Rock: differenze tra le versioni

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→‎Rock strumentale e teatralità: progressive e glam: Sposto progressive europeo come sottosezione del progressive classico
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== Caratteristiche ==
[[File:Chuck Berry 1957.jpg|miniatura|315x315px|[[Chuck Berry]]]]
[[File:Rhcp-live-pinkpop05.jpg|miniatura|destra|250px|I [[Red Hot Chili Peppers]] rispondono alla tradizionale formazione di quattro persone per una rock band: da sinistra a destra, nella foto, vi sono il bassista, il cantante, il batterista e il chitarrista.]]
Le sonorità del rock si improntano prevalentemente sull'utilizzo di strumenti elettrici, in particolare la [[chitarra elettrica]],<ref>J. M. Curtis, ''Rock Eras: Interpretations of Music and Society, 1954–1984'' (Madison, WI: Popular Press, 1987), ISBN 0-87972-369-6, pp.&nbsp;68–73.</ref> che in genere viene accompagnata da una sezione ritmica costituita da [[basso elettrico]]<ref>{{Cita libro|autore=R. C. Brewer |titolo=Bass Guitar |curatore=Shepherd |anno=2003 |p=56}}</ref> e [[Batteria (strumento musicale)|batteria]].<ref>{{Cita libro|autore=R. Mattingly |titolo=Drum Set |curatore=Shepherd |anno=2003 |p=361}}</ref> Frequente negli anni sessanta fu la presenza dell'[[organo elettronico]], come il [[Vox Continental]] e l'[[Organo Hammond|Hammond]]. Dagli anni settanta e poi sempre più frequentemente hanno cominciato a fare la loro comparsa anche i [[Sintetizzatore|sintetizzatori]].<ref>P. Théberge, ''Any Sound you can Imagine: Making Music/Consuming Technology'' (Middletown, CT, Wesleyan University Press, 1997), ISBN 0-8195-6309-9, pp.&nbsp;69–70.</ref> Altri strumenti di contorno, ad esempio il [[sassofono]] e l'[[armonica a bocca]], sono usati per lo più in qualità di solisti. Nelle composizioni più elaborate, o nelle ''[[Power ballad|ballad]]'', sono talvolta presenti arrangiamenti per [[Strumenti ad arco|archi]] e [[Ottoni (musica)|ottoni]].
 
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== Le origini: il rock and roll ==
{{vedi anche|Rock and roll}}
[[File:Elvis Presley promoting Jailhouse Rock.jpg|sinistra|miniatura|sinistra|[[Elvis Presley]]]]
Il termine [[Rock and roll|Rock and Roll]] venne utilizzato per la prima volta nel 1951, dal Dj [[Alan Freed]], per indicare la musica [[Rhythm and blues|R&B]] che trasmetteva nel corso del suo programma radiofonico "The Moondog House Rock'n Roll Party".<ref>{{Cita news|url=https://www.focus.it/cultura/arte/da-cosa-deriva-il-termine-rock-and-roll|titolo=Da cosa deriva il termine rock and roll?|pubblicazione=Focus.it|accesso=2018-01-07}}</ref>
 
Basato su perfetto connubio di vari elementi, appartenenti alla tradizione musicale americana ed africana (notevoli sono state le influenze [[jazz]], [[country]], [[blues]], [[folk]], [[gospel]], [[boogie-woogie]] e [[Rhythm and blues|R&B]]) , ha rappresentato, non solamente un nuovo genere musicale, ma anche un vero e proprio fenomeno sociale e specchio della cultura e della società del tempo, esaudendo così la necessità di emancipazione e i fermenti dei "neri e dei bianchi". <ref name=":0">{{Cita libro|autore=Ezio Guaitamacchi|wkautore=|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=261}}</ref>
Nato attraverso l'incontro delle diverse tradizioni musicali di origine africana ed europea,<ref>M. T. Bertrand, ''Race, Rock, and Elvis: Music in American Life'' (University of Illinois Press, 2000), pp. 21-2.</ref> l'origine del rock and roll sta nella "''[[Race music]]''" e nella musica hillbilly (più tardi chiamata [[rhythm and blues]] e [[musica country|country]]), tra gli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]].<ref name=AllmusicR&R>V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: The Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Backbeat Books, 2002, 3rd edn., 2002), p. 1303.</ref> Particolarmente significative sono state le influenze [[jazz]], [[blues]], [[boogie-woogie]], country, [[folk]] e [[gospel]].
 
Tra i precursori rientrano [[Big Joe Turner]] nel 1939, con il singolo ''Roll 'Em Pete'', e [[Sister Rosetta Tharpe]] nel 1944, con ''Strange Things Happening Every Day''.
[[Big Joe Turner]] è stato uno dei precursori e il suo album del [[1939]], ''[[Roll 'Em Pete]]'', è molto vicino al rock and roll degli anni cinquanta, così come lo è stata [[Sister Rosetta Tharpe]], che ha ottenuto successi nelle classifiche pop nel [[1938]] con le sue canzoni [[gospel]], come ''This Train'' e ''Rock Me'', e nel [[1940]] con ''Strange Things Happenin' Every Day'', ''Up Above My Head'' e ''Down by the Riverside''.<ref name=Campbell2008>M. Campbell, ed., ''Popular Music in America: And the Beat Goes on'' (Cengage Learning, 3rd edn., 2008), p. 99.</ref><ref>G. F. Wald, ''Shout, Sister, Shout!: The Untold Story of Rock-and-Roll Trailblazer Sister Rosetta Tharpe'' (Beacon Press, 2008).</ref>
 
Nel 1951 Jackie Brenston and his Delta Cats, registrarono, quello che da molti è considerato come il primo vero e proprio rock and roll, [[Rocket 88]], presso la Memphis Recording Service di [[Sam Phillips]], raggiungendo il primo posto nella classifica R&B.<ref>{{Cita news|lingua=it|cognome=Accordo.it|url=https://www.accordo.it/article/viewPub/87953|titolo=Chitarra - Rocket 88: il primo rock 'n' roll della storia|accesso=2018-01-07}}</ref>
Altri dischi significativi degli anni quaranta e dei primi anni cinquanta furono ''Good Rocking Tonight'' di [[Roy Brown (cantante)|Roy Brown]] ([[1947]]), ''Move It On Over'' di [[Hank Williams]] (1947), ''Chicken Shack Boogie'' di [[Amos Milburn]] (1947), ''Rock the Joint'' di [[Jimmy Preston]] (1947), ''The Fat Man'' di [[Fats Domino]] ([[1949]]) e ''How High the Moon'' di [[Les Paul]] e Mary Ford ([[1951]]).<ref>M. Dean, ''Rock N Roll Gold Rush: A Singles Un-Cyclopedia'' (Algora Publishing, 2003), pp. 38, 237-8.</ref><ref>A. F. Moore, ''The Cambridge companion to blues and gospel music'' (Cambridge: Cambridge University Press, 2002), pp. 71-2.</ref><ref>R. Coleman, ''Blue Monday: Fats Domino and the Lost Dawn of Rock 'n' Roll'' (Da Capo Press, 2007), p. 61.</ref><ref>D. Tyler, ''Music of the postwar era'' (Greenwood Publishing Group, 2008), pp. 38-9.</ref>
 
Verso la metà degli anni '50 iniziarono a riscuotere notevole successo [[Rock Around the Clock|Rock Around The Clock]] di [[Bill Haley & His Comets|Bill Halley & The Comets]] (1954), e soprattutto [[That's All Right, Mama|That's All Right(Mama)]] di [[Elvis Presley]] (1954), registrata negli [[Sun Studio]] di Memphis, che diede origine al cosiddetto "[[rockabilly]]".<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=31}}</ref>
Secondo lo storico della musica [[Peter Guralnick]], la prima registrazione di rock and roll fu ''Rocket 88'', di [[Jackie Brenston and his Delta Cats]] (scritta dal diciannovenne [[Ike Turner]]) e registrata da [[Sam Phillips]] per l'etichetta [[Sun Records]] nel [[1951]].<ref name=autogenerato1>M. Campbell, ed., ''Popular Music in America: And the Beat Goes on'' (Cengage Learning, 3rd edn., 2008), pp. 157-8.</ref> Altre registrazioni dello stesso periodo si contendono il primato.<ref name=Campbell2008/> Altri hanno considerato titoli di maggior successo presso il pubblico bianco, come ''[[Rock Around the Clock]]'' di [[Bill Haley]] and His Comets, ''Great Balls of Fire'' e ''Bo Diddley/I'm a Man'' di [[Bo Diddley]], o ''[[Maybellene]]'' e ''[[Roll Over Beethoven|Roll over Beethoven]]'' di [[Chuck Berry]]. La rivista ''[[Rolling Stone]]'' ha sostenuto nel 2004 che ''That's All Right (Mama)'' di [[Elvis Presley]] ([[1954]]), il primo e unico registrato dal cantante per la [[Sun Records]] di Memphis, è stato il primo album rock 'n' roll<ref>{{Cita pubblicazione|autore=N. McCormick|titolo=The day Elvis changed the world|rivista=The Telegraph|data=24 giugno 2004}}</ref> ma, al tempo stesso, ''Shake, Rattle & Roll'' di [[Big Joe Turner]], successivamente oggetto di cover da parte di Haley, era già nella [[Hot R&B/Hip-Hop Songs]].<ref>P. Browne, ''The guide to United States popular culture'' (Popular Press, 2001), p. 358.</ref> Significativi nel suono del rock and roll furono anche [[Little Richard]], [[Chuck Berry]] e [[Jerry Lee Lewis]], che con brani come ''[[Tutti Frutti]]'', ''[[Long Tall Sally]]'', ''Lucille'', ''[[Great Balls of Fire]]'' e ''Whole Lotta Shakin' Goin' On'' hanno portato il rock 'n' roll alle sue massime espressioni di musica bianca e nera.
 
Nel 1955 [[Chuck Berry]], pubblicò il suo primo singolo [[Maybelline]], unendo country ed R&B, e sempre nello stesso anno usciranno [[Tutti Frutti/I'm Just a Lonely Guy|Tutti Frutti]] di [[Little Richard|Little Richards]] e [[Whole Lotta Shakin' Goin' On|Whole Lotta Shakin' Goin'On]] di [[Jerry Lee Lewis]], a rappresentare il massimo splendore del rock and roll.
 
Verso il finire del decennio numerosi eventi negativi sanciranno la fine degli anni d'oro del rock and roll, come la morte di [[Buddy Holly]] , [[The Big Bopper]] e di [[Ritchie Valens]] in un incidente aereo, la partenza di Elvis per l'esercito, e i numerosi problemi giudiziari di Chuck Berry e Jerry Lee Lewis.
 
