Socrate: differenze tra le versioni
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{{Nd}}
{{citazione|Dovetti concludere meco stesso che veramente di cotest'uomo ero più sapiente io: [...] costui credeva sapere e non sapeva, io invece, come non sapevo, neanche credevo sapere.|[[Platone]], ''[[Apologia di Socrate]]'', trad. di [[Manara Valgimigli|M. Valgimigli]], in Id., ''Opere'', a cura di [[Gabriele Giannantoni|G. Giannantoni]], 2 voll., Laterza, Bari 1966, vol. 1, 21d, p. 39|Πρὸς ἐμαυτὸν δ᾽ οὖν ἀπιὼν ἐλογιζόμην ὅτι τούτου μὲν τοῦ ἀνθρώπου ἐγὼ σοφώτερός εἰμι· [...] ἀλλ᾽ οὗτος μὲν οἴεταί τι εἰδέναι οὐκ εἰδώς, ἐγὼ δέ, ὥσπερ οὖν οὐκ οἶδα, οὐδὲ οἴομαι<ref>{{cita libro|autore=Plato|titolo=AΠOΛOΓIA ΣΩKΡATOΥΣ|
{{Bio
|Nome = Socrate
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Il contributo più importante che egli ha dato alla storia del pensiero filosofico consiste nel suo [[metodo socratico|metodo]] d'indagine: il [[dialogo]] che utilizzava lo strumento [[critica|critico]] dell'''[[Elenco (logica formale)|elenchos]]'' (ἔλεγχος, "confutazione") applicandolo prevalentemente all'esame in comune (ἐξετάζειν, ''exetάzein'') di [[concetto|concetti]] morali fondamentali. Per questo Socrate è riconosciuto come padre fondatore dell'[[etica]] o [[filosofia morale]].
Per le vicende della sua vita e della sua filosofia che lo condussero al processo e alla condanna a morte è stato considerato, dal filosofo e classicista austriaco [[Theodor Gomperz]], il «''primo martire per la causa della libertà di pensiero e d'investigazione''»<ref>{{cita libro|autore=Theodor Gomperz|wkautore=Theodor Gomperz|titolo=Pensatori greci. Storia della filosofia antica dalle origini ad Aristotele e alla sua scuola|
{{citazione|...dall'antichità ci è pervenuto un quadro della figura di Socrate così complesso e così carico di allusioni che ogni epoca della [[storia]] umana vi ha trovato qualche cosa che le apparteneva. Già i primi scrittori [[cristianesimo|cristiani]] videro in Socrate uno dei massimi esponenti di quella tradizione filosofica [[paganesimo|pagana]] che, pur ignorando il messaggio [[Vangelo|evangelico]], più si era avvicinata ad alcune verità del Cristianesimo.<ref>[[Gabriele Giannantoni]], ''Socrate'', Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche</ref>}}
Già il martire cristiano san [[Giustino (filosofo)|Giustino]], nell<nowiki>'</nowiki>''Apologia prima'' (XLVI, 3), sosteneva che «''coloro che vissero con il logo sono cristiani, anche se furono ritenuti atei, come tra gli Elleni, Socrate, Eraclito e quelli simili a loro''» <ref>{{cita libro|titolo=Socrate. Tutte le testimonianze, da Aristofane ai Padri cristiani|curatore=[[Gabriele Giannantoni]]|editore=Laterza|città=Bari|anno=1971|posizione=I, 6, p. 503|isbn=no}}</ref>.
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* Antonio Gargano, ''I sofisti, Socrate, Platone'', La Città del Sole, 1996
* Gabriele Giannantoni, ''Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone'', edizione postuma a cura di B. Centrone, Bibliopolis, 2005
* {{cita libro|autore=Olof Gigon|wkautore=Olof Gigon|titolo=Socrate. La sua immagine nella letteratura e nella storia|editore=Vita e Pensiero|anno=2015|annooriginale=1947|città=Milano|curatore=Giusy Maria Margagliotta|isbn=978-88-
* Walter Otto, ''Socrate e l'uomo greco'', Roma, Marinotti, 2005
* Giovanni Reale, ''Socrate. Alla scoperta della sapienza umana'', Rizzoli, Milano, 2000
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