Busto Arsizio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sposto dall'incipit nella sezione sul dialetto
Riga 156:
| intensità12 = 3.3
}}
 
== Origine del nome ==
[[Immagine:20071226Tosi 1m.jpg|thumb|left|Stemma della città di Busto Arsizio (particolare del pavimento del viale interno del giardino di [[Villa Ottolini-Tosi]])]]
 
Non è chiara l'origine del nome "Busto Arsizio". Si ipotizza che "Busto" derivi dal [[lingua latina|latino]] ''ambustum'' ("bruciato"), attraverso una divisione popolare delle sillabe in ''am-bustum'' invece di quella corretta ''amb-ustum''; questa origine potrebbe essere riferita ad un terreno piuttosto secco o ad un incendio che avrebbe colpito anticamente l'abitato.<ref name=topon>{{Cita|Rogora, 1981|pp. 17-18}}</ref><ref>{{cita|Rampoldi, 1832|p. 335}}</ref>
 
La seconda parte del nome, "Arsizio", aggiunta solo verso il [[XIII secolo]], potrebbe essere una duplicazione del precedente (richiama infatti l'aggettivo "arso"),<ref>{{cita|Pellegrini, 1990|p. 155}}</ref> oppure potrebbe derivare dal latino ''ars'', con allusione all'operosità degli abitanti, o ancora dal [[lingua greca|greco]] ''arsi'', "sollevare". Si farebbe probabilmente riferimento alla rivolta degli [[Insubri]] contro i [[Impero romano|Romani]] ai tempi della costruzione del Castrum di [[Seprio]], quando durante una sommossa un incendio bruciò l'allora avamposto gallo-romano, oppure al periodo dell'invasione di [[Federico Barbarossa]] del [[1176]], il quale rase al suolo e bruciò Milano e i territori nei pressi della città che provvedevano al suo approvvigionamento.<ref>Quest'ultima ipotesi viene ritenuta impossibile già dal Ferrario, nel suo libro scritto nel 1864 "''perché Busto si chiamava già Arsizio, alcuni anni prima di quella famosa battaglia''" (Cfr. {{Cita|Ferrario, 1987|p. 4}})</ref>
 
Secondo un'altra ipotesi, il termine "Arsizio" deriverebbe invece dal [[Lingue germaniche|germanico]] ''hard'' (termine legato alla [[metallurgia]]), poi traslato, attraverso il tardo latino ''ardicium'', ''arsitium'', al volgare ''arsitio''. Il toponimo si riferirebbe alla principale attività degli abitanti del borgo, la produzione del filo di ferro, ancora oggi chiamato in dialetto bustocco "''ardìa''", e alle numerose fucine presenti nel borgo e ai loro fuochi, che sarebbero richiamati anche dalla fiammella posta nella parte inferiore dello stemma cittadino.<ref name=topon/>
 
Anticamente, accanto a "Busto Arsizio", era comune l'indicazione della città come "Busto Grande"<ref>Ad esempio, nella mappa di Giovanni Antonio Magini, "''Ducato, overo Territorio di Milano, 1595–96''" edita a [[Bologna]] nel [[1620]] dal figlio Fabio e facente parte della raccolta Rondanini (Legnano) il borgo di Busto Arsizio compare con il nome di Busto Grande.</ref> al fine di distinguerla dalla più piccola [[Busto Garolfo]] (''Büst Picul'') nonché da [[Buscate]] (''Büst(i) Cava''). Tale indicazione è rimasta nel [[dialetto bustocco|dialetto]]: il nome dialettale della città è infatti ''Büsti Gràndi'' e non esiste un termine dialettale per "Arsizio".
 
Il toponimo "Busto" compare anche nei nomi di comuni spagnoli, come ad esempio [[Busto de Bureba]], mentre il toponimo "Arsizio" compare anche nel nome del comune [[Canton Ticino|ticinese]] di [[Brusino Arsizio]].
 
== Storia ==