Lingua russa: differenze tra le versioni

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I dialetti mostrano spesso delle caratteristiche distinte e non standardizzate di pronuncia e di intonazione, di vocabolario e di grammatica. Alcune di queste sono resti di fasi più antiche della lingua che sono cadute in disuso nella lingua standard. Nei dialetti settentrionali e quelli parlati lungo il fiume [[Volga]] in modo tipico viene chiaramente pronunciata la o atona come {{IPA|/o/}} (''[[okan'e]]'', fenomeno contrapposto alla [[Akan'e|''akan'e'']]); ad Est di Mosca, specialmente nella regione di [[Rjazan']], la {{IPA|/e/}} atona che segue una consonante palatalizzata viene pronunciata come {{IPA|/a/}} (''[[ekan'e]]'', fenomeno contrapposto alla ''[[ikan'e]]''); molti dialetti meridionali palatalizzano la {{IPA|/t/}} delle forme verbali di terza persona e spirantizzano la {{IPA|/g/}} in {{IPA|[h]}}.
 
Ad ogni modo in alcune aree a Sud di Mosca, ad esempio intorno a [[Tula (Russia)|Tula]], la {{IPA|/g/}} viene pronunciata come a Mosca e nei dialetti settentrionali a meno che preceda una occlusiva sorda o il silenzio. In questa posizione {{IPA|/g/}} viene spirantizzata e desonorizzata in {{IPA|[x]}}, come in ''друг'' {{IPA|[drux]}} (nel dialetto moscovita seguono questa regola solo ''Бог'' {{IPA|[box]}}, ''лёгкий'' {{IPA|[ˈlʲoxʲkʲɪjˈlʲøxʲkʲɪj]}} e ''мягкий'' {{IPA|[ˈmʲæxʲkʲɪj]}} e i loro derivati). Si noti che alcune di queste caratteristiche (ad esempio la {{IPA|/ɡ/}} spirantizzata in {{IPA|[h]}} e la {{IPA|/t/}} palatale finale alle forme verbali di terza persona) sono presenti anche nell'[[Lingua ucraina|ucraino moderno]], il che indica un ''continuum'' linguistico o una forte influenza dell'una sull'altra e viceversa.
 
La città di [[Antico dialetto di Novgorod|Novgorod]] ha mostrato storicamente una caratteristica chiamata ''čokan'e/cokan'e'', in cui {{IPA|/tʆ/}} e {{IPA|/ʦ/}} venivano confuse (si pensa che ciò sia dovuto all'influenza delle [[lingue ugro-finniche]], che non distinguono questi suoni); così ''цапля'' è stato trovato anche come ''чапля''. Inoltre la ''seconda palatalizzazione delle velari'' non ha avuto luogo nel dialetto novgorodiano in modo che la ě², o jat ([[jat (cirillico)|{{unicode|Ѣ}}]]) (dal dittongo protoslavo *''-aj-''), non forza {{IPA|/k, g, x/}} a cambiare in {{IPA|/ʦ, ʣ, s/}}; mentre nel russo ''standard'' si trova ''цепь'', nei testi storici novgorodiani si trova ''кепь''.
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L'ultimo grande “svecchiamento” del russo moderno che lo avvicinò a quello contemporaneo avvenne dopo la [[Rivoluzione d'ottobre]]. Con la [[riforma dell'ortografia russa del 1918|riforma del 1918]] l'ortografia venne semplificata: dapprima le parole che terminavano in consonante non palatalizzata dovevano posporre un segno preciso che lo indicasse, il твёрдый знак (''tvërdyj znak'', "segno forte") “[[ъ]]”, che perse questa funzione e rimane oggi solo all'interno di poche parole. Inoltre l'alfabeto cirillico dapprima usato possedeva per esprimere il [[fonema]] “i” anche la stessa lettera dell'alfabeto latino, che fu rimpiazzata estendendo l'uso della più moderna e più “russa” “[[и]]”; е in maniera simile si abolì la “[[jat (cirillico)|{{unicode|Ѣ}}]]” (''jat’''), generalizzando la “е”.
 
