Carpodacus thura: differenze tra le versioni

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Si tratta di uccelli perlopiù [[granivoro|granivori]], la cui dieta si compone in massima parte di semi e granaglie perlopiù di [[piante erbacee]], ma comprende anche germogli, boccioli, bacche (specialmente bacche di ''[[Berberis]]'' e [[rubus|more]]<ref name=hbw/>) e frutti, e specialmente durante il periodo estivo possono essere consumati anche piccoli [[invertebrati]].
===Riproduzione===
La stagione riproduttiva va dalla fine di giungogiugno ad agosto: i maschi corteggiano le femmine (si tratta di uccelli rigidamente [[monogamia|monogami]]) cantando da posatoi isolati ed elevati. Le coppie possono nidificare in semi-colonie con nidi distanziati, e ciascuna di esse difende strenuamente il [[territorio (biologia)|territorio]] attorno al proprio sito di cova dagli intrusi.
 
Il nido, a forma di coppa, viene costruito alla biforcazione di un ramo intrecciando fibre vegetali e foderando l'interno con piumino, [[muschio]] ed altro materiale soffice: alla sua costruzione partecipa la sola femmina, col maschio che sporadicamente può fornire del materiale da costruzione. Al suo interno vengono deposte 3-6 uova, che la femmina provvede a covare da sola (il maschio rimane di guardia nei pressi del nido e si occupa di trovare il cibo per sé e per la compagna) per circa due settimane: i ''pulli'', ciechi e implumi alla schiusa, vengono imbeccati da ambo i genitori, che li nutrono con semi rigurgitati e [[insetti]], e sono in grado d'involarsi attorno alla terza settimana di vita.