L'ultimo evento culminante sarà la morte di [[Eddie Cochran]], il 17 aprile 1960, in un incidente automobilistico, dove perderà la vita anche la sua ragazza [[Sharon Sheeley|Sharon Sheely]], e il musicista [[Gene Vincent|Gene Vincet]].<ref>{{Cita web|url=http://www.scienze-ricerche.it/?p=11788|titolo=Il giorno in cui morì la musica. Il primo evento traumatico per gli USA {{!}} Scienze e Ricerche|sito=www.scienze-ricerche.it|accesso=2018-01-07}}</ref>
 
== Folksinging e cantautorato: il folk revival ==
{{Vedi anche|Folk rock}}Negli anni '30 e '40 iniziò a diffondersi in America la cosiddetta [[folk]] music, principalmente per mano di [[Woody Guthrie]] e [[Pete Seeger]], che in seguito, nel 1940,  fondarono con Lee Hayes e Millard Lampell, gli [[Almanac Singers|Alamanac Singers]], agevolando l'introduzione della protest song, all'interno del mercato discografico e nelle messe in onda radiofoniche.
{{Vedi anche|Folk rock}}
 
[[File:Joan Baez Bob Dylan.jpg|miniatura|alt=A black and white photograph of Joan Baez and Bob Dylan singing while Dylan plays guitar|[[Joan Baez]] e [[Bob Dylan]] nel 1963]]
Tra gli anni '40 e '50 i [[The Weavers]], nati dalle ceneri degli Alamanac Singers, divennero la più importante formazione folk d'America di tutti i tempi.<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=67}}</ref>[[File:Joan Baez Bob Dylan.jpg|miniatura|alt=A black and white photograph of Joan Baez and Bob Dylan singing while Dylan plays guitar|[[Joan Baez]] e [[Bob Dylan]] nel 1963|257x257px]]All'inizio degli anni sessanta, nacque il termine songwriter, assocciato inizialmente a Guthrie e Seeger, consacrati ormai come i padri fondatori del [[Folk rock|folk revival]], ed in seguito a molti altri, come [[Bob Dylan]], [[Donovan]], [[Joan Baez]] e [[Joni Mitchell]]. [[File:Simon & Garfunkel 932-2092.jpg|miniatura|sinistra|[[Simon & Garfunkel]] nel 1982.|303x303px]]Il fulcro dell'ascesa della musica folk, si deve in gran parte al Club 47 di [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]], club, culla e punto di riferimento per i "nuovi folkisti"<ref>{{Cita libro|autore=Scott Alarik|titolo=A Folk Music Novel|editore=|p=}}</ref>, ma anche al [[Greenwich Village]] di Manhattan, quartiere cardine per gli intellettuali in fuga dal conformismo della società, sin dal periodo della [[Beat Generation]].
 
A livello di sonorità gli artisti di questo periodo, coniugavano sapientemente il blues, il country, il jazz, con una sensibilità mai vista, facendo tesoro della tradizione folk, realizzando una musica capace di veicolare sentimenti e messaggi profondi.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.musicaddiction.it/music-library/musique-dessai/folk-off-levoluzione-del-genere/|titolo=Folk Off, l'evoluzione del genere|pubblicazione=Music Addiction|data=2011-05-17|accesso=2018-01-07}}</ref>
In America figure chiave del genere furono [[Pete Seeger]], [[Woody Guthrie]] e dopo di loro, negli anni sessanta, figure come [[Bob Dylan]] e [[Joan Baez]], che mischiarono la politica con il folk,<ref>H. Zinn, A. Arnove, ''Voices of a People's History of the United States'' (Seven Stories Press, 2004), p. 353.</ref> con testi politicamente impegnati, vicini alla corrente [[Progressismo|progressista]].
 
Nel 1965 Bob Dylan, pubblicherà i singoli [[Mr. Tambourine Man]] e [[Like a Rolling Stone]] che segneranno definitivamente la nascita del folk rock ed il tramonto folk revival, grazie anche all'introduzione degli strumenti elettrici, abbandonando così le vesti di profeta conferitegli dai suoi estimatori.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.intheflesh.it/albums/like-a-rolling-stone-bob-dylan-1965/|titolo=LIKE A ROLLING STONE - InTheFlesh|pubblicazione=InTheFlesh|accesso=2018-01-07}}</ref>
Il suono è caratterizzato da armonie vocali povere e un approccio agli strumenti elettrici relativamente scarno e privo di effetti e distorsioni incarnato dal suono del chitarrista dei [[The Byrds|Byrds]] [[Roger McGuinn]]. Il repertorio pesca nella tradizione folk e country ma anche da alcuni cantautori di matrice folk come Bob Dylan. Emblematico il primo album dei Byrds ''[[Mr. Tambourine Man]]'', una canzone di Dylan del [[1965]] completamente riarrangiata con chitarre acustiche e folk, e il caratteristico ''jingle-jangle'' un arpeggio venato di dissonanze. Sempre in quell'anno Dylan pubblicò "[[Like a Rolling Stone]]", che coniuga sonorità folk e rock.
 
A [[New York]] nacque il sodalizio di [[Simon & Garfunkel]], la cui [[The Sound of Silence|''The Sound of Silence'']], prima in versione acustica e successivamente registrata con [[chitarra elettrica]] e [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], rappresenterà  il loro primo grande successo.
[[File:Simon & Garfunkel 932-2092.jpg|miniatura|sinistra|[[Simon & Garfunkel]] nel 1982.]]
A [[New York]] nacque il sodalizio di [[Simon & Garfunkel]], la cui ''[[The Sound of Silence]]'', prima acustica e poi remixata con [[chitarra elettrica]] e [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], rappresenta il loro primo grande successo.
 
In Europa il Folk influenzò artisti come lo scozzese Donovan, i britannici [[Fairport Convention]], [[Pentangle|Pentagle]], Steely Span e gli [[The Albion Band|Albion Band]], che tra il 1968 e il 1969, produssero sonorità mutuate dalla tradizione folk inglese, in perfetta fusione con il rock americano, riuscendo così a conquistare le classifiche di tutto il mondo.
Il Folk rock americano influenzò direttamente artisti britannici come i [[Fairport Convention]] di [[Richard Thompson (musicista)|Richard Thompson]] e [[Ashley Hutchings]] ai quali nel [[1967]] si aggiunge la cantante [[Sandy Denny]] e nel [[1968]] [[Pentangle]] di John Renbourn e Bert Jansch con Jacqui McShee alla voce. Nel [[1969]] Ashley Hutchings, bassista e cantante dei Fairport Convention, fonda insieme a Terry Wood ([[The Pogues]]) un proprio gruppo di folk revival: gli [[Steeleye Span]] che riusciranno in una perfetta fusione tra il rock e la musica tradizionale [[Lingua inglese|inglese]], che li farà anche andare in classifica sia negli U.S.A. sia in Gran Bretagna.
 
== Il rock anni sessanta: rock blues, beat & mods ==
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{{vedi anche|British invasion}}
 
[[File:The Beatles (with Jimmy Nicol) 1964 001.png|sinistra|miniatura|286x286px|I [[The Beatles|Beatles]] nel 1964]]
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] l'America e la sua "nuova generazione" cercavano nuovi modi di esprimersi e di intendere il rock and roll. La musica [[Surf (musica)|surf]] era ormai stata influenzata dall'avvento di [[Elvis Presley]] e verso la fine degli anni cinquanta il pubblico era aperto a nuove mode e nuove tendenze.<ref name="Stakes2001">R. Stakes, "Those boys: the rise of Mersey beat", in S. Wade, ed., ''Gladsongs and Gatherings: Poetry and its Social Context in Liverpool Since the 1960s'' (Liverpool: Liverpool University Press, 2001), ISBN 0-85323-727-1, pp. 157–66.</ref> Nei primi [[anni 1960|anni sessanta]] cominciavano già a sentirsi le prime chitarre distorte e i primi [[urlatori]] del rock and roll.
Il rock and roll americano anni '50, riscosse in tutto il mondo un enorme successo, soprattutto in Europa, dove all'inizio degli anni '60 [[Elvis Presley]], [[Chuck Berry]] e [[Buddy Holly]] erano gli artisti d'oltreoceano più amati.
 
Le influenze maggiori si fecero sentire nel Regno Unito, grazie ad un innumerevole numero di giovani che iniziarono a fondare i loro gruppi musicali.
Il rock and roll americano ebbe un notevole impatto in tutto il mondo, ma probabilmente le influenze maggiori si fecero sentire nel [[Regno Unito]]. Innumerevoli giovani inglesi ascoltavano il rhythm and blues e i pionieri del rock, cominciando a formare i loro gruppi. La Gran Bretagna divenne velocemente un nuovo centro del rock and roll, portando al fenomeno detto ''British Invasion'' (Invasione britannica in [[Lingua italiana|italiano]]) dal [[1958]] al [[1969]].<ref name=BritannicaBI/>
[[File:Rolling Stones 1965.jpg|miniatura|305x305px|Rolling Stones 1965]]
Nacquero così band del calibro dei  [[The Beatles|Beatles]], [[The Rolling Stones|Rolling Stones]], [[Animals]], [[Them]], che iniziarono ad entrare nelle classifiche di tutto il mondo, grazie a cover di canzoni d'origine statunitense, riuscendo a fondere, in modo originale, il rock and roll con l'R&B . 
 
Iniziò così il fenomeno musicale, sociale e culturale della [[British invasion|British Invasion]], che elevò la Gran Bretagna a fulcro dello sviluppo della nuova generazione  anni'60.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.britannica.com/event/British-Invasion|titolo=British Invasion {{!}} Origins, Groups, & Facts|pubblicazione=Encyclopedia Britannica|accesso=2018-01-07}}</ref>
Già nei primi [[anni 1960|anni sessanta]], i gruppi inglesi dominavano la scena rock'n'roll mondiale. Cominciarono registrando nuove versioni di canzoni di origine statunitense, poi continuarono con composizioni originali.
 
Il sogno dei giovini artisti divenne presto quello di conquistare la scena negli Stati Uniti, ed incontrare i loro idoli di sempre.
[[File:Beatles in concerto al Velodromo Vigorelli-1965.jpg|miniatura|[[The Beatles]] nel 1965|276x276px]]
Primi fra tutte le band inglesi, i [[The Beatles|Beatles]], la band più ammirata, celebre e discussa della storia della musica contemporanea, spopolarono negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e nel mondo intero (fenomeno detto della ''[[Beatlemania]]'') e portarono in classifica i generi già inventati dagli altri gruppi (tra cui il rock psichedelico e il folk rock dei [[The Byrds|Byrds]]).<ref name="allmusicBritpop"/><ref>R. Shuker, ''Popular Music: the Key Concepts'' (Abingdon: Routledge, 2nd edn., 2005), ISBN 0-415-34770-X, p. 35.</ref>
 
Tra i primi l'inglese [[Cliff Richard]], tentò invano d'imporsi nel mercato americano, proponendosi come l'alternativa inglese ad Elvis, e come lui molti altri.
Pur non essendo la prima band inglese a sbarcare in America, i Beatles aprirono la strada all'''Invasione'' con la loro prima visita negli Stati Uniti nel [[1964]] (con la storica apparizione alla trasmissione televisiva ''[[The Ed Sullivan Show|Ed Sullivan Show]]'').
 
Però soltanto nei primi mesi del 1963, con il singolo [[I Want to Hold Your Hand|I Want To Hold Your Hand]], i Beatles, con la loro innovativa freschezza, divennero i primi britannici a scalare la classifica statunitense, dando origine al fenomeno [[Beatlemania|Betlemania]], che celermente spopolò in tutto il mondo. <ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/the-beatles|titolo=Beatles, The nell'Enciclopedia Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2018-01-07}}</ref>
Altri gruppi ricercavano soltanto il rock crudo e veloce ponendo la voce da "bambino arrabbiato" come alternativa all'ormai superato [[Elvis Presley]] che nella metà degli anni sessanta era ormai apprezzato soltanto dalla vecchia generazione e da qualche irriducibile fan.
 
Il 9 febbraio del 1964, i [[The Beatles|Fab Four]], parteciparono all'[[The Ed Sullivan Show|Ed Sullivan Show]], convogliando davanti ai loro televisori circa 73 milioni di persone.
[[File:Rolling Stones 23 July, 1975.jpg|miniatura|sinistra|I [[Rolling Stones]] durante un concerto al [[Chicago Stadium]] nel 1975.]]
I britannici [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] diedero una grande svolta alla musica già con i primi dischi, ponendo in risalto le chitarre e la batteria incalzante, con ritmi semplici ma incisivi, unendo blues e puro [[garage rock]]; tutto appariva incredibilmente giovane e fresco, tanto che già nel [[1965]] centinaia di gruppi seguivano le orme degli Stones.
 