Sul finire degli [[anni 1920|anni ventiVenti]] fu proposto l'uso dell'[[alfabeto latino]] al posto del cirillico, ma l'opposizione di [[Stalin]] bloccò il progetto<ref>[http://www.esamizdat.it/simonato_art_eS_2005_(III)_1.pdf Alfabeto russo: un progetto fallito di latinizzazione]</ref>.
 
La vittoria dell'[[Unione Sovietica]] nella [[seconda guerra mondiale]], nonché il suo ruolo primario nella [[Guerraguerra Freddafredda]], fecero del russo una lingua ad alto livello internazionale.
 
Per via della grande influenza politica che aveva l'[[Unione Sovietica]], il russo è una delle lingue ufficiali delle dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]], e fino a poco tempo fa era ampiamente studiato e conosciuto in tutti i paesiPaesi dell'Europa Orientale. Le lingue dei paesi dell'Europa Orientale sottoposti al regime sovietico e sotto ildel [[Patto di Varsavia]], hannole subitocui dallingue dopoguerraufficiali in poisubirono una forzataforte russificazione, con l'introduzione quasi forzata di terminilessico dalla lingua russa, in forza anche del comune ceppo linguistico, specialmente per le lingue slaverusso. Con la dissoluzione dell'[[Unione Sovietica]], tutte le lingue orientali si sono state sottoposte ad un processo opposto di acceleratade-russificazione, derussificazioneanglicizzazione chee legermanizzazione portasseteso ada unafar completaapparire autonomiasempre dallapiù lingua di [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Ilil russo ha pagato per questa politica linguistica apparendo sempre di più come una “lingua"lingua di regime”, che lo ha screditatoregime" agli occhi dei popoli dell'Europa Orientale a favore della [[lingua inglese]] e della [[lingua tedesca]].
 
ÈIl russo è una delle lingue ufficiali dell'[[Organizzazione Internazionaleinternazionale dell'Aviazioneaviazione Civilecivile|ICAO]], l'Organizzazione Internazionale per ldell'Aviazione Civile,]] e rimane la lingua principale della tecnica e delle arti in tutta l'ex - Unione Sovietica.
 
{| class="wikitable" style="width:620px; margin:auto; margin:auto;"
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|<div align="center">{{IPA|ʃ}} {{IPA|ʒ}}</div>
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|<div align="center">{{IPA|x}}{{IPA|xʲ}}&nbsp;&nbsp;&nbsp;
</div>
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* prepositivo: о лесе (''o lese''), a proposito del bosco; locativo: в лесу (''v lesu''), nel bosco<ref name="pulkina" />.
 
Nello slavo antico e nel russo medievale, dai quali il russo moderno deriva, esisteva anche il caso [[vocativo]] (звонительный падеж), che, come in tutte le altre lingue in cui esso si è conservato, veniva usato per rivolgersi ad una persona richiamandone l'attenzione. Nel russo moderno, propriamente persistono residui di questo antico caso in ambito religioso: "Боже" (''Bože'' < "Бог", "Dio"), "Господи" (''Gospodi'' < "Господь", "Signore") e "Марие Богородице" (''MariyeMarie BogoroditseBogorodice'' < "Maria madre di Dio"). Alcuni linguisti hanno ripreso l'uso di questo caso per spiegare una tendenza del russo moderno di chiamare alcune persone (nomi di persona o altro) troncando la vocale finale:
* Nominativo: мама (''mama''), mamma; Vocativo: мам (''mam''), "mamma!".
 
