{{Nota disambigua|il romanzo di [[Edmondo de Amicis]]|Costantinopoli (romanzo)}}
{{Avvisounicode}}{{Citazione|Giungemmo a una città di bellezza inenarrabile. Le mura erano costruite di dodici filari e ciascuno era di una diversa pietra preziosa; le porte erano d'oro e d'argento. Entro le mura trovammo dorato il terreno, dorate le case, dorate le ville. La città era piena d'una luce ignota e d'un soave profumo, ma nell'attraversarla non incontrammo una sola persona o animale o volatile.|Dal manoscritto di [[Cosma I]], vescovo di Costantinopoli nel X secolo}}
{{Sito archeologico
|Nome = Costantinopoli
|Nome_altro = [[Istanbul]]
|Immagine = Byzantine Constantinople-en.png
|LarghezzaImmagine = 300px
|Didascalia = La Costantinopoli romano-bizantina, di cui si occupa principalmente questa voce.