Fedeltà (Bibbia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m Annullate le modifiche di 185.128.27.110 (discussione), riportata alla versione precedente di Pil56-bot
Etichetta: Rollback
Riga 5:
 
Dal canto suo, anche la creatura umana deve essere fedele a Dio. La sua fedeltà si manifesta nella sua costanza e certezza con cui riceve le promesse di Dio, cioè nella sua [[fede]]. ''Fedele'' è sinonimo di credente, sia nel linguaggio dei [[Salmi]] sia nel [[Nuovo Testamento]], dove un solo termine, πιστός (pistòs) indica colui o colei che crede, e chi si mantiene costante nella propria fiducia in Dio ([[vangelo secondo Matteo|Matteo]] 25:21; [[Seconda lettera ai Corinzi|2 Corinzi]] 6:15; [[Apocalisse]] 2:10).
::In lingua italiana corrente, si applica il termine di '''fedele'''(o credulone) a colui che aderisce anche esteriormente, ad esempio frequentandone i riti, a una confessione religiosa, che può essere quella cattolica o altra cristiana o anche di religioni non cristiane.
 
Lo stesso termine πιστός (pistòs) rende anche nel [[Nuovo Testamento]] il concetto biblico della fedeltà di Dio ([[Prima lettera ai Corinzi|1 Corinzi]] 10:13; [[Seconda lettera ai Corinzi|2 Corinzi]] :18; [[Seconda lettera ai Tessalonicesi|2 Tessalonicesi]] 3:3)).