L'enorme successo della band di [[Liverpool]], aprì la strada all'invasione di altre band inglesi, come gli Animals, che nello stesso anno raggiungeranno il successo mondiale con [[The House of the Rising Sun|The House Of Rising Sun]], e I [[The Kinks|Kinks]], con [[You Really Got Me]], daranno origine alla prima canzone hard rock della storia.
Il fenomeno Stones e Beatles si estese nel [[1966]] quando innumerevoli gruppi, ognuno con caratteristiche proprie, portavano alla luce tutti i sentimenti di ribellione che erano nell'aria in quei tempi in America. Nacquero generi come il [[garage rock]] (con un suono molto ruvido e considerato il progenitore del [[punk rock]]) e il ''[[freakbeat]]'', di indubbia influenza Beatles, ma il tutto appariva incredibilmente nuovo.<ref name=BritannicaBI>[http://www.britannica.com/EBchecked/topic/80244/British-Invasion "British Invasion"] ''[[Encyclopedia Britannica]]'', retrieved 29 January 2010.</ref>
 
I Rolling Stones, invece, nel 1965, con [[(I Can't Get No) Satisfaction]] , diventeranno l'alternativa ai Beatles, portando sonorità derivata dal blues e dal rock, creando uno stile fresco e al contempo fortemente ribelle, rispecchiando tutti i malumori e le tensioni della società americana del tempo.
Tra gli iniziatori sono da considerare anche i [[The Kinks|Kinks]], gruppo inglese che incise la prima canzone hard rock (''[[You Really Got Me]]'') nel 1964, i [[Cream]], i [[The Moody Blues|Moody Blues]], gli [[The Animals|Animals]] e gli [[The Yardbirds|Yardbirds]].
 
Londra in questo periodo, divenne così "la città più di tendenza del mondo", e la capitale della controcultura giovanile, dando origine anche al movimento "[[mod]]"( abbreviazione di [[modernismo]]), che abbraccerà dal punto di vista musicale band come i [[The Who]], resi noti dal singolo [[My Generation (singolo The Who)|My Generation]], e gli [[Small Faces]].<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=133}}</ref>
Tra gli altri gruppi inglesi di grande successo negli anni sessanta si ricordano anche gli [[Small Faces]] e i [[The Who|Who]].<ref name="Bogdanov2002BI">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, pp. 1316–7.</ref>
 
Fu così che molti gruppi folk rock statunitensi , come i [[The Byrds|Byrds]], con la cover elettrica di [[Mr. Tambourine Man|Mr Tambourine]], i [[The Beau Brummels|Beau Brummels]] e i [[The Lovin' Spoonful|Lovin' Spoonful]], iniziarono a trarre ispirazione dalle band britanniche, nel tentativo di contrastare il loro enorme successo.
 
=== Garage rock ===
{{vedi anche|Garage rock}}
 
Il garage rock è una forma di rock and roll più grezza, nata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] verso la prima metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] come evoluzione della musica americana degli anni cinquanta, sotto l'influenza di artisti come gli [[The Wailers|Wailers]] di Tacoma, che avevano destrutturato ed estremizzato il [[rhythm & blues]].<ref name="Shuker2005">R. Shuker, ''Popular Music: the Key Concepts'' (Abingdon: Routledge, 2nd edn., 2005), ISBN 0-415-34770-X, p. 140.</ref><ref>E. J. Abbey, ''Garage Rock and its Roots: Musical Rebels and the Drive for Individuality'' (Jefferson, NC: McFarland, 2006), ISBN 0-7864-2564-4, pp. 74–6.</ref> Un errore molto frequente è quello di identificare la nascita del garage rock americano come conseguenza della [[British invasion]]. Già nel [[1963]], un anno prima che i [[The Beatles|Beatles]] approdassero a New York, gruppi come i [[The Kingsmen|Kingsmen]] e i [[The Trashmen|Trashmen]] avevano pubblicato singoli come ''Louie Louie'' e ''Surfin Bird''.<ref name=AllmusicGarage/><ref>W. E. Studwell and D. F. Lonergan, ''The Classic Rock and Roll Reader: Rock Music from its Beginnings to the mid-1970s'' (Abingdon: Routledge, 1999), ISBN 0-7890-0151-9, p. 213.</ref><ref>J. Austen, ''TV-a-Go-Go: Rock on TV from American Bandstand to American Idol'' (Chicago IL: Chicago Review Press, 2005), ISBN 1-55652-572-9, p. 19.</ref>
Il garage rock è una forma di rock and roll più grezza, nata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] verso la prima metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] come evoluzione della musica americana degli anni cinquanta, sotto l'influenza di artisti come gli [[The Wailers|Wailers]] di Tacoma, che avevano destrutturato ed estremizzato il [[rhythm & blues]].<ref name="Shuker2005">R. Shuker, ''Popular Music: the Key Concepts'' (Abingdon: Routledge, 2nd edn., 2005), ISBN 0-415-34770-X, p. 140.</ref><ref>E. J. Abbey, ''Garage Rock and its Roots: Musical Rebels and the Drive for Individuality'' (Jefferson, NC: McFarland, 2006), ISBN 0-7864-2564-4, pp. 74–6.</ref> Un errore molto frequente è quello di identificare la nascita del garage rock americano come conseguenza della [[British invasion]]. Già nel [[1963]], un anno prima che i [[The Beatles|Beatles]] approdassero a New York, gruppi come i [[The Kingsmen|Kingsmen]] e i [[The Trashmen|Trashmen]] avevano pubblicato singoli come ''Louie Louie'' e ''Surfin Bird''.<ref name="AllmusicGarage" /><ref>W. E. Studwell and D. F. Lonergan, ''The Classic Rock and Roll Reader: Rock Music from its Beginnings to the mid-1970s'' (Abingdon: Routledge, 1999), ISBN 0-7890-0151-9, p. 213.</ref><ref>J. Austen, ''TV-a-Go-Go: Rock on TV from American Bandstand to American Idol'' (Chicago IL: Chicago Review Press, 2005), ISBN 1-55652-572-9, p. 19.</ref>
 
Molte delle scene locali statunitensi finiranno per divenire sinonimo di uno stile ben preciso: la [[California]] e il [[Texas]] (ognuna con soluzioni stilistiche ben diverse) saranno più [[Psichedelia|psichedeliche]],<ref>N. Campbell, ''American Youth Cultures'' (Edinburgh: Edinburgh University Press, 2nd edn., 2004), ISBN 0-7486-1933-X, p. 213.</ref> [[Boston]] più morbida e raffinata, [[Seattle]] più aggressiva e sporca, [[Detroit]] poi farà genere a sé grazie a [[The Stooges]] e [[MC5]] e al loro essere diversi da qualsiasi cosa in circolazione.
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=== Blues rock ===
{{vedi anche|Blues rock}}
[[File:EricClapton "slowhand"and ClaptonElliman.jpg|sinistra|miniatura|destra323x323px|[[Eric Clapton]] in concerto a [[Barcellona]] nel 1974|261x261px]]
Negli primi anni '60 il blues venne rilegato ad essere la musica ascoltata e suonata dalla parte più povera della popolazione, quella dei lavoratori.
[[File:John Mayall 80s.jpg|miniatura|280x280px|
[[John Mayall]]
]]
A seguito dell'invasione britannica, gruppi come i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]], diedero nuovo lustro al genere, iniziando a sperimentare sonorità che unissero i suoni ruvidi del [[Chicago blues|Chicago Blues]], con l'energia elettrica del Rock.
 
Nacque il cosiddetto Blues Rock, marchio distintivo degli [[The Yardbirds|Yardbirds]], che arriveranno al successo nel 1965 con [[For Your Love]], ma anche dei [[John Mayall & the Bluesbreakers|Bluesbreakers]] di [[John Mayall]].
Il ''Blues Rock'' (o ''rock blues'') è un genere di musica rock che combina elementi di quest'ultimo con forti influenze del [[blues]]. Il blues rock cominciò a svilupparsi come genere originale a sé stante sin dalla metà degli [[anni 1960|anni sessanta]], attraverso le sonorità di band come i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] (che a loro volta traevano spunto da vecchi maestri come [[Elmore James]], [[Howlin' Wolf]], e [[Muddy Waters]]).
 
Uno dei maggiori esponenti del genere fu sicuramente [[Eric Clapton]], che collaborò con band come gli Yardbirds, Bluesbreakers, ma soprattutto con i [[Cream]],
Il genere è caratterizzato da improvvisazioni ''blueseggianti'', [[jam session|jam]] focalizzate sugli assolo di [[chitarra elettrica]], spesso un sound "pesante" che riprende il tradizionale [[Chicago Blues]].
 
grazie i quali inciderà uno dei pezzi più importanti della storia del rock: [[Sunshine of Your Love]].<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.rockandmetalinmyblood.com/recensioni/cream-disraeli-gears/1967-atco-records/2743/|titolo=Rock & Metal In My Blood|pubblicazione=Rock & Metal In My Blood|accesso=2018-01-07}}</ref>
Il genere originariamente britannico, con artisti del calibro di [[John Mayall|Mayall]] e [[Alexis Korner]], forma la base per [[Free (gruppo musicale)|Free]], [[Savoy Brown]] e le prime incarnazioni dei [[Fleetwood Mac]], mentre gli americani [[Johnny Winter]], [[Paul Butterfield]] e i [[Canned Heat (gruppo musicale)|Canned Heat]] ne furono i susseguenti pionieri.
 
Clapton, divenne ammirato per il suo modo eccellente di suonare la chitarra e per la sua particolare interpretazione della musica blues.
Da questo genere musicale discendono vari movimenti, come l'[[hard rock]] degli [[anni 1970|anni settanta]], ovvero l'estremizzazione del blues rock. Un esempio sono i [[Led Zeppelin]], che già nel loro primo disco manifestano l'influenza di artisti blues come [[Willie Dixon]], per poi spostarsi verso sonorità più dure, tipiche del rock, ponendo le basi per tutto il successivo rock duro britannico.
 
Verso la fine degli anni '60, il genere iniziò ad aprirsi completamente a nuove declinazioni del rock e all'emergente [[psichedelia]].<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=142}}</ref>
 
Gli ultimi rappresentati del genere, saranno i [[Ten Years After]] e i [[Fleetwood Mac]], nella loro formazione originale.
 
== La scena della West Coast: psichedelia e country ==
=== Surf music ===
{{vedi anche|Surf music}}
[[File:The Beach Boys Lost Concert.jpg|miniatura|sinistra|I Beach Boys durante il famoso "Lost concert" (Sacramento, California, 1964).|325x325px]]
 
La surf music era una forma di rock strettamente associata alla cultura del [[surf]], la cultura giovanile nata in quel periodo sulle spiagge della [[California]] meridionale.<ref>J. Blair, ''The Illustrated Discography of Surf Music, 1961–1965'' (Ypsilanti, MI: Pierian Press, 2nd edn., 1985), ISBN 0-87650-174-9, p. 2.</ref> Pur essendo un genere suonato da musicisti bianchi e diretto a un pubblico bianco, il surf fu profondamente influenzato dalla musica nera.<ref>J. Blair, ''The Illustrated Discography of Surf Music, 1961–1965'' (Ypsilanti, MI: Pierian Press, 2nd edn., 1985), ISBN 0-87650-174-9, p. 75.</ref> La prima ondata di surf rock fu lanciata da [[Dick Dale]] e il suo singolo ''Let's Go Trippin''. Il singolo ebbe un successo considerevole ma limitato alla [[California]]; in seguito, tuttavia, ispirò altre band come [[The Chantays]] e [[Surfaris]].<ref>J. Blair, ''The Illustrated Discography of Surf Music, 1961–1965'' (Ypsilanti, MI| Pierian Press, 2nd edn., 1985), ISBN 0-87650-174-9, p. 126.</ref><ref name="Bogdanov2002Beachboys">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, pp. 71–2.</ref> La seconda ondata del Surf è stata condotta dai [[Beach Boys]], che aggiunsero nel Surf lo stile [[Musica pop|Pop]] dei [[Four Freshmen]] ai ritmi di base di [[Chuck Berry]]. Gruppi come [[Jan & Dean]] e [[Ronny & the Daytonas]] si ispirarono alla corrente Surf, ma i [[Beach Boys]] sono considerati da molti l'ultima band Surf, semplicemente perché, assieme alla musica, conservarono i testi trattanti il [[Surf]] e la spiaggia.
 