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Un'altra peculiarità del russo (e delle lingue slave in generale) riguarda il sistema verbale: un verbo si coniuga in:
* cinque modi, di cui due [[modi finiti|finiti]] ([[indicativo]] e [[imperativo]]) e tre [[modi indefiniti|indefiniti]] ([[infinito (modo)|infinito]], [[participio]] e [[gerundio]]); esiste una forma diil congiuntivo-condizionale, che però costituisceha una [[forma perifrastica]];
* tre tempi: passato, presente e futuro;
* due [[aspetto (linguistica)|aspetti]]: imperfettivo e perfettivo.
L<nowiki>'</nowiki>''aspetto'' è una proprietà verbale molto precisa. L<nowiki>'</nowiki>''aspetto imperfettivo'' (''несовершенный вид'', ''nesoveršennyj vid'') qualifica un'azione non conclusa, il perdurare dell'azione o il ripetersi dell'azione stessa; l<nowiki>'</nowiki>''aspetto perfettivo'' (''совершенный вид'', ''soveršennyj vid'') indica un'azione conclusa, terminata, non ripetuta nel tempo. Il primo possiede tutti i tempi, il secondo possiede i tempi passato e futuro.
Il più delle volte uno stesso verbo possiede due forme distinte, una di aspetto imperfettivo, l'altra di aspetto perfettivo, che insieme formano una coppia aspettuale (''видовая пара'', ''vidovaja para''). Le due forme si distinguono per mezzo di prefissi, infissi o cambiamenti di radice: я писал письмо (''ja pisálpisal pis'mo''), “scrivevo, stavo scrivendo una lettera” - я написал письмо (''ja napisálnapisal pis'mo''), “ho scritto, scrissi una lettera”.
Esistono poi coppie aspettuali formate da verbi derivati da radici diverse e verbi che non formano coppie aspettuali; in questo caso il verbo può essere di aspetto solo imperfettivo o solo di aspetto perfettivo.
Il sistema aspettuale supplisce perfettamente alla scarsa espressività di quello temporale, che si limita ad indicare solo se l'azione è avvenuta nel passato, nel presente o nel futuro<ref name="pulkina" />.
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== Sistema di scrittura ==
{{vedi anche|Alfabeto cirillico|Fonologia della lingua russa}}
Questo è l'alfabeto oggi in uso nella Federazione Russa (le altre lingue che ricorrono all'[[alfabeto cirillico]] possiedono alcuni caratteri differenti, come il [[Lingua macedone|macedone]], il [[Lingua serba|serbo]] o il [[Lingua bulgara|bulgaro]], oppure modificati per trascrivere suoni estranei alle lingue slave, come ad esempio per le lingue turche della ex-[[Unione Sovietica]]):
 
