Espansione metrica dello spazio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Vandalismo quasi certo Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m Annullate le modifiche di 37.162.0.7 (discussione), riportata alla versione precedente di IgnazioWiki
Etichetta: Rollback
Riga 24:
Si noti che l'universo non si sta espandendo nel vuoto; è presente semplicemente più spazio in tempi futuri rispetto a quanto ce ne fosse in tempi precedenti. Inoltre tale notazione di "più spazio" è locale, non globale: non è possibile sapere quanto spazio sia presente in totale.
 
===Perturbazioni locali===
L'espansione dello spazio è talvolta descritta come una forza che agisce sugli oggetti e li allontana tra loro. Anche se questa è una descrizione accurata della [[costante cosmologica]], non è un'immagine reale del fenomeno generale di espansione. Per la maggior parte della storia dell'universo, l'espansione è stata causata principalmente dall'[[inerzia]]. La materia nel giovane universo si stava allontanando soprattutto per l'effetto iniziale dell'[[inflazione cosmica]] ed ha continuato a farlo per inerzia, anche se a un ritmo sempre più basso a causa dell'effetto attrattivo della gravità. Oltre al rallentamento dell'espansione, la gravità causò l'addensarsi della materia che generò [[Stella|stelle]] e [[Galassia|galassie]]. Queste stelle e galassie non si allontanarono tra loro successivamente, poiché non vi era presente nessuna forza che permettesse ciò. Non ci sono sostanziali differenze tra l'espansione inerziale dell'universo e la separazione inerziale di oggetti vicini nel vuoto: il primo caso è semplicemente una generalizzazione su larga scala del secondo. Un tipo di espansione locale uniforme della materia può essere descritta localmente dalla [[metrica di Friedmann - Lemaître - Robertson - Walker]], la stessa metrica che descrive l'espansione dell'universo nel suo complesso.
 
Questa situazione cambia considerando l'introduzione di una costante cosmologica. Questo termine ha l'effetto di una forza repulsiva tra gli oggetti che è proporzionale (non inversamente proporzionale) alla distanza. A differenza dell'inerzia, essa agisce direttamente sugli oggetti legati gravitazionalmente e anche sugli atomi. Tuttavia, questa forza non causa la crescita costante degli oggetti o la loro distruzione; a meno che essi non siano debolmente legati, essi saranno semplicemente portati in uno stato di equilibrio che è leggermente diverso da quello che sarebbe stato altrimenti. Poiché l'universo si espande e la materia si allontana, l'attrazione gravitazionale diminuisce (poiché è proporzionale alla densità), mentre la repulsione dovuta alla costante cosmologica aumenta; quindi il destino ultimo dell'universo descritto dal [[modello Lambda-CDM]] è un'espansione sempre maggiore dovuta alla costante cosmologica. Tuttavia l'unico effetto visibile localmente dell'[[Universo in accelerazione|accelerazione dell'espansione]] è la scomparsa delle galassie più lontane. Infatti, gli oggetti gravitazionalmente legati, come la [[Via Lattea]], non si espandono.
Line 46 ⟶ 47:
La [[Distanza (matematica)|metrica]] definisce come una distanza possa essere misurata tra due punti vicini nello spazio, nei termini del [[sistema di coordinate]] di questi punti. Un sistema di coordinate localizza i punti in uno spazio (di qualunque [[dimensione]]) tramite l'assegnazione di numeri univoci, chiamati coordinate, ad ogni punto. La metrica è quindi una formula che converte le coordinate dei due punti in una distanza.
 
===La metrica sulla superficie terrestre===
Per esempio, si può considerare la misura della distanza fra due punti sulla superficie terrestre, cioè un caso di [[geometria non euclidea]]. Poiché la superficie terrestre è bidimensionale, i punti possono essere individuati attraverso 2 coordinate, per esempio la [[latitudine]] e la [[longitudine]]. Per utilizzare una metrica bisogna specificare le coordinate utilizzate e, in questo caso, è possibile scegliere sia il sistema di coordinate dato dalla latitudine e longitudine, sia i 3 assi di riferimento (x, y, z) del [[Sistema di riferimento cartesiano|sistema cartesiano]]. Dopo aver scelto un sistema di riferimento, il valore numerico delle coordinate di qualunque coppia di punti è univocamente determinato, cioè basato sulle proprietà dello spazio preso in considerazione, ed è possibile determinare la metrica appropriata al sistema. Sulla superficie curva della [[Terra]], questo effetto può essere visto nei viaggi aerei a lunga percorrenza, in cui la distanza tra due punti è misurata tramite la [[circonferenza massima]] e non attraverso la linea retta che passa all'interno della Terra. In linea teorica questo effetto, causato dalla curvatura della superficie, è visibile anche per piccole distanze, ma in pratica per due punti vicini la curvatura della superficie terrestre è così piccola che può essere esclusa nel caso di calcolo delle distanze.
 
===La metrica per lo spaziotempo===
Line 72 ⟶ 74:
La metrica definisce solo la distanza tra due punti vicini. Al fine di definire la distanza tra due punti arbitrariamente lontani, è necessario specificare entrambi i punti e una curva che li colleghi. La distanza tra questi punti può essere trovata calcolando la lunghezza di questa curva. La distanza comovente definisce questa curva come una curva in un tempo cosmologico costante. Operativamente, le distanze comoventi non possono essere misurate da un singolo osservatore vincolato alla Terra. Per determinare la distanza degli oggetti più lontani gli astronomi misurano generalmente la luminosità delle [[Candela standard|candele standard]], o lo spostamento verso il rosso degli spettri delle galassie e convertono queste misure in distanze basate su alcuni particolari sistemi dello spaziotempo, come il [[modello Lambda-CDM]].
 
==Prove osservative==
==ProveI cosmologi, sviluppando i osservative==vari [[Cosmologia (astronomia)|modelli dell'universo]], hanno preso spunto da un ristretto numero di supposizioni, le quali hanno permesso di capire che l'espansione metrica dello spazio sia una caratteristica dell'universo. I principi basilari presenti nei modelli che includono l'espansione metrica sono:
 
*il [[principio cosmologico]], il quale afferma che l'universo appare uguale in tutte le direzioni (cioè è [[Isotropia|isotropo]]) e ha all'incirca le stesse proprietà in ogni punto (cioè è [[Omogeneità (fisica)|omogeneo]]).