=== Psychedelic rock ===
{{vedi anche|Rock psichedelico}}La [[psichedelia]] inizialmente veniva associata alla sperimentazione artistica alimentata dall'assunzione delle nuove droghe sintetiche come l[[LSD|'Lsd,]] scoperta dal chimico svizzero [[Albert Hofmann|Albert Hoffman]]
{{vedi anche|Rock psichedelico}}
[[File:Jimi Hendrix 1967.jpgpng|miniatura|415x415px|[[Jimi Hendrix]] dal vivo al Gröna Lund di [[Stoccolma]], [[Svezia]], il 24 maggionel 1967]]
nel 1943, che causavano un'alterazione dello stato di coscienza.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/persone/morto-hoffman/morto-hoffman/morto-hoffman.html|titolo=Morto a 102 anni Albert Hofmann scoprì Lsd e ne descrisse gli effetti - Persone - Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|lingua=en|accesso=2018-01-07}}</ref>
 
Lo psicologo [[Timothy Leary]] e lo scrittore [[Ken Kesey|Ken Kessey]], furono tra i primi a farne uso ed a sperimentarne gli effetti allucinogeni, credendo potessero rappresentare una soluzione per una migliore comprensione della nostra realtà. 
Con la nascita della [[psichedelia]] una grossa fetta del rock attinse alle nuove ricerche dello scrittore e psicologo [[Timothy Leary]] sugli effetti ''artistici'' dell'assunzione di nuove droghe naturali come il [[peyote]] o sintetizzate in laboratorio come l'[[LSD]].<ref name="Hicks2000">M. Hicks, ''Sixties Rock: Garage, Psychedelic, and Other Satisfactions'' (University of Illinois Press, 2000), ISBN 0-252-06915-3, pp. 59–60.</ref>
 
[[File:Jefferson airplane 1967.jpg|miniatura|sinistra|I [[Jefferson Airplane]] nel 1967|326x326px]]
Il movimento nacque negli Stati Uniti con gruppi come Byrds, Grateful Dead, Jefferson Airplane ma il successo commerciale del genere venne sigillato dai [[The Beatles|Beatles]] nel [[1967]] con il disco ''[[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]]'' e taluni nelle iniziali della canzone ''Lucy in the Sky with Diamonds'' hanno creduto di leggere la sigla LSD, fatto tra l'altro mai ufficialmente smentito dai Beatles.<ref>Più tardi lo stesso Paul avrebbe ammesso: «in canzoni come ''Lucy in the Sky with Diamonds'', quando parlavamo di "fiori di cellofan" e "occhi caleidoscopici" e "andare incredibilmente fuori", parlavamo di esperienze con la droga», in [[Barry Miles]], ''Paul McCartney&nbsp;– Many Years From Now'', Rizzoli, Milano 1997, pag. 303.</ref><ref>«[…] come le iniziali di "Lucy in the Sky with Diamonds": giuro su Dio, su Mao o su chi vi pare, non avevo intenzione di riferirmi all'LSD.» In ''John Lennon ricorda - Intervista integrale a ‘Rolling Stone' del 1970'', White Star, Vercelli 2009, pag. 130.</ref>
 
Negli Stati Uniti, in particolare a San Francisco, iniziano a sorgere nuove forme di pensiero e nuovi movimenti culturali, come l'avvento della [[Beat Generation]] durante gli anni'50, a causa del sopraggiungere di scrittori e poeti, migrati direttamente dal [[Greenwich Village]] di New York.
[[File:Jefferson airplane 1967.jpg|miniatura|sinistra|I Jefferson Airplane nel 1967]]
 
A partire dal 1965, iniziano a diffondersi in città, comunità di giovani attratti dalle filosofie orientali, appassionati di musica e di arte, vestiti con colori sgargianti, e facenti largo uso di droghe naturali come la [[marijuana]], e sintetiche come l'emergente Lsd. I cosiddetti "[[Hippy|Hippie]]".
I [[Jefferson Airplane]] erano un gruppo aperto ai più svariati contributi, nei loro dischi ci sono ospiti come Crosby, Stills o [[Jerry Garcia]], il chitarrista dei Grateful Dead. Fecero proprie versioni di brani come ''Wooden Ships'' e ''Triad'' di Crosby. La formazione base rimase pressoché invariata, [[Grace Slick]] la cui voce calda rimase sempre una delle caratteristiche dei Jefferson Airplane (anche quando si trasformarono in [[Jefferson Starship]]), il chitarrista-cantante [[Paul Kantner]] nonché marito di Grace Slick, che compose la maggior parte dei brani suonati dal gruppo, [[Jorma Kaukonen]] alla chitarra solista e [[Jack Casady]] al basso. I componenti del gruppo avevano la libertà di intraprendere anche strade proprie, infatti il chitarrista Jorma Kaukonen svela nell'album solista ''[[Quah]]'' tutte le sue doti di virtuoso della chitarra. In seguito lo stesso Kaukonen, insieme al bassista Jack Casady, formarono un gruppo parallelo ai Jefferson, gli [[Hot Tuna]], che cercava di portare avanti la fusione tra ''west coast'' e ''country blues''.
 
Nasce così l'[[Haight-Ashbury|Haight Asbury]], quartiere di [[San Francisco]], fulcro della sperimentazione e dell'eccentricità del movimento hippie.
[[File:Frank Zappa - Capt. Beefheart.jpg|miniatura|Frank Zappa in concerto (1975)]]
 
Dal punto di vista musicale, tra i fautori spiccò la cantante [[Janis Joplin]], capace di catalizzare l'attenzione su di sé, per le sue notevoli doti canore e per la sua anima totalmente dedita al blues. [[File:Frank Zappa - Capt. Beefheart.jpg|miniatura|Frank Zappa in concerto (1975)|261x261px]]
Nell'''underground'' americano nacquero alcuni tra i più grandi esponenti del rock, come [[Captain Beefheart]], [[Frank Zappa]] e [[Tim Buckley]]. Definibili come "i tre freak", modificarono il rock fino a renderlo una musica universale: Captain Beefheart (un ottimo cantante rock), soprattutto nel suo capolavoro ''[[Trout Mask Replica]]'', non teneva conto dell'armonia e delle regole convenzionali che caratterizzavano allora la musica, tanto che alcuni suoi brani erano privi di un ritmo definito, altri chiaramente stonati, e la sua voce veniva utilizzata in maniera grottesca; Frank Zappa miscelò tutti i generi musicali inventati nel XX secolo: [[jazz]], rock, [[blues]], [[Musica elettronica|elettronica]], il tutto influenzato a volte dal suo amico, nonché rivale, Captain Beefheart. Tim Buckley, uno fra i più apprezzati cantanti rock mai esistiti, con la sua voce dal timbro caratteristico, diede del rock una sua versione cerebrale e malinconica.
Captain Beefheart fu il primo musicista che compose alcune opere giudicate come capolavori (''Trout Mask Replica'', ''Safe As Milk'', ''Mirror Man'') senza essere un [[intellettuale]], tanto che spesso oggi rimane incompreso, così come Tim Buckley. Captain Beefheart, morto nel dicembre del [[2010]] a 69 anni, rimase per lungo tempo l'unico superstite tra i ''tre freak'', pur avendo abbandonato le scene musicali nella metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] dedicandosi alla pittura (divenendo uno dei più grandi pittori dell'[[arte contemporanea]]). Frank Zappa morì di cancro nel [[1993]] mentre Tim Buckley morì di overdose negli [[anni 1970|anni settanta]], lasciando al mondo un figlio che non conobbe mai, [[Jeff Buckley]] che avrà successo negli [[anni 90]] con il suo primo e unico album [[Grace (album Jeff Buckley)|Grace]].
 
Sorgeranno nello stesso periodo, gruppi come i [[Jefferson Airplane]] e [[Grateful Dead]], che diventaranno sin da subito, punti di riferimento per la musica rock-psichedelica.
[[File:Lou Reed (5900407225).jpg|miniatura|sinistra|Lou Reed, leader dei Velvet Underground]]
 
Nel giro di pochi anni il movimento hippie riuscì a trovare riscontro in gran parte dei giovani americani, fino ad arrivare in Europa,  in particolare in Inghilterra, dove venne abbracciato soprattutto dai Beatles, che nel 1967 rivoluzionarono la loro vita artistica, con l'album [[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band|Sgt.Pepper's Lonely Hearts Club Band]], superando i limiti della creatività, sperimentando sonorità inedite, e cogliendo appieno le nuove linee di pensiero introdotte dalla generazione dei "figli dei fiori".<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=210-211}}</ref>
Tra i più importanti "intellettuali" del rock si possono annoverare i [[The Velvet Underground|Velvet Underground]]. I quattro componenti del gruppo: [[Lou Reed]], autore dei testi, chitarrista e cantante, [[John Cale]], violista, tastierista e bassista, [[Sterling Morrison]], chitarrista, e [[Maureen Tucker]], donna batterista, cambiarono radicalmente la definizione di rock. Autori di soli 4 album, i Velvet Underground scrissero due pietre miliari del rock, ''[[The Velvet Underground & Nico]]'' e ''[[White Light/White Heat]]''. ''The Velvet Underground & Nico'' venne ignorato dalla critica del tempo, essendo al di fuori di tutti i canoni del rock, e il suo merito fu riconosciuto decenni più tardi. Dopo questi due album [[Lou Reed]] cacciò dalla band John Cale accusandolo di accanito sperimentalismo (''Heroin'' ne è un esempio, con assolo caotico, rumoroso, paranoico, dissonante di [[Viola (strumento musicale)|viola]] elettrica), e Cale venne sostituito con un organista meno "problematico". I Velvet Underground si sciolsero nella prima metà degli [[anni 1970|anni settanta]]; si riformarono negli [[anni 1990|anni novanta]] in occasione di alcuni concerti dal vivo, ma dopo la morte del chitarrista [[Sterling Morrison]] si sciolsero definitivamente. Il leader della formazione originale, ovvero [[Lou Reed]], dopo l'abbandono del gruppo nei primi anni settanta, diede il via a una prolifica carriera da solista, divenendo una delle figure più influenti della musica e del costume contemporanei<ref>a b c d e f g h (EN) Lou Reed, Allmusic. URL consultato il 28 ottobre 2013.</ref><ref>[http://www.ondarock.it/songwriter/loureed.htm Lou Reed - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Questo disco rappresentò, inoltre, la consacrazione di questa nuova corrente musicale a livello commerciale.
Occorre infine citare [[Jimi Hendrix|Hendrix]], uno dei più grandi chitarristi della storia della musica, il quale aggiunse al rock un autentico [[virtuosismo]].
 
