Atlas Comics (anni cinquanta): differenze tra le versioni

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I disegnatori – alcuni freelancers e altri dipendenti – includevano alcuni veterani come il creatore della ''Torcia Umana'' Carl Burgos e il creatore di ''Sub-Mariner'' Bill Everett. La generazione seguente includeva [[Joe Maneely]], che fu l'artista di punta negli anni sessanta, con molte copertine e lavori in tutti i generi, ma soprattutto nel genere western e nelle avventure medioevali con il ''[[Cavaliere Nero (Marvel Comics)|Black Knight]]''. Morì purtroppo proprio prima dell'esordio della Marvel. Tra gli altri disegnatori si possono ricordare [[Russ Heath]], [[Gene Colan]] e [[Steve Ditko]].
I titoli western più importanti della Atlas, molti dei quali riproposti agli anni settanta, erano [[Ringo Kid]], con illustrazioni di Joe Maneely, [[Fred Kida]] e [[John Severin]]; ''[[Outlaw Kid (Atlas Comics)|The Outlaw Kid]]'' di [[Doug Wildey]]; ''[[Kid Colt Outlaw|Kid Colt, Outlaw]]'' di [[Jack Keller (fumettista)|Jack Keller]]; l'antologia ''Gunsmoke Western'', che aveva come protagonista ''Kid Colt'', e ''[[Black Rider (fumetto)|The Black Rider]]'', di Maneely, Syd Shores e altri. (Gli adattamenti della Atlas di due personaggi molto popolari dei western degli [[anni 1960|anni sessanta]], the ''[[Rawhide Kid]]'' and the ''[[Two-Gun Kid]]'', erano semplici ripetizioni).
 
=== Umorismo e miscellanea ===