| editore =JointOlivetti AssociationMedia of Classical TeachersCommunication
| accesso=21517 luglio [[2007]]2017}}</ref>), spesso abbreviata in '''Proxima''', è una [[stella]] [[nana rossa]] di [[classe spettrale]] M5 Ve,<ref name="SIMBAD" /><ref>'''M''' indica le stelle con un colore tendente al rosso, '''5''' (su una scala da 1 a 9) indica una temperatura superficiale media rispetto alla gran parte delle stelle di classe M, mentre il [[numero romano]] '''V''' indica che la stella si trova sulla [[sequenza principale]]; la '''e''' indica che la stella presenta forti [[linea di emissione|linee di emissione]] nel suo spettro.</ref> posta a circa {{M|4,2||al}} in direzione della [[costellazione]] del [[Centauro (costellazione)|Centauro]]; fu scoperta da [[Robert Innes]], il direttore dell'[[Union Observatory]], in [[Sudafrica]], nel [[1915]]. Parte del sistema di {{STL|Alfa|Cen}},<ref name=Orbita/> è [[Stelle più vicine alla Terra|la stella più vicina]] al [[Sole]].<ref name="ESO2003"/>
Grazie alla sua vicinanza, il suo [[diametro angolare]] può essere misurato direttamente; le misurazioni indicano che il suo raggio equivale a circa un settimo di [[raggio solare|quello solare]].<ref name="ESO2003"/> La [[massa (fisica)|massa]] equivale a circa un ottavo di [[massa solare|quella solare]], mentre la [[densità]] è 40 volte superiore a quella del Sole.<ref name=density/> Sebbene Proxima possieda una [[Luminosità (astronomia)|luminosità]] molto bassa, è soggetta a improvvisi e casuali [[brillamento|brillamenti]], causati dalla sua attività magnetica.<ref name=apj612>{{cita pubblicazione