Parallelamente, nella scena ''underground'' americana, nacquero alcuni tra i più grandi esponenti del rock, come [[Captain Beefheart]], [[Frank Zappa]] e [[Tim Buckley]].
Il successo del [[festival di Woodstock]], nell'estate del [[1969]], fu la consacrazione della nuova [[cultura giovanile]]: mezzo milione di persone si riunì per tre giorni, ritrovandosi a condividere, grazie a un concerto, passioni politiche, gioie e problemi nel segno del [[folk]] di [[Joan Baez]] e [[Bob Dylan]] (anche se non partecipò al festival), ma anche e soprattutto della nuova musica rock (fra gli altri [[The Who]], Jimi Hendrix, [[Ten Years After]]).<ref>G. W. Haslam, A. H. Russell and R. Chon, ''Workin' Man Blues: Country Music in California'' (Berkeley CA: Heyday Books, 2005), ISBN 0-520-21800-0, p. 201.</ref>
 
 Definibili come "i tre freak", modificarono il rock fino a renderlo una musica universale: [[Captain Beefheart]] , nel suo capolavoro ''[[Trout Mask Replica]]'', ignorò le regole dell'armonia convenzionali, privando, alcuni dei suoi brani, di un ritmo definito e di una perfetta intonazione, per ricreare un'atmosfera alquanto grottesca.
[[File:Doors007 c.png|miniatura|destra|I [[Doors]] durante il Fantasy Fair and Magic Mountain Music Festival nel 1967]]
Altro gruppo imprescindibile furono i [[Doors]], storico gruppo rock californiano autore di indimenticabili melodie e testi interessanti anche da un punto di vista letterario e poetico, grazie al genio di [[Jim Morrison]], voce del gruppo. Tra i lavori vanno segnalati l'''[[The Doors (album)|esordio omonimo]]'', il successivo ''[[Strange Days (album)|Strange Days]]'', ''[[Waiting for the Sun]]'', ''Morrison Hotel'', che contiene la stupenda ''Roadhouse Blues '' e l'ultimo lavoro in studio di registrazione della band, che prende il nome ''L.A. Woman'', omaggio poetico e triste di Jim Morrison alla città di Los Angeles.
 
[[Frank Zappa]] miscelò sapientemente tutti i generi musicali inventati nel XX secolo, mentre [[Tim Buckley]], uno fra i più apprezzati cantanti rock mai esistiti, con la sua voce dal timbro caratteristico, diede del rock una sua versione cerebrale e malinconica.
L'inasprimento della [[guerra del Vietnam]] portò gruppi e cantanti americani a un atteggiamento più politicizzato rispetto agli inglesi, forse anche per i rapporti con i rappresentanti della [[Beat Generation]] stanziatisi ormai da anni a [[San Francisco]].
 
A New York, nel 1964, si formeranno i [[The Velvet Underground|Velvet Underground]], formati inizialmente da [[Lou Reed]], [[John Cale]], [[Sterling Morrison]] e [[Angus MacLise]], che divennero un gruppo di pionieri di svariati generi, dal rock alternativo al post rock.
Gli [[Anni 1970|anni settanta]] si aprirono con una serie di morti eccellenti che, loro malgrado, costituirono un discrimine fra il rock degli anni sessanta e quello degli anni settanta ([[Jimi Hendrix]] morto a [[Londra]] nel settembre del [[1970]]; [[Janis Joplin]] morta a [[Los Angeles]] nell'ottobre del 1970; [[Jim Morrison]] dei [[The Doors|Doors]] morto a [[Parigi]] il 3 luglio dell'anno successivo). La prima morte eccellente nella storia della musica rock era stata sicuramente quella, dell'anno precedente, di [[Brian Jones]], fondatore e polistrumentista dei [[The Rolling Stones|Rolling Stones]]. Morì probabilmente assassinato nella piscina della sua villa intorno alla mezzanotte del 3 luglio 1969, dopo una tumultuosa vita di eccessi in stile ''Sesso, Droga & Rock and Roll.'' Queste morti furono dovute all'abuso di sostanze come l'[[Etanolo|alcool]], i [[Acido barbiturico|barbiturici]] e le [[Stupefacenti|droghe]] pesanti ([[eroina]] e [[cocaina]]).
 
Nel 1967 pubblicheranno, dalla collaborazione con l'artista [[Andy Warhol]] e la cantante [[Nico]], [[The Velvet Underground & Nico]], uno degli album più importanti della storia della musica, sia per le tematiche controverse, sia per la musica d'avanguardia.
[[File:Lou Reed 1977.JPG|sinistra|miniatura|330x330px|[[Lou Reed]], leader dei Velvet Underground]]
Sull'onda dei  gruppi destinati a suscitare scalpore, troveranno spazio anche i [[Fugees|Fuges]], formati da due poeti [[Ed Sanders (poeta)|Ed Sanders]] e [[Tuli Kupferberg]], che provarono a coniugare rock e poesia, con una forte vena satirica e trasgressiva.
 
Il 18 giugno 1967 a [[Festival di Monterey|Monterey]], California, si tenne uno dei più importanti concerti degli anni '60, che consacrò la musica e gli artisti della love generation.
[[File:The Doors 1968.JPG|miniatura|312x312px|I [[Doors]] nel 1968]]
Dinnanzi ai circa 40.000 spettatori suonarono nomi illustri della scena musicale, da [[Janis Joplin]] ai [[Grateful Dead]], dagli [[The Who|Who]] a [[Otis Redding]], ma fu anche l'evento che assurse il chitarrista [[Jimi Hendrix]], a diventare uno dei più straordinari artisti della storia della musica rock.
 
Altro gruppo imprescindibile furono i [[Doors]], autore di indimenticabili melodie e testi interessanti anche da un punto di vista letterario e poetico, grazie al genio di [[Jim Morrison]], raggiungendo il successo del pubblico e della critica con il brano [[Light My Fire]], che s'issò al vertice delle classifiche per tre settimane. 
 
L'evento più rappresentativo della fine del decennio, fu sicuramente la [[guerra del Vietnam]], che scosse l'opinione pubblica di tutto il mondo, portando numerosi giovani a manifestare il loro disappunto, sull'insensatezza del conflitto.
 
Come risposta, nell'estate del 1969, settecento mila persone si riunirono per tre giorni, a [[Bethel (New York)|Bethel]], per il [[festival di Woodstock]], la manifestazione musicale più importante di tutti i tempi, per condividere pace e amore, nel segno dei più grandi musicisti del periodo.
 
La dissacrante esecuzione di Hendrix dell'inno americano, rappresenterà uno dei messaggi di condanna più forti mai lanciati contro il governo americano e le sue scelte politico-militari.
 
Gli [[Anni 1970|anni settanta]] si aprirono con una serie di morti eccellenti che, loro malgrado, costituirono un discrimine fra il rock degli anni sessanta e quello degli anni settanta (Brian Jones trovato morto in circostanze tutt'oggi sopsette; [[Jimi Hendrix]] morto a [[Londra]] nel settembre del [[1970]]; [[Janis Joplin]] morta a [[Los Angeles]] nell'ottobre del 1970; [[Jim Morrison]] dei [[The Doors|Doors]] morto a [[Parigi]] il 3 luglio dell'anno successivo).<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Rolling Stone|cognome=Italia|url=http://www.rollingstone.it/musica/news-musica/la-storia-del-club-27/2017-07-03/|titolo=La storia del Club 27|pubblicazione=Rolling Stone Italia|accesso=2018-01-07}}</ref>
 
=== Jazz rock ===
{{vedi anche|fusion}}Il [[Fusion|Jazz rock]], chiamato anche Jazz rock fusion o semplicemente [[fusion]], emerse alla fine degli anni sessanta combinando elementi di [[jazz]], rock e [[funk]][[Rock#cite note-Metal, Rock, and Jazz-43|<sup>[43]</sup>]].
{{vedi anche|fusion}}
[[File:Miles Davis 22.jpg|sinistra|miniatura|243x243px|[[Miles Davis]]]]
Il ''Jazz rock'', chiamato anche ''Jazz rock fusion'' o semplicemente ''fusion'', è emerso alla fine degli anni sessanta e primi settanta che combina elementi di [[jazz]], rock e [[funk]]<ref name="Metal, Rock, and Jazz">[http://books.google.it/books?id=d48sxdQk_F4C&pg=PA312&dq=%22fusion%22#PPA311,M1 Libro ''Metal, Rock, and Jazz'' di Harris M. Berger]</ref>. Questo stile coniuga, cioè "fonde", da cui la denominazione ''fusion'', stilemi tipici del jazz a una strumentazione tipicamente rock dove gli strumenti elettrici, le [[Tastiera elettronica|tastiere]] e la strumentazione elettronica in generale hanno un ruolo predominante nel determinare il suono. La contaminazione avviene anche a livello stilistico, sia nell'accompagnamento, dove linee tipicamente [[funk]] tendono a sostituirsi ai più tradizionali accompagnamenti jazz, sia, più in generale, nella struttura del pezzo.
Il genere prevedeva l'utilizzo di strumenti elettrici, tipici della musica rock, utilizzati seguendo gli stilemi del jazz, lasciando spazio, con l'evoluzione stilistica del genere, anche al funk.
 
Tra i capostipiti troviamo i [[Blood]] di [[Al Kooper]], i [[Soft Machine]] e soprattutto [[Miles Davis]], che con l'album [[Bitches Brew]], definii e diede il via al [[fusion]].
 
Il punto più alto del jazzrock si avrà con i [[Weather Report]], di Zawinul e Shorter, e con Joni Mitchell, che collaborerà con [[Jaco Pastorius|Jaco Patorius]], [[Pat Metheny|Pat Metheney,]] [[Lyle Mays]], [[Michael Brecker]] e [[Don Alias]]. 
Molti critici ritengono che le prime incisioni fusion siano ''[[Hot Rats]]'' di [[Frank Zappa]] ([[1969]]) e i due dischi ''[[In a Silent Way]]'' ([[1969]]) e il doppio album ''[[Bitches Brew]]'' ([[1970]]) di [[Miles Davis]].
Tra i protagonisti che seguirono, uno dei gruppi più rappresentativi di questo genere sono i [[Weather Report]] di [[Wayne Shorter]] e del tasterista austriaco [[Joe Zawinul]], fondati nel [[1969]].
 
=== West Coast rock ===
{{vedi anche|Roots rock|Country rock|West Coast (rock)|Soft rock}} 
[[File:CSNY 8-1974 (1).jpg|miniatura|sinistra|Crosby Stills e Nash nell'agosto 1974]]
Il suono della [[California]] non è rappresentanto soltanto dal [[rock psichedelico]] di San Francisco: nella seconda metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]] si sta formando un nuovo "[[West Coast (rock)|West Coast Rock]]". Fra i primi esponenti di questo nuovo sound c'è il supergruppo [[Crosby, Stills, Nash & Young]] fu formato da artisti specializzati nel repertorio folk-rock. Inizialmente formato da Crosby, Stills & Nash, durante il [[Festival di Woodstock]] il trio californiano diventa un quartetto con la presentazione sul palco del ''Festival'' del nuovo membro della formazione [[Neil Young]]. Crosby era l'anima musicale, il suo disco da solista ''[[If I Could Only Remember My Name]]'' rivela le sue grandi capacità tecniche, ed è un esempio di partecipazione allargata: sono ospiti [[Graham Nash]], i [[Jefferson Airplane]], [[Joni Mitchell]] (anche lei canadese approdata in California come Young) e molti altri protagonisti della ''[[West Coast (rock)|west coast]]''. Stephen Stills rappresentava, insieme a Neil Young, il rock più ''duro'', arrabbiato e spesso politicizzato (ne sono un esempio brani come ''[[Ohio (Crosby, Stills, Nash & Young)|Ohio]]'' di Young sugli studenti morti negli scontri all'università dello Stato dell'[[Ohio]], o anche ''Chicago'' di Nash sugli scontri tra i pacifisti e la polizia durante il Congresso del [[Partito Democratico (Stati Uniti)|Partito Democratico]]), che fanno parte di una lista molto più lunga di altri pezzi di denuncia sociale come ''[[Southern Man]]'' o ''[[Alabama (Neil Young)|Alabama]]'', sempre di Neil Young. Graham Nash, al contrario, da buon inglese, era il poeta sognante del disimpegno, le sue canzoni leziose furono molto apprezzate da Crosby insieme al quale inciderà un disco intitolato semplicemente ''[[Graham Nash/David Crosby]]''. Neil Young, considerato il menestrello delle pianure [[Canada|canadesi]], con la sua grande personalità sarà l'unico del gruppo a continuare in una lunga carriera da solista, con album di notevole successo come ''[[Harvest (Neil Young)|Harvest]]'', dopo lo scioglimento del quartetto Crosby, Stills, Nash & Young. Un buon esempio delle diverse anime del gruppo è l'album doppio ''[[Four Way Street]]'', un ''live'' diviso in due parti distinte una elettrica l'altra acustica.
 
