Monumento a Giordano Bruno: differenze tra le versioni

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=== Medaglioni e Formelle ===
 
Gli otto medaglioni son disposti a due a due per ogni lato del basamento e rappresentano alcuni intellettuali che nei secoli hanno sfidato il potere ecclesiastico. I volti prescelti per ogni lato sono stati quelli di: [[Paolo Sarpi]] e [[Tommaso Campanella]]; [[Pietro Ramo]], [[Giulio Cesare Vanini]] e [[Martin Lutero]]; [[Aonio Paleario]] e [[Michele Serveto]]; [[John Wyclif]], [[Jan Hus]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.grandeoriente.it/giordano-bruno-iconografia-eretica-del-celebre-monumento-di-ettore-ferrari/|titolo=Giordano Bruno, iconografia eretica del celebre monumento di Ettore Ferrari|accesso=12 ottobre 2018}}</ref>. Tutti i personaggi sono in qualche modo riconducibili all'oppressione del pensiero esercitata dalla chiesa cattolica, ad eccezione di [[Michele Serveto]], medico ed eretico spagnolo bruciato al rogo dai calvinisti a Ginevra. La scelta di questa figura venne fatta all'ultimo momento, ma è stata fondamentale per attribuire alla statua un valore di libertà universale verso ogni tipo di oppressore e non solo verso l'[[inquisizione]] cattolica. Il medaglione dedicato a [[Paolo Sarpi]] inizialmente avrebbe dovuto rappresentare [[Galileo Galilei]], il quale però non venne effigiato dato che aveva [[Abiura|abiurato]] al processo<ref>{{Cita web|url=https://www.doppiozero.com/materiali/teorie/giordano-bruno|titolo=Giordano Bruno|accesso=12 ottobre 2018}}</ref>. Gli otto medaglioni contengono tutti un volto ad eccezione di quello dedicato a [[Giulio Cesare Vanini]] che al suo interno seminascosto porta anche il ritratto di [[Martin Lutero]]. L'aggiunta di questa figura non suscitò alcun tipo di polemica all'epoca in quanto nessuno si accorse della sua esistenza fino al [[1991]] quando questa venne individuata dalla storico svedese Lars Berggren<ref name=":4">{{Cita news|autore=Massimo Bucciantini|url=https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-02-12/lutero-campo-fiori-081305.shtml?uuid=AEfcGfU&refresh_ce=1|titolo=Lutero in Campo dei Fiori|pubblicazione=[[Il Sole 24 ORE]]|data=12 Febbraio 2017|accesso=12 ottobre 2018}}</ref>.
 
Delle quattro formelle quella frontale riporta la scritta del filosofo Giovanni Bovio: «A Bruno / il secolo da lui divinato / qui / dove il rogo arse», la quale sostituì quella meno poetica e scelta con un compromesso nel [[1886]]: «A Giordano Bruno dove fu arso / Martire della libertà del pensiero»<ref name=":4" />. Le altre tre formelle invece sono tre bassorilievi raffiguranti i momenti salienti della vita di Giordano Bruno: Bruno all'[[università di Oxford]]; la sentenza del Sant’Uffizio e il rogo<ref name=":3" />.
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== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
 
* [[Giordano Bruno]]
* [[Campo de' Fiori]]
* [[Ettore Ferrari]]