Legge fisica: differenze tra le versioni

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m Ho cambiato il modo in cui erano espressi i concetti dell'ultima frase, non molto comprensibile. Mi sono limitato a rendere il discorso più scorrevole.
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Alcune leggi fisiche assumono importanza fondamentale all'interno delle rispettive [[teoria|teorie fisiche]] assurgendo così a [[principio]] cardine della teoria stessa (es. [[principi della dinamica]] e [[principio di conservazione|principi di conservazione]]). In ogni caso il termine "legge" in [[fisica]] fa riferimento ad una relazione di tipo matematico o [[modello matematico|modello]] che ha validità universale e invariante di scala, a meno della scoperta di nuove leggi di natura più generale che le ricomprendono come caso particolare o approssimazione (es. [[Storia della fisica|fisica moderna]] nei confronti della [[fisica classica]]).
 
Secondo [[Karl Popper]] una legge è ritenuta valida (ma non “vera”) se resiste agli attacchi di chi netenta dimostradi confutarla (“falsificarla”), cioè di dimostrare il contrario, a differenza del dogma che è, invece, una verità assoluta e, pertanto non falsificabile (tipico anche delle “pseudoscienze” come il marxismo e la psicoanalisi).
 
== Il dibattito [[epistemologia|epistemologico]] ==