Giuffrè Editore: differenze tra le versioni
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La '''Giuffrè Editore''', è una [[casa editrice]] fondata a [[Milano]] nel [[1931]] da [[Antonino Giuffrè (editore)|Antonino Giuffrè]] e giunta alla terza generazione<ref name=scheda>{{Cita news|autore = |url = http://www.lastampa.it/2012/10/01/italia/i-tuoi-diritti/giuffre-editore-la-scheda-fHRaLvDdlnaXPe5H28EI2O/pagina.html |titolo = Giuffrè editore – la scheda |accesso = 22 marzo 2016 |pubblicazione = [[La Stampa]] |data = 1º ottobre 2012}}</ref><ref name=sim>{{Cita web|autore = Integrae Sim |url = http://integrae.it/cms/portfolio-posts/giuffre-editore |titolo = Giuffrè Editore. Servizi e contenuti editoriali eccellenti |accesso = 22 marzo 2016
Gli esordi precedettero la fondazione: già nel 1920 produceva manuali e dispense per le università milanesi, in particolare per l'[[università Bocconi]]<ref name=tra/><ref name=iole>{{Cita web|autore = [[Maria Iolanda Palazzolo]]|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/antonino-giuffre_(Dizionario_Biografico)/ |titolo = Giuffrè, Antonino. Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 56 (2001) |accesso = 22 marzo 2016 |editore = Treccani |data = }}</ref>, per poi espandere la propria attività all’intero territorio nazionale<ref name=felici>{{Cita web|autore = Felici Lucia |url = http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0013FC |titolo = Dott. A. Giuffrè Editore spa |accesso = 22 marzo 2016 |editore =Lombardia Beni Culturali |data = }}</ref>, fino ad essere riconosciuta quale principale editore italiano nel settore giuridico universitario, professionale e scientifico<ref name=tra/><ref name=rosse>{{Cita web|autore = Renzo Rossetti e Renato Rossetti |url = http://impresa-stato.mi.camcom.it/im_41/medieimprese.htm |titolo = Medie imprese: quattro casi significativi |accesso = 22 marzo 2016 |editore = Camera di commercio Milano |data = }}</ref><ref name=quirinale>{{Cita web|autore = Presidenza della Repubblica - Quirinale |url = http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=672 |titolo = Dettaglio onorificenze |accesso = 22 marzo 2016
== Storia ==
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[[File:Antonino_Giuffrè.jpg|left|254x254px|Antonino Giuffrè, fondatore della casa editrice|thumb]]
[[File:Catalogo_storico_Giuffrè_editore.jpg|thumb|254x254px|1930: il primo catalogo della Dott. A. Giuffrè Editore]]
[[Antonino Giuffrè (editore)|Antonino Giuffrè]] (1902 - 1964) nacque a [[Naso (Italia)|Naso]] in una antica famiglia di piccola borghesia siciliana <ref name=iole/><ref name=felici/><ref>{{Cita libro|autore=Fauzia Farneti|titolo=Naso. Guida alla visita della città|anno=2009|editore=Alinea Editrice|città=|p=115
Negli [[anni venti|anni ’20]], trasferitosi a [[Milano]], diede inizio ad una attività editoriale con la stampa e la distribuzione delle dispense universitarie; presto le pubblicazioni artigianali di Antonino Giuffrè si diffusero anche all’università statale, che si apriva a Milano proprio nel [[1924]] e la cui facoltà di [[giurisprudenza]] era stata appena avviata. Fra coloro che gli affidarono i primi lavori editoriali, ci furono [[ingegneri]], [[economisti]] e [[giuristi]]; grazie alla collaborazione del fratello Gaetano, studente di [[ingegneria]], Giuffrè stampò le ''Lezioni di idraulica'' di Bay la ''Chimica industriale'' di M. G. Levi, la ''Lavorazione dei metalli'' di G. Orlandi. Nel [[1931]] la società editrice che porta il suo nome, venne iscritta alla [[Camera di Commercio]] di [[Milano]] e l’attività che fino ad allora era stata svolta in modo artigianale, assunse da quel momento la funzione formale di [[casa editrice]].
Utilizzava tipografie milanesi, Tenconi, Colombi, ma stampava qualcosa anche a [[Pavia]], a [[Città di Castello]], a [[Bologna]] dando alla sua produzione un’impronta nazionale e non più solo locale<ref name=reda>{{Cita web|autore = Sergio Redaelli |url = http://www.rmfonline.it/?p=22652 |titolo = Culla del diritto |accesso = 22 marzo 2016 |editore = RMF Online Varese|data = 13 febbraio 2015 }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Pasquale Barberisi |url = http://www.barberisi.it/ORIGINI.htm |titolo = Le origini |accesso = 22 marzo 2016
[[File:Romano_Pugliatti_LaPira_Giuffrè.jpg|thumb|I professori Romano, Pugliatti, La Pira, assieme ad Antonino Giuffrè|250x250px]]
Nel [[1952]] la sede venne trasferita in via Solferino, a due passi dal [[Corriere della Sera]].
