Shofar: differenze tra le versioni

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Nella tradizione cristiana, l'ariete che viene immolato al posto di Isacco rappresenta Gesù Cristo, immolato al posto nostro per accordarci la salvezza.
[[File:Liten askenasisk sjofar 5380.jpg|thumb|Shofar askenazita.]]
Lo shofar può essere un corno di [quasi] qualsiasi animale [[Casherut|casher]], ad eccezione della mucca e del vitello, questo come ricordo dell'episodio del [[Vitello d'oro]]. La presenza di crepe o buchi sulla superficie del corno lo rendono inadatto all'uso cerimoniale. Lo shofar non può essere dipinto, ma può essere cesellato artisticamente. Secondo la tradizione [[halakhica]] le donne ed i minori (coloro che ancora non hanno celebrato il [[bar mitzvah]]) non hanno l'obbligo di ascoltare il suono dello shofar, ma ne hanno la possibilità e sono incoraggiati ad essere presenti alla cerimonia (talvolta, non per celebrazioni congregazionali, possono anche suonarlo, per esempio "privatamente").
 
Il corno viene reso il più piatto possibile e forgiato a campana riscaldandolo per poterlo ammorbidire. Un buco viene praticato sulla punta del corno per raggiungere la naturale cavità interna.
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Per via della forma non regolare della cavità interna al corno, l'[[armonici naturali|armonica]] emessa dallo strumento, quando suonato, può essere molto varia: possono uscirne delle quinte perfette, quanto degli intervalli limitati come delle quarte o ampi come delle seste.
 
 
 
I suoni di ''tekiah'' e di ''teruah'' menzionati nella [[Torah]] sono rispettivamente un suono grave ed uno acuto. La Tekiah è un suono piano e profondo che viene interrotto improvvisamente. La Teruah è un trillo tra due Tekiah. Questi tre suoni, che costituiscono una sorta di musica, sono eseguiti in tre occasioni: la prima volta in onore del regno del Signore; la seconda in ricordo del [[Sacrificio di Isacco]] per ricordare che la comunità va ricordata dopo [[Dio]]; la terza per onorare il precetto dell'ascolto dello shofar.