Roberto di Mortain: differenze tra le versioni

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Ben presto Roberto fu tra i collaboratori più stretti di Guglielmo e durante la guerra contro il [[re di Francia]], [[Enrico I di Francia|Enrico I]], che invase la Normandia due volte, nel [[1054]]<ref name=Corbett>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 22</ref>e ancora nel [[1058]]<ref name=Corbett/>, ma in entrambe le occasioni Enrico fu sconfitto: la prima volta a [[Mortemer]]<ref name=Corbett/><ref>Sembra che alla battaglia di [[Mortemer]], Roberto non fosse presente. Secondo [[Orderico Vitale]] Roberto era implicato in un complotto contro il duca.</ref>, non lontano da [[Aumale]]; la seconda a [[Varaville]]<ref name=Corbett/>, presso la foce del [[Dives (fiume)|Dives]].<br>Dopo che il suo fratellastro, il duca di Normandia, Guglielmo ebbe stabilizzato la situazione del ducato di Normandia, dopo il [[1060]], Roberto ottenne la contea di [[Mortain]], al posto di Guglielmo Guerlenc, nipote di [[Riccardo I di Normandia]], sospettato di tradimento che, secondo Guglielmo di Jumièges, aveva rivelato a Roberto Bigot, un suo parente, l'idea di un complotto contro il duca Guglielmo<ref name=Normannoru>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. XIX, pag 276]</ref>; venuto a conoscenza del complotto, tramite lo stesso Roberto Bigot, il duca Guglielmo elevò il fratellastro a conte di Mortain, dopo aver deposto e bandito dal ducato, Guglielmo Guerlenc, che ebbe il permesso di recarsi in Puglia, accompagnato da un solo scudiero<ref name=Normannor>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. XIX, pag 277]</ref>.<br>Oltre che essere stato nominato conte di Mortain, suo fratellastro, Guglielmo il Bastardo, aveva donato a Roberto, diversi feudi<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 23</ref>; inoltre, secondo Orderico Vitale, Roberto (''Rodbertus comes Moritoliensis, Willermi ducis uterinus frater'') era divenuto uno dei principali collaboratori del suo fratellastro<ref name=Ecclesiastic>{{la}} [http://books.google.it/books?id=DPgUAAAAQAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=true#ES Historia Ecclesiastica, vol. II, liber III, cap. XI, pag 121]</ref>.
 