Il suono della [[California]] non fu rappresentato soltanto dal [[rock psichedelico]] di San Francisco: nella seconda metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]] iniziò a formarsi un nuovo "[[West Coast (rock)|West Coast Rock]]".
Nella West Coast californiana un certo giro di gruppi legati al movimento [[hippie]] si avvicinarono e spesso si fusero con il [[musica country|country]] e nacque il [[country rock]] che prese una strada diversa dal resto del rock.<ref name="AllmusicPsych">V. Bogdanov, C. Woodstra and S. T. Erlewine, ''All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul'' (Milwaukee, WI: Backbeat Books, 3rd edn., 2002), ISBN 0-87930-653-X, pp. 1322–3.</ref><ref>E. Macan, ''Rocking the Classics: English Progressive Rock and the Counterculture'' (Oxford: Oxford University Press, 1997), ISBN 0-19-509887-0, p. 20.</ref> Fra i gruppi che diedero avvio al genere sono da citare i californiani [[Creedence Clearwater Revival]], che unirono il tradizionale [[rock and roll]] con [[folk]], [[musica country|country]] e [[blues]], risultando fra le band più influenti della fine degli anni sessanta.<ref>R. Unterberger, "The Band", and S. T. Erlewine, "Creedence Clearwater Revival", in Bogdanov, V.; Woodstra, C.; Erlewine, S. T., eds. (2002). All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul (3rd ed.). Milwaukee, WI: Backbeat Books. ISBN 0-87930-653-X., pp.&nbsp;61–2 and 265-6.</ref> Ad essi si aggiungono altri artisti californiani [[Ry Cooder]], [[Bonnie Raitt]] e [[Lowell George]],<ref>B. Hoskyns, ''Hotel California: The True-Life Adventures of Crosby, Stills, Nash, Young, Mitchell, Taylor, Browne, Ronstadt, Geffen, the Eagles, and Their Many Friends'' (John Wiley and Sons, 2007), ISBN 0-470-12777-5, pp. 87–90.</ref> che influenzarono le opere di star affermate come i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] (''[[Beggars Banquet]]'') e i [[The Beatles|Beatles]] (''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]]'').
 
Fra i primi esponenti di questo nuovo sound vi fu il supergruppo inizialmente formato dal trio californiano Crosby, Stills & Nash, che durante il [[Festival di Woodstock]] divenne un quartetto con l'aggiunta alla formazione di [[Neil Young]], che permetterà al gruppo di raggiungere la fama tanto ambita e il riscontro di milioni d'appassionati di musica.
[[File:Eagles.jpg|miniatura|destra|Gli [[Eagles]] durante il loro ''Long Road out of Eden Tour'']]
[[File:Neil Young 1976.jpg|sinistra|miniatura|364x364px|[[Neil Young]] nel 1976]]
Nel 1968 [[Gram Parsons]] si unì ai [[The Byrds|Byrds]] per registrare ''[[Sweetheart of the Rodeo]]'' (1968), considerato uno degli album più influenti del genere.<ref name="Bogdanov2002C-Rock">R. Unterberger, "Country Rock", in Bogdanov, V.; Woodstra, C.; Erlewine, S. T., eds. (2002). All Music Guide to Rock: the Definitive Guide to Rock, Pop, and Soul (3rd ed.). Milwaukee, WI: Backbeat Books. ISBN 0-87930-653-X., p. 1327.</ref> I Byrds continuarono sulla stessa strada, ma Parsons lasciò il gruppo insieme a [[Chris Hillman]] per formare i [[The Flying Burrito Brothers]], che contribuirono a definire le caratteristiche del genere.<ref name=Bogdanov2002C-Rock/> A capitalizzare l'intuizione di Gram Parsons sono gli [[Eagles]], autori del più grande successo commerciale per il country rock con ''[[Their Greatest Hits (1971-1975)]]''.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 247}}</ref> La loro ''[[Hotel California (singolo)|Hotel California]]'' del [[1976]] certificò, in modo metaforico, la scomparsa definitiva dello spirito hippie.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 248}}</ref>
Crosby era l'anima musicale, il suo disco da solista ''[[If I Could Only Remember My Name]]'' rivela le sue grandi capacità tecniche, mentre  Stephen Stills rappresentava, insieme a Neil Young, il rock più ''duro'', arrabbiato e spesso politicizzato (ne sono un esempio brani come [[Ohio (Crosby, Stills, Nash & Young)|''Ohio'']] di Young sugli studenti morti negli scontri all'università dello Stato dell'[[Ohio]], o anche ''Chicago'' di Nash sugli scontri tra i pacifisti e la polizia durante il Congresso del [[Partito Democratico (Stati Uniti)|Partito Democratico]]).
 
Graham Nash, al contrario, da buon inglese, era il poeta sognante del disimpegno, le sue canzoni leziose furono molto apprezzate da Crosby insieme al quale inciderà un disco intitolato semplicemente [[Graham Nash/David Crosby|''Graham Nash/David Crosby'']]. Neil Young, considerato il menestrello delle pianure [[Canada|canadesi]], con la sua grande personalità sarà l'unico del gruppo a continuare in una lunga carriera da solista, con album di notevole successo come ''[[Harvest (Neil Young)|Harvest]]'', dopo lo scioglimento del quartetto Crosby, Stills, Nash & Young. 
Gli [[ZZ Top]] affondano le sue radici nel [[blues]] suonato però in maniera chiassosa, con tempi incalzanti e moltissima energia (considerato un chiaro atteggiamento texano), ma gli LP che danno loro la fama fanno utilizzo di suoni che appartengono più alla sfera della [[musica elettronica]] e [[Musica pop|pop]] che non propriamente al blues. Pur avendo iniziato la carriera negli anni settanta, raggiungono il successo verso la metà degli anni ottanta con LP come ''[[Eliminator (album)|Eliminator]]'' e ''[[Afterburner]]''.
 
Nella West Coast californiana un certo numero di gruppi legati al movimento [[hippie]] si avvicinarono e spesso si fusero con il [[Musica country|country]], dando origine al [[country rock]], che prese una strada diversa dal resto del rock.<ref name="AllmusicGarage" />
Fra gli appartenenti al genere della West Coast si possono annoverare anche [[Peter Frampton (musicista)|Peter Frampton]], i [[Fleetwood Mac]], [[Carole King]], [[Joni Mitchell]], [[James Taylor]] e [[Neil Young]]. Tra i gruppi antesignani di quello che sarà chiamato [[Adult Oriented Rock]] sono da segnalare i [[Journey]] (formatisi nel [[1973]]).
 
Fra i gruppi che diedero avvio al genere sono da citare i californiani [[Creedence Clearwater Revival]], che unirono il tradizionale [[rock and roll]] con [[folk]], [[Musica country|country]] e [[blues]], risultando fra le band più influenti della fine degli anni sessanta. 
 
Ad essi si aggiunsero altri giovani artisti californiani [[Ry Cooder]], [[Bonnie Raitt]] e [[Lowell George]], che influenzarono le opere di star affermate come i [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] (''[[Beggars Banquet]]'') e i [[The Beatles|Beatles]] (''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]]'').[[File:Eagles.jpg|miniatura|destra|Gli [[Eagles]] durante il loro ''Long Road out of Eden Tour''|325x325px]]Nel 1968 [[Gram Parsons]] si unì ai [[The Byrds|Byrds]] per registrare ''[[Sweetheart of the Rodeo]]'' (1968), considerato uno degli album più influenti del genere.<ref name="Bogdanov2002SouthernRock" />
 
 L'avventura di Parsons nei Byrds, fù però di breve durata, lasciando il gruppo insieme a [[Chris Hillman]] per formare i [[The Flying Burrito Brothers]], che nel 1969, con l'album [[The Gilded Palace of Sin|The Gilded Palace Of Sin]], realizzarono il primo album country rock della storia.
 
 A capitalizzare l'intuizione di [[Gram Parsons]] furono gli [[Eagles]] autori del più grande successo commerciale per il country rock con [[Their Greatest Hits (1971-1975)|''Their Greatest Hits (1971-1975)'']], e caratterizzati da un perfetto equilibrio di sonorità country e folk, con forti richiami alla musica rock del periodo.<ref>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/album/their-greatest-hits-1971-1975-mw0000189766|titolo=Their Greatest Hits 1971-1975 - Eagles {{!}} Songs, Reviews, Credits {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=2018-01-07}}</ref>
 
Il singolo [[Hotel California (singolo)|''Hotel California'']] del [[1976]] certificò, in modo metaforico, la scomparsa definitiva dello spirito hippie.<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=248}}</ref>
 
Fra gli appartenenti al genere della West Coast si possono annoverare anche [[Peter Frampton (musicista)|Peter Frampton]], famoso per l'utilizzo del talk box e autore dell'album live più venduto della storia, [[Frampton Comes Alive!]]; i [[Fleetwood Mac]], ormai lontani dalle origini blues e indirizzati verso un pop rock più vicino alle sonorità delle band del format radiofonico [[Album-oriented rock|Adult Oriented Rock]], come i [[Journey]] e gli [[Steve Miller Band]], ed infine, i [[The Band]], che mostrarono come fosse possibile mescolare musiche appartenenti sia alla tradizione bianca, che nera, con gli stilemi del rock.<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=249}}</ref>
 
Notevole sarà il successo che riscuoteranno le cantanti [[Carole King]], vincitrice di quattro [[Grammy Award|Grammy Awards,]] e [[Joni Mitchell]], capace di realizzare canzoni poetiche, complesse e musicalmente indelebili. 
 
== Rock strumentale e teatralità: progressive e glam ==
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{{Vedi anche|Rock progressivo}}
 
Con l'uscita, nel 1966, del album [[Pet Sounds]] dei [[The Beach Boys|Beach Boys]], e nel 1967, di [[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band|Stg Pepper's Lonely Hearts Club Band]] dei [[The Beatles|Beatles]], la sala di registrazione iniziò a diventare il luogo della sperimentazione sonora.
Dalla metà degli anni '60 gruppi come i [[The Beatles|Beatles]] e i [[Beach Boys]] iniziarono ad usare gli studi di registrazione per sperimentare nuove soluzioni sonore. I [[Moody Blues]] alternarono canzoni con parti orchestrali nel loro album ''[[Days of Future Passed]]'' (1967), tappa importante verso la nascita del progressive rock.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 258}}</ref> Album come [[S.F. Sorrow]] dei [[The Pretty Things|Pretty Things]] (1968), [[Tommy (album)|Tommy]] dei [[The Who|Who]] (1969) e [[Arthur (Or the Decline and Fall of the British Empire)]] dei [[The Kinks|Kinks]] espansero l'idea del ''concept album'' introducendo il formato dell'[[opera rock]]. La pubblicazione dell'album di debutto dei [[King Crimson]], ''[[In the Court of the Crimson King]]'', nel [[1969]] è convenzionalmente considerata la data di nascita del progressive.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 259}}</ref>
 
Tra i primi sperimentatori, vi furono gruppi britannici, come i [[The Moody Blues|Moody Blues]], con l'album [[Days of Future Passed]] (1967), nel quale sarà presente un'alternanza tra parti orchestrali ( mutuate dalla [[Sinfonia n. 9 (Dvořák)|Sinfonia dal nuovo mondo]]) con parti prettamente pop, segnando un primo passo verso il rock sinfonico.
Il rock progressivo rappresenta la progressione del rock dalle sue radici blues, di matrice americana, ad un livello maggiore di complessità e varietà compositiva, melodica, armonica e stilistica, anche mediante l'utilizzo di elementi provenienti da altre tradizioni musicali.<ref name= storia>{{cita web|url=http://www.recsando.org/mm_forum/musica/progressive%20rock/muspro01.asp|titolo= Recsando.org - Cos'è il Progressive Rock ?|accesso=4 aprile 2015}}</ref> Ha come obiettivo dare alla musica una finalità estetica, renderla un'opera d'arte. È per questo che si tratta di un genere colto, che richiama continuamente la [[musica classica]], pur essendo suonato con gli strumenti tipici del rock. Con il termine [[art rock]] si definisce la tendenza, sviluppata dal prog e da altre correnti, a trasformare il rock da musica di divertimento e svago in musica da ascoltare, conferendone un valore artistico.<ref>{{Allmusic|style|ma0000002798|Prog-rock/Art rock}}</ref> Tutti gli anni settanta furono un periodo di contaminazione musicale in cui i generi più disparati si fusero con il rock: il country, la classica, il jazz, il blues, il folk ecc. La maggior parte dei musicisti, inoltre, provenivano ormai dai conservatori, le melodie e le strutture delle canzoni si stavano raffinando pescando fra la cultura musicale inserimenti molto più arditi di strumenti quali: il [[flauto]], i diversi tipi di [[sassofono]] (sax tenore, sax soprano, sax contralto), il [[contrabbasso]], il [[clarinetto]] e molti altri fiati, tastiere e percussioni.
 