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=== La seconda generazione: gli anni delle grandi opere e della banca dati ===
[[File:Giuseppe_Giuffrè_gioventù.jpg|thumb|247x247px|1964: Giuseppe Giuffrè subentra al padre Antonino]]
Nel [[1964]], alla morte del fondatore, la conduzione della casa editrice venne assunta dal primogenito Giuseppe che a quel tempo aveva 23 anni<ref name=sapere>{{Cita web|autore = Sapere.it |url = http://www.sapere.it/enciclopedia/Giuffr%C3%A9+o+Giuffr%C3%A8,+Antonino+(editore).html |titolo = Giuffré o Giuffrè, Antonino (editore) |accesso = 22 marzo 2016 |editore = De Agostini Editore |data = }}</ref><ref name=cav>{{Cita web|autore = Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro |url = http://www.cavalieridellavoro.it/cavaliere/?numero_di_brevetto=2339 |titolo = Giuseppe Giuffrè |accesso = 22 marzo 2016
Giuffrè Editore colse le opportunità offerte dai cambiamenti della società e dallo sviluppo del Paese e negli anni a venire consolidò il ruolo di riferimento della cultura giuridica italiana e rafforzò l'assetto societario: nel [[1976]] la Dott. A. Giuffrè Editore divenne una [[società per azioni]]<ref name=rosse/><ref name=arezzo/>; nel [[1987]] aprì la libreria Giuffrè, in via Larga, nel cuore di [[Milano]] a due passi dal [[Palazzo di Giustizia (Milano)|Tribunale]]<ref name=felici/>; nel [[1988]] venne avviata una [[joint venture]] con l’[[Università Luigi Bocconi]] di [[Milano]] che porterà alla fondazione della casa editrice Egea - Edizioni Giuridiche Economiche Aziendali dell’[[Università Luigi Bocconi]] e Giuffrè Editore S.p.A.<ref name=quirinale/>; nello stesso anno si inaugurò la sede di proprietà a Milano in via Busto Arsizio 40; nel [[1994]] venne siglata un’alleanza (che durerà fino al [[2015]]) con Reed Elsevier, il più grande complesso [[multinazionale]] nel campo dell’[[editoria]] professionale, che per poco più di 20 anni ha detenuto il 40% della [[società (diritto)|società]]<ref name=sim/><ref name=altium/>. Sul fronte editoriale, negli anni ’80 si producevano più di 700 novità librarie all’anno<ref>{{Cita libro|autore=|titolo=Catalogo Generale Giuffrè|anno=1988|editore=Giuffrè Editore|città=Milano
La direzione editoriale dal [[1985]] venne affidata a Gaetano Giuffrè, terzogenito di Antonino, che dopo un decennio in veste di direttore commerciale assunse il compito di tessere una fondamentale rete di contatti con gli autori continuando in tal modo la tradizione impostata dal fondatore. Giuffrè Editore è stato tra i primi in Italia a produrre edizioni “elettroniche”<ref name="rosse" /><ref name="sapere" /><ref name="cav" /><ref name="mori">{{Cita web|autore = Tipografia Mori & Co. |url = http://www.moritipografia.com/azienda.html |titolo = Azienda |accesso = 22 marzo 2016
=== La terza generazione: gli anni della riconversione digitale ===
Nel 2000 entrò in casa editrice Antonio Giuffrè, figlio di Giuseppe, nipote del fondatore, affiancando il padre e il di lui fratello Gaetano nella conduzione dell’azienda di famiglia: la terza generazione. Dopo una laurea in ingegneria elettronica conseguita presso Il [[Politecnico di Milano]], alla quale seguirono esperienze professionali all’estero, nel gruppo editoriale Lexis Nexis presso le sedi di [[Gran Bretagna]] e [[Stati Uniti]], a 31 anni entrò nell’azienda di famiglia occupandosi inizialmente delle attività commerciali e di marketing: nel 2004 venne nominato [[direttore generale]], carica ricoperta fino al 2018. Furono anni in cui [[internet]] si avvia a rappresentare uno strumento popolare di fruizione dei contenuti, e il business editoriale si apriva al [[e-book|digitale]] come fonte alternativa alla produzione tradizionale che negli stessi anni accennava a segnali di declino. Antonio Giuffrè vide nei giovani praticanti avvocati, il pubblico che rappresenterà il futuro della casa editrice e vi si rivolse con prodotti ideati per le necessità formative in vista dell’esame di abilitazione professionale: nacque la collana ''Percorsi'' che rappresentava un “sistema” editoriale composto da codici annotati, volumi di ripasso, eserciziari ai quali si affiancheranno ben presto la scuola di formazione, un servizio di correzione delle prove di preparazione all’esame e un sito internet<ref>{{Cita web|autore = Percorsi Giuffrè |url = http://www.percorsi.giuffre.it/psixsite/La%20Collana1/Aspiranti%20avvocati/default.aspx |titolo = Aspiranti Avvocati |accesso = 22 marzo 2016
