Dolce stil novo: differenze tra le versioni

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Il '''dolce stil novo''', conosciuto anche come '''stilnovismo''', '''stil novo''' o '''stilnovo''', è un importante movimento [[poesia|poetico]] [[italia]]no sviluppatosi tra il 1280 e il 1310 a [[Firenze]]. Corrente che segna l'inizio del secolo successivo lo ''stil novo'' influenzerà parte della poesia italiana fino a [[Francesco Petrarca|Petrarca]]: diviene guida infatti di una profonda ricerca verso un'espressioglgolgtosprftneespressione raffinata e "nobile" dei propri pensieri, staccando la lingua dal [[volgare]] municipale, e portando in tal modo la tradizione letteraria italiana verso l'ideale di un poetare ricercato e aulico. Nascono le rime nuove, una poesia che non ha più al centro soltanto la sofferenza dell'amante, ma anche le celebrazioni delle doti spirituali dell'amata. A confronto con le tendenze precedenti, come la scuola [[Guittone d'Arezzo|guittoniana]], la poetica stilnovista acquista un carattere qualitativo e intellettuale più elevato: il regvrrvegver crvtetbreyolareregolare uso di [[metafora|metafore]] e [[simbolismo|simbolismi]], così come i duplici significati delle parole.
 
== Origine dell'espressione Dolce Stil Novo ==
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== Il movimento ==
 
Nasce a [[Bologna]], e poi si sviluppa a [[Firenze]], città d'origine di quasi tutti i componenti del movimento stilnovistico, tra il 1280 ed il 1310 escludendo [[Cino da Pistoia]] e lo stesso [[Guido Guinizzelli|Guinizzelli]]. Il [[manifesto (programma)|manifesto]] di questa nuova corrente poetica è la [[Canzone (metrica)|canzone]] di Guinizzelli ''[[Al cor gentil rempaira sempre amore]]''; in questo componimento egli esplicita le caratteristiche della donna intesa dagcionemmdagli rpoà,ofle3ew-bfòstilnovisti che poi sarà il cardine della [[poesia]] stilnovista.b.òn.òcò+.f+ò zò+ùvàòèè+La figura femminile evolve verso la figura di una " donna-angelo", intermediaria tra l'uomo e Dio, capace di sublimare il desiderio maschile purché l'uomo dimostri di possedere un cuore gentile e puro, cioè nobile d'animo; amore e cuore gentile finiscono così con l'identificarsi totalmente.o
 
Questa teoria, avvalorata nel componimento da molteplici [[sillogismo|sillogismi]], rimarrà la base della poesia di [[Dante Alighieri|Dante]] e di coloro che fecero parte dello Stil Novo, di generazione successiva, che vedranno in Guinizzelli e Alighieri i loro maestri. La corrente del "Dolce Stil Novo" segue e contrasta, grazie ad un approccio e ad una visione dell'amore del tutto innovativi, la precedente corrente letteraria dell' ''"[[amor cortese]]"''. Contro quest'ultima, infatti, introduceva nei testi riferimenti filosofici o morali o religiosi, tanto che autori contemporanei ([[Bonagiunta Orbicciani]], ad esempio, in un noto sonetto indirizzato a Guido Guinizzelli, ''Voi che avete mutata la mainera'') si lamentarono dell'oscurità e della "sottiglianza" delle poesie specificando che un tale registro poetico non avrebbe suscitato né interessi né adesioni nel mondo toscano; la critica era quella di aver unito la filosofia alla poesia.