Nel [[1066]], Guglielmo, appena apprese la notizia dell'incoronazione di [[Aroldo II d'Inghilterra]], inviò messaggeri in Inghilterra per ricordare allo stesso Aroldo la promessa fattagli<ref>[[Aroldo II d'Inghilterra]], anni prima, quando si trovava in Normandia, era stato forzato a promettere al duca, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo II]], che avrebbe accettato lui come [[re d'Inghilterra]], alla morte di [[Edoardo il Confessore]].</ref> e poi in tutta Europa per denunciare lo spergiuro, e, con l'approvazione del [[Papa Alessandro II]], progettò l'invasione dell'Inghilterra.<br />Alla riunione (concilio di Lillebonne) in cui fu decisa la spedizione in Inghilterra partecipò anche Roberto (''Rodbertus comes Moritoliensis'') e fu tra capi dei Normanni che appoggiarono la spedizione in [[Inghilterra]] del [[duca di Normandia]], [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo I di Normandia detto il Bastardo]], come conferma Orderico Vitale<ref name=Ecclesiasti>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5533336m/f145.image.r=Orderic%20Vital.langFR#ES Orderic Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. unicum, pars II, liber III, colonna 285]</ref>.<br />Roberto accompagnò il fratellastro in Inghilterra e prese parte alla [[battaglia di Hastings]] e subito dopo, il fratellastro gli concedette diversi domini in Cornovaglia, come ci viene confermato a pagina 428 del volume III del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage>Il Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, extant, extinct and dormant by G. E. C, revised edition 1910-59, Vols. I to XIII, sono una raccolta di notizie delle più influenti famiglie britanniche</ref>(non consultato)<ref name=ROBERT>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#RobertMortaindied1091 #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Normandia - ROBERT de Mortain]</ref>, anche se il titolo di conte di Cornovaglia andò a [[Brian di Bretagna]], che, anche lui aveva ricevuto ricompense in terra nel [[Suffolk]] e in [[Cornovaglia]]<ref>{{Cita libro|url=http://books.google.co.uk/books?id=tu4Eu5ozEVIC&pg=PA126&dq=Brian+of+Brittany&lr=&ei=KgjKS9GvBJW2yATR9sGGCA&cd=1#v=onepage&q=Brian%20of%20Brittany&f=false|titolo=Robert of Mortain|cognome=Golding|nome=Brian|operacollana=Anglo-Norman Studies; XIII|pp=119–44|accesso=5 maggio 2010}}; p. 126</ref>.<br>Roberto fu tra i principali collaboratori del fratellastro, nella sottomissione del regno d'Inghilterra nel periodo ([[1066]]-[[1069]]). Nel [[1069]] Roberto fu tra coloro che dovettero affrontare un'imponente armata navale danese, sbarcata nell'[[Humber]] e unitasi ai ribelli di [[Edgardo Atheling]], che aveva l'appoggio del [[Elenco di monarchi scozzesi|Re di Scozia]] [[Malcolm III di Scozia|Malcolm Canmore]], riuscendo a sconfiggerli a sud dell'Humber, nella zona di [[York]], e metterli in fuga.<br />Per tutto ciò il fratellastro prima lo ripagò con una notevole quantità di feudi in diverse contee inglesi e poi, nel [[1075]], quando, a seguito della rivolta di [[Ralph de Gaël]], Brian di Bretagna lasciò l'Inghilterra, dopo essere stato destituito<ref name=Wilson>{{Cita web|url=http://www.geni.com/people/Brien-de-Bretagne/6000000001744971251|titolo=Brien de Bretagne (sulla base di ''Medieval Lands'' di Cawley)|cognome=Wilson|nome=Pam|accesso=8 gennaio 2015}}</ref>, lo nominò conte di [[Cornovaglia]]<ref>{{Cita web|url= http://cylchgronaucymru.llgc.org.uk/browse/viewpage/llgc-id:1073091/llgc-id:1075439/llgc-id:1075914/getText|titolo=Geoffrey of Monmouth and the Breton families in Cornwall|cognome=Ditmas|nome=E. M. R. |operasito=Welsh History Review; Vol. 6, no. 1-4|pp=451–61|accesso=8 gennaio 2015}}</ref>.<br />Nel [[1086]], nella compilazione del [[Domesday Book]], a Roberto risultarono assegnate 797 [[Signore (titolo nobiliare)|''manors'' (signorie)]]<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 38</ref>: 248 in [[Cornovaglia]], 54 nel [[Sussex]], 75 nel [[Devon]], 49 nel [[Dorset]], 29 nel [[Buckinghamshire]], 13 nell'[[Hertfordshire]], 10 nel [[Suffolk]], 99 nel [[Northamptonshire]], 196 nello [[Yorkshire]], e 24 nelle altre contee. Praticamente Roberto governava buona parte del sud ovest dell'Inghilterra e lo rendeva molto ricco<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 40</ref>.
 
Roberto rimase fedele a suo fratellastro Guglielmo anche quando quest'ultimo, nel [[1182]], entrò in urto con il fratello di Roberto, il [[diocesi di Bayeux|vescovo di Bayeux]] e conte del [[Kent]], [[Oddone di Bayeux|Oddone]], che fu imprigionato a [[Rouen]]<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 54</ref>.<br>Nel [[1083]], fece una donazione, col consenso del fratellastro il duca e re, Guglielmo all'[[abbazia]] [[Ordine benedettino|benedettina]] di [[Saint-Benoît-sur-Loire]]<ref name=Saint-Benoît>{{la}} [https://archive.org/stream/recueildeschart00abbgoog/recueildeschart00abbgoog_djvu.txt#ES cartulaire de Saint-Benoît-sur-Loire, doc. XCII, pagg. 241 e 242]</ref>, oggi [[Abbazia di Fleury]].