inizio del conflitto il [[War Office]] (stato maggiore britannico) elaborò un piano per l'occupazione di Rodi, inizialmente denominato ''Mandible'' e successivamente ''Handcuff'' e '''''Accolade''''', nome che, nel corso del 1943, venne usato per indicare operazioni generiche contro l'isola<ref name=am2>[[#AlberghiniMaltoni2002|Alberghini Maltoni 2002]], p. 26</ref>. Questo piano, che era finalizzato ad aprire una linea di comunicazione diretta con la [[Turchia]] ed aprire una strada ad un intervento degli alleati occidentali verso la [[Romania]] (ed in particolare [[Ploieşti]]), era un parto tipico della strategia indiretta britannica, osteggiato quindi dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], orientati a concentrare gli sforzi sull'Europa centrale senza diversioni sui Balcani. Inoltre la Turchia non voleva rischiare di perdere lo stato dei nazione neutrale, che le permetteva di far fronte diplomaticamente a qualsiasi pretesa avesse avanzato l'[[Unione Sovietica]]<ref name=am2/>. Non bisogna neppure dimenticare che la Turchia, nel corso dei primi anni anni di guerra, esportava verso la Germania lana, ma soprattutto [[nichel]]<ref>[[#AlberghiniMaltoni2002|Alberghini Maltoni 2002]], p. 27</ref>.
 
A fine 1942 il ''JPS'' (Joint Planning Staff, comitato di coordinamento strategico) emise un documento in cui prevedeva (correttamente) il collasso dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]] in [[Nordafrica]] e la successiva uscita dell'Italia dalla guerra, sulla base del quale [[Henry Maitland Wilson|Wilson]] (diventato dal 16 febbraio 1943 comandante in capo delle forze britanniche in Medio Oriente) richiese due divisioni di fanteria per sviluppare ''Handcuff'' / ''Accolade''. La partecipazione di truppe turche venne esclusa, considerando che la Grecia aveva ambizioni analoghe sulle isole del Dodecaneso. Agli inizi di maggio il piano fu esteso all'occupazione anche di Scarpanto, utilizzando tre divisioni di fanteria, una brigata corazzata, due battaglioni indipendenti e due battaglioni paracadutisti. Tuttavia, una volta che tutte le forze alleate nel ''MTO'' (Mediterranean Theatre of Operation, Teatro di Operazioni Mediterraneo) furono poste sotto il comando di [[Dwight D. Eisenhower|Eisenhower]] (la cui priorità era un attacco diretto verso l'Italia), il piano da una manovra strategica passò ad un'improvvisazione sulla base dei possibili sviluppi della politica italiana. Inoltre lo [[Operazione Husky|sbarco in Sicilia]] permise di utilizzare unicamente risorse marginali (perticolarmenteparticolarmente per quanto riguardava i mezzi navali) per un intervento a favore degli italiani contro i tedeschi<ref name=am3>[[#AlberghiniMaltoni2002|Alberghini Maltoni 2002]], p. 28</ref>.
 
Nell'estate del 1943 la situazione prevedeva solo l'impiego dell<nowiki>'</nowiki>''8<sup>th</sup> Indian Division'' (8ª divisione indiana) con un pugno di mezzi da sbarco per occupare Rodi. Il 1º settembre, con le truppe già imbarcate sui mezzi da sbarco, Wilson, non essendo a conoscenza degli eventi che stavano maturando fra il governo [[Pietro Badoglio|Badoglio]] e gli Alleati, fece ritirare le truppe e trasferì i mezzi in India<ref name=am3/>. Solo due giorni dopo il generale inglese fu messo a conoscenza di quanto stava avvenendo in Sicilia, ma ormai i mezzi da sbarco erano assegnati ad un altro teatro, e l'attimo in cui era possibile intervenire pesantemente a favore degli italiani era passato.