Nel 1968, uscì [[S.F. Sorrow]] dei [[Pretty Things]], album importante per essere stato uno dei primi concept di opera rock, precedendo [[Tommy (album)|Tommy]] degli [[The Who|Who]], la prima vera e propria rock opera della storia, ovvero una composizione musicale, dotata di una strutta narrativa, adatta ad essere rappresentata anche in forma scenico-teatrale. Nel 1969, i [[The Kinks|Kinks]], andarono oltre, grazie all'album [[Arthur (Or the Decline and Fall of the British Empire)|Arthur(Or the Decline And Fall Of The British Empire)]], raggiungendo l'idea di musical rock. [[File:Jon anderson 1977.jpg|miniatura|sinistra|[[Jon Anderson]] in concerto]]
[[File:Jon anderson 1977.jpg|miniatura|sinistra|[[Jon Anderson]] in concerto]]
 
Il primo vero album progressive coincise con In the Court of the Crimson King(1969) dei King Crimson, dove riuscirono a sintetizzare perfettamente il rock psichedelico e il rock blues.<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=259}}</ref>
Anche la parte vocale divenne nei nuovi gruppi inglesi una componente primaria della struttura dei vari brani musicali. Ai cantanti è richiesto un grande sforzo: le loro esibizioni sono caratterizzate spesso da note tenute a lungo, parti nel registro alto, flessibilità espressiva e capacità di articolazione ritmica.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 261}}</ref> Nacquero grandi ''vocalist'' come [[Peter Hammill]] dei Van der Graaf, [[Jon Anderson]] degli Yes, [[Steve Winwood]] dei Traffic e [[Greg Lake]] prima cantante-bassista dei King Crimson poi passato nel supergruppo degli [[Emerson, Lake & Palmer]]. Un discorso a parte meritano i Genesis e i [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] sia per la particolarità della loro musica e sia per l'importanza che hanno avuto nella crescita del rock inglese e non solo.
 
Il rock progressivo rappresentò la perfetta progressione del rock dalle sue radici blues, di matrice americana, ad un livello maggiore di complessità e varietà compositiva, melodica, armonica e stilistica, anche mediante l'utilizzo di elementi provenienti da altre tradizioni musicali.<ref>{{Cita web|url=http://www.recsando.org/mm_forum/musica/progressive%20rock/muspro01.asp|titolo=Storia Progressive Rock - RecSando - Canale Musica|sito=www.recsando.org|accesso=2018-01-07}}</ref>
[[File:Gong1974.jpg|miniatura|I [[Gong (gruppo musicale)|Gong]] in concerto 1974]]
 
Si trattò di un genere colto, che richiamava continuamente la [[musica classica]], pur essendo suonato con gli strumenti tipici del rock.
I [[Genesis]], nella prima incarnazione con [[Peter Gabriel]] alla voce, sono forse il gruppo progressive più popolare in [[Italia]]. Il loro immaginario è radicato alla storia, alla letteratura, ai miti e alla cultura britannica. Con l'abbandono di Peter Gabriel, lanciato in una carriera solista, i Genesis diventano un trio e passano ad un pop di ampio successo commerciale.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 264}}</ref> Fra i gruppi che si distinsero nel ''progressive'' vanno citati, oltre ai King Crimson e ai [[Genesis]], gli [[Yes]], gli [[Emerson, Lake & Palmer]], i [[Gentle Giant]] ed i [[Van der Graaf Generator]].
 
Con il termine [[art rock]] si definii la tendenza, sviluppata dal prog, a trasformare il rock da musica di divertimento e svago in musica da ascoltare, conferendone un valore artistico.<ref>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/style/ma0000002798|titolo=Prog-Rock Music Genre Overview {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=2018-01-07}}</ref>Un esempio di tutto ciò parte dalle copertine degli album, che non miravano più a collocare al centro dell'attenzione gli autori, ma piuttosto la storia narrata all'interno delle singole tracce, dando origine ad una continua ricerca di artisti capaci di coglierne l'essenza, tramite rappresentazioni artistiche di altissimo livello.
Un posto particolare nella storia del ''progressive'' occupano i rappresentanti della cosiddetta [[Scena di Canterbury]], la cui musica è affine al jazz e all'avanguardia. La band da cui transitano molti protagonisti della scena è quella dei Wilde Flowers, dalla cui formazione nascono i [[Soft Machine]] e i [[Caravan (gruppo musicale)|Caravan]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 267}}</ref> Dopo l'abbandono, nel [[1971]], del batterista-cantante [[Robert Wyatt]], i Soft Machine si dedicano alla [[fusion]]. Fra gli altri gruppi che provenivano da questa ''Scuola'' vanno citati i gli [[Hatfield and the North]], i [[Gong (gruppo musicale)|Gong]] e i [[National Health]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 268}}</ref> Dal filone americano del prog rock emerge il caso del chitarrista-cantante-compositore [[Frank Zappa]] e del suo gruppo [[The Mothers of Invention]], che sfugge alle regole stilistiche del rock. Zappa maneggia sin dalla seconda metà degli anni '60 elementi di musica classica, utilizzando le sue opere come concept album in cui si mischiano elementi alti e bassi.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 263}}</ref>
 
Anche la parte vocale divenne nei nuovi gruppi inglesi una componente primaria della struttura dei vari brani musicali. Ai cantanti venne richiesto sempre un grande sforzo: le loro esibizioni sono caratterizzate spesso da note tenute a lungo, parti nel registro alto, flessibilità espressiva e capacità di articolazione ritmica[[Rock#cite note-55|.]]<ref name=":0" />
Alla base della rivoluzione del progressive fu coinvolta anche la tecnologia che nel frattempo aveva introdotto nella musica strumenti come il [[sintetizzatore]], il [[moog]], il [[mellotron]]. L'introduzione delle tastiere ebbe un ruolo fondamentale nel cambiamento di rotta del rock, consentendo agli strumentisti di trovare modi sempre nuovi di suonare. Il tastierista [[Keith Emerson]], del gruppo dei [[The Nice|Nice]], prima di unirsi a [[Greg Lake]] e [[Carl Palmer]], fu il primo musicista rock ad andare in tour con un moog. Altro virtuoso delle tastiere è [[Rick Wakeman]] degli [[Yes]].<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 269-272}}</ref> I testi dei gruppi progressive presentano riferimenti colti, metafore spirituali, vicende simboliche, immagini surreali e vaghe, traendo spunto dalla fantasia piuttosto che dalla cultura di strada o alla controcultura, come accadeva nel rock tradizionale.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 274}}</ref> Con il progressive l'esperienza concertistica si evolve, con l'introduzione di impianti di amplificazione, effetti luce e laser, macchine del fumo. Con i [[Genesis]] si assiste all'entrata in scena di scenografie complesse e visionarie, con tanto di cambi di complicati costumi. Tra il [[1974]] e il [[1975]], con la tournée di ''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'', tale evoluzione raggiunge il suo culmine, quando il confine tra concerto e teatro musicale si assottiglia.<ref>{{Cita|Guaitamacchi, 2014|p. 279}}</ref>
 
Nacquero grandi ''vocalist'' come [[Peter Hammill]] dei Van der Graaf, [[Jon Anderson]] degli Yes, [[Steve Winwood]] dei Traffic e [[Greg Lake]] prima cantante-bassista dei King Crimson poi membro nel supergruppo degli [[Emerson, Lake & Palmer]]. 
==== Progressive europeo ====
 
Un discorso a parte meritano i Genesis sia per la particolarità della loro musica e sia per l'importanza che hanno avuto nella crescita del rock inglese e non solo.
[[File:Emerson Lake and Palmer band photo.jpg|miniatura|404x404px|[[Emerson, Lake & Palmer]]]]
I [[Genesis]], raggiunsero il loro periodo splendore artistico a partire dal secondo album [[Foxtrot (album)|Foxtrot]] (1972), grazie anche al genio di [[Peter Gabriel]], eccentrico e carismatico artista, che lascerà il gruppo dopo il 1974, intraprendendo una spettacolare carriera solista.
 
I loro testi spaziavano, come la maggior parte dei gruppi prog, dalla letturatura alla mitologia, dall'amore alla politica, fondendo sonorità derivate dalla musica rock del periodo, utilizzando strumenti all'epoca innovativi, come il [[Mellotron]] e l'[[Organo Hammond|Hammond L-11]], con la musica classica, attingendo al raggiungimento della parità artistica tra i due generi musicali.<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=269-272}}</ref>
 
Fra i gruppi ''progressive'', oltre ai King Crimson e ai [[Genesis]], avranno grande riscontro gli [[Emerson, Lake & Palmer]], che con il tastierista Keith Emerson, sperimenteranno gli effetti e i particolari utilizzi del moog, ma anche gli Yes, i [[Gentle Giant]] ed i [[Van der Graaf Generator]].
 
Verso la metà degli anni '70, con la creazione di scenografie sempre più complesse, vennero introdotti costumi, maschere, luci e macchine del fumo, che trasformarono ogni concerto in una vera e propria esperienza sonora e visiva, assottigliando così la distanza che separava questo mondo da quello teatrale.<ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=279}}</ref>
 
Dal 1976 in poi, il progressive, iniziò il lento ed inesorabile declino, a seguito di numerose vicende, come l'addio ai Genesis di Peter Gabriel, o la crisi artistica degli Emerson Lake &Palmer, che apriranno le porte all'ascesa del [[Punk rock|punk]], che etichetterà gli artisti prog, come il remoto passato  da dimenticare. <ref>{{Cita libro|titolo=La Storia del Rock|editore=Hoepli|p=287}}</ref>
 
Nasceranno nuove band come gli [[Asia (gruppo musicale)|Asia]], supergruppo formato da membri dei King Crimson, Emerson Lake& Palmer e Yes, che produrranno una serie di hit in chiave rock anni '70.
 
Altri come i già citati Genesis, si orienteranno verso sonorità più vicine al pop-rock, raggiungendo un notevole successo a livello commerciale.
 
