The Walt Disney Company: differenze tra le versioni
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*[[Marvel Entertainment]]
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* [[20th Century Fox Television]]
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| persone chiave = * [[Robert A. Iger]] ([[Chairman]] e [[amministratore delegato|AD]])
* [[James Rasulo]] (SEVP, [[direttore finanziario|CFO]])
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[[File:Walt_Disney_Studios_Alameda_Entrance.jpg|thumb|The [[Walt Disney Studios (Burbank)|Walt Disney Studios]], la sede generale di The Walt Disney Company]]L'azienda è dal 6 maggio 1991 un componente dell'indice azionario [[Dow Jones]]<ref>{{Cita news|nome=Robert J.|cognome=Cole|url=http://www.nytimes.com/1991/05/07/business/dow-gains-2.78-on-a-day-of-light-trading.html|titolo=Dow Gains 2.78 on a Day of Light Trading|pubblicazione=The New York Times|data=7 maggio 1991|accesso=11 aprile 2016}}</ref>.
Le produzioni cinematografiche dello studio vengono diversificate anche grazie alla creazione o l'acquisto di altri studi ([[Miramax Films|Miramax]], [[Touchstone Pictures|Touchstone]], [[Hollywood Pictures|Hollywood]]). A metà degli anni 90, l'azienda si espande nuovamente sfruttando le nuove tecnologie legate a Internet ([[Walt Disney Internet Group]]) e ai videogiochi ([[Disney Interactive Studios|Disney Interactive]]) e diventa un importante gruppo media, con l'acquisto di [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] e [[ESPN]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Geraldine|cognome=Fabrikant|url=http://www.nytimes.com/1995/08/01/business/media-business-merger-walt-disney-acquire-abc-19-billion-deal-build-giant-for.html|titolo=The Media Business: The Merger; Walt Disney to Acquire Abc in $19 Billion Deal to Build a Giant for Entertainment|pubblicazione=The New York Times|data=1º agosto 1995|accesso=16 dicembre 2017}}</ref>(che lavorano nel settore radio-televisivo). I primi anni 2000 sono stati caratterizzati da vari problemi finanziari con la conseguente vendita di alcune aziende controllate, ma, parallelamente, la società acquista altre imprese in vari settori (internet, televisione, videogiochi, ecc). Questo porta la Disney a diventare proprietaria dei diritti, tra gli altri, dei cataloghi Disney, Baby Einstein, i [[Muppet]]s<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://ew.com/article/2004/02/18/disney-buys-muppets/|titolo=Disney buys the Muppets|pubblicazione=EW.com|accesso=16 dicembre 2017}}</ref>, [[Jetix]], [[Pixar]] (acquistata nel 2006)<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=The Associated|cognome=Press|url=https://www.nytimes.com/2006/05/06/business/media/06pixar.html|titolo=Pixar Becomes Unit of Disney|pubblicazione=The New York Times|data=6 maggio 2006|accesso=16 dicembre 2017}}</ref>, [[Marvel Comics|Marvel]] (acquisita a fine 2009)<ref>{{Cita web|url=http://marvel.com/company/index.htm?sub=viewstory_current.php&id=1349|titolo=Marvel.com|sito=Marvel.com|lingua=en|accesso=16 dicembre 2017}}</ref> e [[Lucasfilm]] (acquistata nel mese di ottobre 2012)<ref>{{Cita web|url=https://thewaltdisneycompany.com/news/|titolo=The Walt Disney Company|lingua=En|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171020105714/https://thewaltdisneycompany.com/news/|urlmorto=sì|dataarchivio=20 ottobre 2017}}</ref>
Nel dicembre 2017, l'azienda annuncia l'acquisizione dell'impero di [[
== Storia ==
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