Menzionato per la prima volta nel XII secolo, fu casale di Aversa. Fu Feudo dei Di Capua (Nobili Napoletani), in quanto i principi Di Capua (in antiquo Archieposcopis Altavillae ) governarono sul Principato di Capua, che comprendeva dalladall'reaarea Nord di Napoli, passando per l'Agro Aversano sino al basso Lazio e l'agro pontino, comprendendo Cassino,. diIl cuisecondogenito ildella secondogenitoFamiglia De Capoa fu nominato Duca di San Cipriano, governando su questo Territorio,. successivamenteSuccessivamente per un matrimonio ed in linea femminile andò alla Famiglia Del TuboTufo, per poi ritornare l'eredesempre deiper un matrimonio i De Capoa e dal Dal 1700 fu loro Feudo. Successivamente il Duca De Capoa con un matrimonio con la Famiglia Luongo (Nobili Napoletani) di Napoli acquisirono il secondo cognome divenedo Capoa Luongo (oggi Capoluongo). Dopo l'unità d'Italia San Cipriano assunse l'attuale denominazione di San Cipriano d'Aversa<ref>Regio Decreto n° 1078 del 14 dicembre 1862</ref>. Nel [[1928]] il comune venne [[Fusione di comuni italiani|fuso]] con [[Casal di Principe]], formando [[Albanova (comune)|Albanova]]<ref>Regio Decreto n° 910 del 9 aprile 1928, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia [http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=08&mese=05&anno=1928 n° 108 dell'8 maggio 1928]</ref>.
Nel [[1946]] Albanova venne disciolto, e San Cipriano recuperò la propria autonomia, suddiviso in Zona Est e Zona Ovest dalla Via Provinciale Roma. Nel [[1973]] la superficie del comune si ridusse, in quanto la frazione [[Casapesenna]] si staccò da San Cipriano, divenendo un comune autonomo.