==== '''Progressive europeo''' ====
[[File:PFM inClassic 2011.jpg|miniatura|destra|La PFM durante un concerto di ''PFM in Classic'' nel [[2011]]]]
InOltre [[Italia]]all'Inghilterra, lail musica [[Rockrock progressivo|progressive]] raggiunse livelli eccelsi,d'eccellenza secondisoprattutto soloin aItalia quellied inglesiin Germania. NelTra Beli Paesegruppi sono nate alcune fra le formazioniitaliani più importanti del progressive, comespiccano la [[Premiata Forneria Marconi]]<ref name= pfm>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=289 |titolo=Progarchives.com - PFM|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, che riscosse un notevole successo all'estero, in particolare negli [[Stati Uniti]], il [[Banco del Mutuo Soccorso]]<ref name= banco>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=36 |titolo=Progarchives.com - Banco del Mutuo Soccorso|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]]<ref name= Goblin>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=130 |titolo=Progarchives.com - Goblin|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Le Orme]]<ref name= orme>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=278 |titolo=Progarchives.com - Le Orme|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Area (gruppo musicale)|Area]]<ref name= area>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=26 |titolo=Progarchives.com - Area|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e i [[New Trolls]]<ref name= newtrolls>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=583 |titolo=Progarchives.com - New Trolls|accesso=12 giugno 2010}}</ref>., Iltutti progressivefortemente italianoinfluenzati èdalle prevalentementesonorità die stampodalle sinfonico-romantico, fortemente influenzatosperimentazioni dadei King Crimson, Genesis ed Emerson, Lake & Palmer (anche se non mancano gruppi ispirati dal Canterbury Sound come i [[Picchio dal Pozzo]] o all'hard prog come [[Il Rovescio della Medaglia]] e [[Balletto di Bronzo]]). Diversi [[cantautori]] furono influenzati dalle sonorità progressive; per esempio [[Alan Sorrenti]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2807 |titolo=Progarchives.com - Alan Sorrenti|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Angelo Branduardi]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=3494 |titolo=Progarchives.com - Angelo Branduardi|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Franco Battiato]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1841 |titolo=Progarchives.com - Franco Battiato|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. [[Lucio Battisti]] si interessò a questo genere musicale nell'album ''[[Anima latina]]'' del [[1974]], considerato un disco «senza il quale non si può dire di conoscere il progressive italiano»<ref>{{cita web|url=http://www.rockit.it/pub/a.php?x=00000576 |titolo=Rockit.it - Lucio Battisti|accesso=12 giugno 2010}}</ref> anche se l'artista aveva già mostrato influenze di questo genere in ''[[Amore e non amore]]'', del 1971.
 
Diversi [[cantautori]] furono influenzati dalle sonorità progressive; per esempio [[Alan Sorrenti]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=2807 |titolo=Progarchives.com - Alan Sorrenti|accesso=12 giugno 2010}}</ref>, [[Angelo Branduardi]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=3494 |titolo=Progarchives.com - Angelo Branduardi|accesso=12 giugno 2010}}</ref> e [[Franco Battiato]]<ref>{{cita web|url=http://www.progarchives.com/artist.asp?id=1841 |titolo=Progarchives.com - Franco Battiato|accesso=12 giugno 2010}}</ref>. [[Lucio Battisti]] si interessò a questo genere musicale nell'album ''[[Anima latina]]'' del [[1974]], considerato un disco «senza il quale non si può dire di conoscere il progressive italiano»<ref>{{cita web|url=http://www.rockit.it/pub/a.php?x=00000576 |titolo=Rockit.it - Lucio Battisti|accesso=12 giugno 2010}}</ref> anche se l'artista aveva già mostrato influenze di questo genere in ''[[Amore e non amore]]'', del 1971.
Il rock strumentale è stato particolarmente significativo in [[Germania]], dove si diffuse il cosiddetto "[[krautrock]]" (termine denigratorio creato da ''[[Melody Maker]]''<ref>{{cita web|url=http://www.rocksbackpages.com/Library/Subject/krautrock|titolo=rock'sbackpages - Krautrock|accesso=21 marzo 2014}}</ref>). Questo genere comprende gruppi spesso diversissimi tra loro, come i [[Faust (gruppo musicale)|Faust]], i [[Tangerine Dream]], gli [[Ash Ra Tempel]], i [[Can]], i [[Neu!]], i [[Kraftwerk]], i [[Amon Düül]] I e II, e i [[Cosmic Jokers]]. La lezione del krautrock si può sentire nei solchi di gruppi provenienti dai generi più diversi, dal [[David Bowie]] del periodo [[Berlino|berlinese]] alla [[new wave (musica)|new wave]] tutta, dallo [[shoegaze]] al [[post-rock]], dalla [[techno]] alla [[new Age]].
 
Il rock strumentale fu particolarmente significativo anche in [[Germania]], dove si diffuse il cosiddetto "[[krautrock]]" (termine denigratorio creato da ''[[Melody Maker]]''<ref>{{cita web|url=http://www.rocksbackpages.com/Library/Subject/krautrock|titolo=rock'sbackpages - Krautrock|accesso=21 marzo 2014}}</ref>). Questo genere comprendeva gruppi spesso diversissimi tra loro, come i [[Faust (gruppo musicale)|Faust]], i [[Tangerine Dream]], gli [[Ash Ra Tempel]], i [[Can]], i [[Neu!]], i [[Kraftwerk]], i [[Amon Düül]] I e II, e i [[Cosmic Jokers]]. La lezione del krautrock si può sentire nei solchi di gruppi provenienti dai generi più diversi, dal [[David Bowie]] del periodo [[Berlino|berlinese]] alla [[new wave (musica)|new wave]] tutta, dallo [[shoegaze]] al [[post-rock]], dalla [[techno]] alla [[new Age]].
 
=== Gli "eretici" del prog ===
Vengono insiti in questa categoria solo i gruppi che parzialmente hanno aderito agli stilemi ed alle ideologie del progressive.
Tra la fine degli anni '60 e l'inizio del '70 molti gruppi aderiscono ad alcuni canoni della musica progressiva pur non essendo pienamente classificabili nel genere progressive.
 
[[File:RWHollywoodBowl1-cover.JPG|miniatura|sinistra|Allestimento di scena in un concerto di [[Roger Waters]] che richiama la copertina di ''[[The Dark Side of the Moon]]''|228x228px]]
Tra tutti rientrano sicuramente i [[Pink Floyd]], nati inizialmente verso metà anni, come gruppo rock-blues, capitanati da [[Roger Waters|Roger Water]] e [[Syd Barrett]], che volgerà il gruppo verso sonorità di genere psichedelico, con notevoli innovazioni tecniche di qualità e particolarità del suono.
[[File:David Bowie - TopPop 1974 04.png|miniatura|243x243px|David Bowie nel 1974 ]]
Dopo l'allontanamento di Barrett, a causa di notevoli problemi di alcolismo e tossicodipendenza, il gruppo si avviò a raggiungere l'apice del successo, con la pubblicazione di [[The Dark Side of the Moon|Dark Side of The Moon]] (1973) e [[Wish You Were Here (album Pink Floyd)|Wish You Were Here]] (1975), due degli album più venduti della storia della musica.
 
Di notevole impatto saranno anche i [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethrotull]], con album come [[Aqualung (Jethro Tull)|Aqualung]] e [[Thick as a Brick|Thick As A Brick]], dove sperimenteranno vari generi, come rock, blues, folk e persino hard rock, fino ad abbracciare sonorità e filosofia del progressive.
[[File:RWHollywoodBowl1-cover.JPG|miniatura|sinistra|Allestimento di scena in un concerto di [[Roger Waters]] che richiama la copertina di ''[[The Dark Side of the Moon]]'']]
I [[Pink Floyd]], nati come gruppo [[psychedelic rock]] negli anni sessanta, si evolveranno fino a diventare la formazione prog di maggior successo commerciale con 210 milioni di dischi venduti. La loro musica, a differenza delle altre band progressive, si basa su strutture e melodie relativamente semplici (basti confrontare ''[[The Dark Side of the Moon]]'' del 1973 con il contemporaneo ''[[Selling England by the Pound]]'' dei [[Genesis]], o gli assolo alle tastiere di [[Richard Wright (musicista)|Richard Wright]] con quelli di [[Keith Emerson]]) ma con una maggiore attenzione alla sperimentazione d'avanguardia (con strumenti come il [[VCS3]]) e con liriche incentrate sulla psicologia e sulla denuncia sociale. Durante i loro concerti si assiste a [[light show]] sempre più complessi che raggiungeranno il massimo della raffinatezza durante il tour del 1994.
 
Discorso diverso per i [[Supertramp]], caratterizzati da un timbro notoriamente pop; produrranno diversi album di successo mondiale, come [[Breakfast in America]], basati su un particolare utilizzo delle tastiere,elemento caratterizzante della loro sonorità.
I [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]] seguivano il carisma particolare del flautista-cantante [[Ian Anderson]] che, utilizzando testi di un certo spessore poetico e culturale, con riferimenti complessi ma al tempo stesso geniali e accattivanti, inserì a tutti gli effetti il [[flauto traverso|flauto]] nella musica rock, suonato alla maniera jazz come ad esempio nel brano ''[[Locomotive Breath]]'' o alla maniera classica come in ''[[Bourèe]]'', una variazione/invenzione sul movimento di una suite di Johann Sebastian Bach.
 
Tra le band di maggior successo degli anni '70 rientrano di diritto i [[Queen]], sapienti nel fondere una quantità smisurata di generi musicali, senza eccedere in particolari virtuosismi, ma capaci di realizzare canzoni memorabili e album impregnati di uno stile musicale decisamente unico e riconoscibile.
La componente strumentale del genere ha portato alla nascita di album come ''[[Tubular Bells]]'' di [[Mike Oldfield]] (1973), il primo successo, che scalò immediatamente le classifiche europee e americane, della [[Virgin Records]], una casa discografica che opponeva alle grandi ''major'' una produzione di musica rock sperimentale altrimenti sconosciuta. L'album di Mike Oldfield era strutturato come un unico brano musicale ma, dato che si trattava di un insieme di nastri preregistrati dove ogni strumento era suonato dall'autore, una volta assemblati insieme i nastri, ''Tubular Bells'' divenne una specie di [[sinfonia]] rock. Inoltre fu usato anche per la colonna sonora di uno dei film del terrore più famosi del periodo: ''[[L'esorcista]]''.
 
Considerando invece i singoli artisti, [[Mike Oldfield]], con [[Tubular Bells]], sperimenterà un tripudio musicale sensazionale, difficilmente classificabile, strutturato come un unico brano musicale formato da un insieme di nastri preregistrati dove ogni strumento era suonato dall'autore, creando una specie di [[sinfonia]] rock, e diventando anche colonna sonora del noto film: L'esorcista
Di chiara derivazione ''[[Rock progressivo|progressive]]'' con qualche contaminazione pop, è il gruppo dei [[Supertramp]], nato negli anni settanta, il cui successo prosegue anche negli anni ottanta, durante i quali i Supertramp produssero diversi album di successo mondiale, come ''Breakfast in America'', basati su un particolare utilizzo delle tastiere, che divenne l'elemento caratterizzante della loro sonorità.
 
[[David Bowie]], al contempo, s'inventerà [[Ziggy Stardust]] e rilascerà il singolo [[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]], cavalcando il fascino per i viaggi spaziali, a seguito della famosa missione [[Apollo 11]], rendendosi partecipe anche di alcune apparizioni cinematografiche, e diventando produttore per [[Lou Reed]] prima, con l'album [[Transformer (album)|Transformer]] (1972), e per [[Iggy Pop]] con [[The Idiot]] (1977).
Un altro musicista americano fuori dagli schemi fu [[Tim Buckley]], anche se sono due gli album realmente definibili come "sperimentali" nella, sempre degna di nota, discografia di Buckley: Starsailor e Lorca. Nel [[1975]] Tim Buckley andò ad aggiungersi alla ormai lunga lista dei morti per ''overdose''.
 
=== Glam rock ===