Nel 2007 venne lanciata la banca dati giuridica ''DeJure'', declinazione online del DVD Juris Data; nel [[2009]] fu acquisita Sedlex Informatica, rinominata Giuffrè Informatica, [[software house]] specializzata nella gestione dello studio legale, titolare del marchio Cliens <ref>{{Cita web |autore = Yellowp |url = http://yellowp.co/it/giuffre-informatica-srl-3peYZp |titolo = Giuffrè Informatica srl |accesso = 22 marzo 2016
=== Cessione della società ===
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== Le edizioni digitali ==
=== Da Juris Data a De Jure ===
Presentato nel 2007 come evoluzione online del [[dvd]] Juris Data, DeJure<ref>{{Cita web|url=https://www.iusexplorer.it/|titolo=DeJure|autore=|editore=Giuffrè Editore|data=|accesso=22 marzo 2016}}</ref> è una banca dati editoriale di [[informazione]] giuridica utilizzata da [[avvocati]], [[magistrati]], [[notai]], studiosi del diritto, anche diffusa presso le istituzioni e le [[biblioteche]]<ref>{{Cita web|autore = Ordine Avvocati Macerata |url = http://www.ordineavvocatimacerata.it/?q=node/160 |titolo = Dejure - Giuffrè Editrice - Banca dati online|accesso = 22 marzo 2016
=== I Portali tematici online ===
Giuffrè Editore avvia un nuovo modello editoriale on line che supera le tradizionali suddivisioni tra riviste dottrinali, volumi e banche dati tramite un unico portale tematico online di informazione, approfondimento e di erogazione di strumenti operativi, organizzato per materie del diritto<ref name=scheda/><ref name=book/><ref>{{Cita web|autore = Caterina Varpi |url = http://www.engage.it/mobile/giuffre-editore-presenta-ilpenalista-it/51669#.VsyD1n3hDIU |titolo = Giuffrè Editore presenta IlPenalista.it |accesso = 22 marzo 2016 |editore = Engage |data = 3 novembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.primapress.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=22638:nasce-ilfamiliarista-it-il-primo-portale-tematico-sul-diritto-di-famiglia-in-italia |titolo = Nasce Ilfamiliarista.it il primo portale tematico sul diritto di famiglia in Italia |accesso = 22 marzo 2016 |editore = Primapress |data = 19 giugno 2015}}</ref><ref>{{Cita web|autore = Alberto Figone |url = http://www.repubblica.it/cronaca/2016/02/15/news/perche_il_matriomonio_gay_all_estero_non_vale_in_italia-133479667/?ref=search |titolo = Perché il matrimonio gay contratto all'estero non vale in Italia |accesso = 22 marzo 2016 |editore = La Repubblica |data = 15 febbraio 2016 }}</ref>. Contenuti e servizi editoriali confezionati in modo pratico e di facile accesso per professionisti delle generazioni più recenti, in linea con la propensione a seguire le mutazioni del proprio settore e, più in generale, della società civile italiana. I portali adottano un sistema di navigazione denominato Bussola che consente una più facile consultazione per parole chiave e che eroga schede complete e pratiche sugli argomenti di maggiori interesse per ciascuna area tematica<ref>{{Cita news|autore = |url = http://www.lastampa.it/2015/12/23/italia/i-tuoi-diritti/fisco-e-tasse/nasce-iltributarioit-portale-di-giuffr-editore-o0VhzYwokTgCCGYFNWPqRO/pagina.html |titolo = Nasce IlTributario.it, portale di Giuffrè editore |accesso = 22 marzo 2016 |pubblicazione = [[La Stampa]] |data = 23 dicembre 2015 }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Cristina Oliva |url = http://www.engage.it/media/giuffre-editore-ilfamiliarista-it/41863#.VsyG933hDIU |titolo = Giuffrè Editore presenta ilfamiliarista.it, portale tematico sul diritto di famiglia |accesso = 22 marzo 2016 |editore = Engage |data = 18 giugno 2015}}</ref><ref>{{Cita web|autore = Impresa mia |url = http://www.impresamia.com/web-ilgiuslavorista-it/ |titolo = web-diritto del lavoro: nasce ilgiuslavorista.it, portale tematico giuffrè per i professionisti d’impresa|accesso = 22 marzo 2016
=== Riviste scientifiche online ===
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=== Software ===
