Demografia dell'ateismo: differenze tra le versioni

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Le culture dell'[[Asia orientale]] definiscono la religione in una maniera differente da quella espressa in occidente, rendendo così la classificazione di taluni seguaci del [[buddhismo]] e del [[taoismo]] particolarmente difficoltosa, in quanto la credenza negli dèi è generalmente assente - almeno in linea di principio - in queste scuole di pensiero; valori anomali alla maggioranza dei sistemi di credenze è poi dovuta al fatto che è presente un notevole [[sincretismo]] con le visioni spirituali più occidentali.
 
La situazione in [[Giappone|Giapopone]], ad esempio, è particolarmente confusa, con la maggior parte della popolazione che incorpora le pratiche di più religioni durante il corso della loro vita; in [[Cina]] almeno il 59%<ref>{{cita web|titolo=China – People |sito=World Desk Reference |url=http://dev.prenhall.com/divisions/hss/worldreference/CN/people.html |accesso=1º gennaio 2007}}</ref> della popolazione risulta essere non-religiosa. Tuttavia questa percentuale può essere significativamente maggiore (raggiungendo in taluni casi un dato vicino all'80%) o molto più piccolepiccola (non più del 30%), a seconda del metro statistico utilizzato: in realtà ciò accade perché molti cinesi definiscono la religione in un modo differente da quello conosciuto per il [[monoteismo]]. Alcuni cinesi definiscono la religione come pratica tradizionale (vedi [[religione tradizionale cinese]]) che può esser espressa per motivi culturali, mentre altri la definiscono semplicemente come reale consapevolezza di una [[reincarnazione]].
 
Secondo le rilevazioni di Phil Zuckerman su Adherents.com nel 1993, il 59% (oltre 700 milioni di persone<ref>{{cita web|url=http://www.adherents.com/Na/Na_473.html |titolo=Adherents.com |editore=Adherents.com |accesso=5 febbraio 2012}}</ref>) dell'intera popolazione cinese era irreligiosa, mentre tra l'8 e il 14% autenticamente atea (da 100 a 180 milioni) a partire dai primi anni 2000<ref>{{cita web|url=http://adherents.com/largecom/com_atheist.html |titolo=Atheist Statistics &#124; Agnostic |editore=Adherents.com |accesso=27 febbraio 2014}}</ref>.
 
Ufficialmente la Repubblica socialista del [[Vietnam]] è uno stato ateo, così come viene dichiarato dal suo regime comunista<ref>Jan Dodd, Mark Lewis, Ron Emmons The Rough Guide to Vietnam 4 - - 2003 Page 509 "After 1975, the Marxist–Leninist government of reunified Vietnam declared the state atheist while theoretically allowing people the right to practice their religion under the constitution. In reality, churches and pagodas were closed down,</ref><ref>Asia & Pacific Review 2003/2004: Economic and Business Report - Page 373 Kogan Page - 2003 "Religions: Although the country is officially atheist, many Vietnamese profess to be Buddhists.</ref>; il suo censimento ha dato risultati record vicini all'81%<ref>The Cambridge Companion to Atheism - Page 57 Michael Martin - 2006 "Table 3.1 ... Of course, there are anomalies, such as Vietnam (81% nonbelievers in God) and Ireland (4%–5% non-believers in ... "</ref> di non-credenti nel 2009<ref name="daulaconso" >[http://giacngo.vn/thoisu/cauchuyentrongtuan/2012/11/11/1EC011/ Đâu là con số thực về tín đồ Phật giáo Việt Nam?]</ref>; anche se questo dato può essere stato alquanto gonfiato a causa del suo status di nazione che professa l'[[ateismo di stato]]<ref>Kerry Walters ''Atheism: A Guide for the Perplexed'' 2010 - Page 11 "The only obvious exceptions to this correlation are relatively poor Vietnam, which reports an astounding 81% nonbelief rate (although this may be inflated because of Vietnam's official status as an atheist nation), .."</ref>; o che molti si segnalano come non-credenti pur rimanendo aderenti alle usanze e pratiche tradizionali come il [[culto degli antenati]] o l'[[animismo]], od infine per non essere ufficialmente iscritti né ai templi buddhisti né alle chiese cristiane<ref>Vietnam 10 - Page 55 Nick Ray, Yu-Mei Balasingamchow, Iain Stewart - 2009 "ancestor Worship - Vietnamese ancestor worship dates from before the arrival of Confucianism or Buddhism. Ancestor worship is based on the belief that the soul lives on after death and becomes the protector of its descendants."</ref>.
 
==== Asia meridionale ====
{{vedi anche|Irreligiosità in India|Irreligiosità in Pakistan}}