Molly house: differenze tra le versioni

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[[File:Prostitution - a male brothel Wellcome L0049213.jpg|thumb|upright=1.2|Le molly-house, nei procedimenti giudiziari, erano spesso assimilate a bordelli maschili<ref>{{cita web|titolo=Crimes Tried at the Old Bailey|url=http://www.oldbaileyonline.org/static/Crimes.jsp#keepingabrothel|sito = The Proceedings of the Old Bailey, 1674–1913|lingua = en | accesso = 12 marzo 2017}}</ref>, come questo da un'illustrazione di [[Léon Choubrac]]<ref>[[Léo Taxil]]'s book ''La prostitution contemporaine'', 1884, p. 384, Plate VII</ref>]]
 
'''Molly house''' era un termine utilizzato in [[Inghilterra]] nel XVIII e XIX secolo per indicare i luoghi d'incontro per uomini [[omosessuali]]; tali luoghi erano, in genere, [[taverna (locale pubblico)|taverne]], osterie e [[pub]], [[caffetteria|caffetterie]]<ref name="Bailey">{{Cita news |url = http://www.cabinetmagazine.org/issues/8/bailey.php|title titolo= Welcome to the Molly-House: An Interview with Randolph Trumbach|cognome = Bailey|nome = Amanda|data = autunno 2002|giornale = Cabinet|doi = |accesso = 28 ottobre 2015|cognome2 = Trumbach|nome2 = Randolph|numero = 8 Pharmacopia}}</ref> o anche stanze private<ref name="Clap, Margaret fl. 1710–1726"/> in cui si poteva socializzare o incontrare possibili partner sessuali.
 
Anche se questi club tendevano a mostrare una pesante connotazione sessuale, alcuni critici sono riluttanti a classificarli come bordelli o case d'appuntamento; Rictor Norton, ad esempio, sostiene che tra i clienti abituali, in realtà, potevano esservi anche potuto amici comuni, almeno all'inizio, dal momento che prove consistenti riguarda alla pratica della [[prostituzione maschile]] sembrano essere insufficienti almeno fino agli [[anni 1780|anni '80]] del [[XVIII secolo|Settecento]]<ref name="Clap, Margaret fl. 1710–1726"/><ref>{{cita web|nome=Rictor | cognome = Norton|titolo=The Gay Subculture in Early Eighteenth-Century London|url=http://rictornorton.co.uk/eighteen/molly2.htm|sito=Homosexuality in Eighteenth-Century England: A Sourcebook|lingua = en | accesso=9 novembre 2015}}</ref>.
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A quel tempo le attività omosessuali in Inghilterra erano illegali (in base al [[Buggery Act 1533|Buggery Act]] del [[1533]]) ed erano pesantemente perseguitate; rimasero reati passibili di [[pena di morte]] fino al 1861<ref>{{cita web|titolo=Homosexuality in Great Britain Section Two: Legislation|url=http://www.banap.net/spip.php?article156|sito=banap.net|accesso=9 novembre 2015}}</ref>. In questo contesto, in particolare durante gli anni '20 del XVIII secolo, le Molly house diventarono obiettivi di raid e arresti<ref name="Bailey"/> da parte della polizia, mentre, d'altro canto, i loro clienti si trovavano a essere il bersaglio ideale di ricatti<ref>{{cita libro|nome=Rictor |cognome = Norton|wkautore= Rictor Norton|curatore=Robert Aldrich|curatore2=Garry Wotherspoon|titolo=Who's Who in Gay and Lesbian History. Vol. 1. From antiquity to World War II|anno=2001|lingua = en| editore=Routledge|città=Londra|isbn=0-415-15982-2|p=212|edizione=2}}</ref> ed [[estorsione|estorsioni]] da parte di truffatori della peggior risma.
 
Le Molly house possono essere considerate quasi precorritrici di alcuni tipi di luoghi d'incontro contemporanei per la [[comunità gay]]<ref name="Bailey" /><ref name="Clap, Margaret fl. 1710–1726">{{cita libro|nome=Rictor |cognome=Norton|titolo=Clap, Margaret [known as Mother Clap] (fl. 1710–1726), 'molly house' keeper|url=http://www.oxforddnb.com/view/article/74949|operacollana=[[Oxford Dictionary of National Biography]]|editore=[[Oxford University Press]]|accesso=8 novembre 2015|anno=2004}}</ref>.
 
== Note ==