Giuffrè Informatica s.r.l. è una [[software house]] che ha sviluppato un programma di gestione per studi legali, ed ha accompagnato lo sviluppo dell'informatica legata al mondo forense creando il marchio Cliens che, oltre a Cliens Gestione Studio legale ha sviluppato una famiglia di software<ref>{{Cita web |autore = Innoteam |url = http://www.innoteam.io/blog/casi-di-successo/una-digital-factory-affiancata-al-team-di-giuffre-informatica-per-lo-sviluppo-della-nuova-applicazione-saas/ |titolo = Una digital factory in sinergia con il team di giuffrè informatica per lo sviluppo della nuova applicazione saas di cliens |accesso = 22 marzo 2016
=== Processo telematico ===
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=== La “biblioteca storica” ===
Nel [[patrimonio culturale]], non più disponibile commercialmente, si annoverano titoli riconosciuti dalla comunità giuridica come testi di riferimento. Tra questi si citano ad esempio: La Costituzione Italiana – Commento Sistematico ([[Antonio Amorth]], 1948) <ref>{{Cita web|autore = Parlamento Italiano |url = http://piattaformacostituzione.camera.it/4?scheda_contenuto=10 |titolo = I commenti alla Costituzione articolo per articolo |accesso = 22 marzo 2016
=== Rassegna di giurisprudenza e di dottrina (1951) ===
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=== Enciclopedia del diritto (1958) ===
[[File:Calasso e Giuffrè.jpg|thumb|1958: Antonino Giuffrè e il prof. Francesco Calasso danno origine all'Enciclopedia del Diritto |250x250px]]
L'[[Enciclopedia del diritto]] nacque da un progetto concepito agli inizi degli anni '50 del secolo scorso con lo storico del diritto [[Francesco Calasso]] e vede l'esordio con il primo volume nel 1958 <ref name=giuf/><ref name=treccani/>. Si riallacciava idealmente a due grandi esperienze come l’Enciclopedia giuridica italiana (1884-1939) e il Digesto Italiano (1884-1921), che si erano riproposte di raffigurare in modo approfondito l’intero diritto dello Stato unitario, giungendo a pochi anni di distanza dalla pubblicazione del Nuovo Digesto Italiano (1937-1940) che aveva esposto l’ordinamento dello [[Stato fascista]]. Nelle condizioni dell’[[Italia]] repubblicana e postfascista, si trattava ora di racchiudere in un’opera enciclopedica gli istituti del nuovo ordinamento costituzionale. Secondo una visione storicista, l’Enciclopedia avrebbe dovuto rinvenire nella tradizione le linee di continuità con il diritto presente, sottolineando nel contempo la svolta impressa dalla [[Costituzione]] [[democratica]]. Destinata sia agli studiosi sia ai pratici del diritto, sotto la direzione generale iniziale di [[Francesco Calasso]], l’opera si avvalse di una prestigiosa direzione scientifica (originariamente, tra gli altri, [[Salvatore Pugliatti]], [[Tullio Ascarelli]], [[Carlo Esposito]]) sviluppandosi in 46 volumi più gli indici (1958-1995)<ref name=treccani/>; consta complessivamente di circa 3.765 lemmi, molti dei quali costituiscono veri e propri saggi monografici, e si è avvalsa nel corso del tempo di oltre 1.600 autori. Dopo un aggiornamento in 6 volumi più gli indici (383 voci, 1997-2004), concluso con l’edizione della prima banca dati elettronica complessiva (DVD, 2004), dal 2007 l’opera prosegue nella serie degli Annali che, mantenendo la formula unitaria dell’Enciclopedia, propone annualmente e con respiro globale i temi emergenti nelle varie discipline <ref>{{Cita web|autore = |url = https://www.iusexplorer.it/Enciclopedia/Home |titolo = Enciclopedia del Diritto|accesso = 22 marzo 2016 |editore = Giuffrè Editore|data = }}</ref><ref name=tosti>{{Cita web|autore = Tostisas.it |url = http://www.tostisas.it/?idxPg=49 |titolo =Tostisas.it |accesso = 22 marzo 2016
=== I Codici Giuffrè (1976) ===
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=== Percorsi (2005) ===
Percorsi è la collana di Giuffrè dedicata agli aspiranti [[avvocati]], [[magistrati]] e [[notai]] <ref>{{Cita web|autore = Percorsi Giuffrè |url = http://www.percorsi.giuffre.it/psixsite/default.aspx |titolo = Percorsi.Giuffrè|accesso = 22 marzo 2016
== L'attività di stampa ==
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