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| [[А|А а ''А а'']] || A || ''a''
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| [[Б|Б б ''Б б'']] || B || ''b''; ''p'' a fine parola
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| [[В|В в ''В в'']] || V || ''v'', a volte quasi; ''f'' in finalea difine parola
|-
| [[Г|Г г ''Г г'']] || G || ''g''; di''k'' a fine gattoparola;<br />''v'' nelle desinenze di genitivo maschile singolare "(-его")[е/о]го"-ого", nel possessivo "его" (suo (di lui)) e in "сегодня" ("oggi")<ref>la parola russa contiene infatti al proprio interno la desinenza di genitivo "-его", poiché risulta dall'unione dell'espressione in genitivo "сего дня", in nominativo "сей день", "questo giorno"</ref>
|-
| [[Д|Д д ''Д д'']] || D || ''d''; ''t'' a fine parola
|-
| [[Е|Е е ''Е е'']] || E || ''ieje'' di ieri
|-
| [[Ё|Ё ё ''Ё ё'']] || Ё || ''iojo'' di iota, sempre accentata
|-
| [[Ж|Ж ж ''Ж ж'']] || Ž || simile a ''j'' del francese jardin ma più dura
|-
| [[З|З з ''З з'']] || Z || ''s'' sonora di ''rosa o di sguardo''
|-
| [[И|И и ''И и'']] || I || ''i''
|-
| [[Й|Й й ''Й й'']] || J || ''i'' breve, comedi in ieri''iota''
|-
| [[К|К к ''К к'']] || K || ''c'' dura di casa
|-
| [[Л|Л л ''Л л'']] || L || ''l''<ref>il suono è più duro di una ''l'' italiana e viene reso tenendo la lingua più sollevata nella parte centrale</ref>
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| [[Н|Н н ''Н н'']] || N || ''n''
|-
| [[О|О о ''О о'']] || O || ''o'', spesso pronunciata lunga
|-
| [[П|П п ''П п'']] || P || ''p''
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| [[Р|Р р ''Р р'']] || R || ''r''
|-
| [[С|С с ''С с'']] || S || ''s'' sorda di ''sera''
|-
| [[Т|Т т ''Т т'']] || T || ''t''
Riga 811:
| [[Ф|Ф ф ''Ф ф'']] || F || ''f''
|-
| [[Х|Х х ''Х х'']] || H || ''ch'' del tedesco Achtung
|-
| [[Ц|Ц ц ''Ц ц'']] || C || ''z'' sorda di pa''zzpazzo''o
|-
| [[Ч|Ч ч ''Ч ч'']] || Č || ''c'' dolce di ''cima''
|-
| [[Ш|Ш ш ''Ш ш'']] || Š || simile a ''sc'' di sciacquare ma più dura''sci''
|-
| [[Щ|Щ щ ''Щ щ'']] || ŠČ || simile a ''sc'' di ''sci; sempre geminato''
|-
| [[Ъ|Ъ ъ ''Ъ ъ'']] || <nowiki>''</nowiki> || "segno duro" -, muto, fa da pausa all'interno di una parola senzanon palatalizzarepalatalizza la consonante precedente
|-
| [[Ы|Ы ы ''Ы ы'']] || Y || {{IPA|/ɨ/}}, suonovocale prodottoalta alzandocentrale ilnon corpo della lingua dalla posizione di riposoarrotondata
|-
| [[Ь|Ь ь ''Ь ь'']] || ' || "segno morbido" -, muto, fa da pausa all'interno di una parola palatalizzandopalatalizza la consonante precedente<br />esempi: НЬ = N' (simile a ''gn'' in stagno); ЛЬ = L' (simile a ''gl'' in aglio)
|-
| [[Э|Э э ''Э э'']] || Ė || ''e'' aperta di ''bello''
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| [[Ю|Ю ю ''Ю ю'']] || JU || ''iuju'' di ''iuta''
|-
| [[Я|Я я ''Я я'']] || JA || ''iaja'' di ''iato''
|}
 
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* 1 000 000 000 миллиард
{{Colonne fine}}
Dal 20 in poi, i numeri vengono formati semplicemente ponendo l'unità dopo la decina: (ad esempio il 43, formatoè da 40 («сорок) e 3 (три)», viene«40 letto сорок три3»). Per formare i multipli di migliaia, milioni e miliardi, si fa precedere il nome dell'unità prima di тысяча, миллион o миллиард: 2761 si legge две тысячи семьсот шестьдесят один.
 
Quando il numerale esprime una quantità, dopo один, одна e однo (anche nei numeri più grandi di 20 che terminano con 1) si utilizza il nominativo singolare; dopo два, две, три e четыре (anche nei numeri più grandi di 20 che terminano con 2, 3 o 4) si usa il genitivo singolare; negli altri casi si usa il genitivo plurale. Ad esempio:
* двадцать одна книга (ventuno libri);
* двадцать две книги (ventidue libri);
* двадцать пять книг (venticinque libri).
Se il numerale è un complemento, viene declinato a seconda del caso grammaticale richiesto dalla preposizione. Ad esempio:
* с пяти до шести (dalle cinque alle sei -; i numerali sono al caso genitivo, poichéperché le preposizioni ''с'' e ''до'' sono sempre seguite dal genitivo).
 
=== Fraseologia ===
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== Premi Nobel per la letteratura di lingua russa ==
[[File:Swetlana Alexandrowna Alexijewitsch.jpg|miniatura|destra|SvjatlanaSvetlana Aleksievič, premio Nobel per la letteratura (2015).]]
* [[Ivan Alekseevič Bunin]] (1933, {{SUN 1923-1955}})
* [[Boris Leonidovič Pasternak]] (1958, {{SUN 1955-1980}}, premio rifiutato)