Claudicatio intermittens: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m precisata definizione, stub
Fafabifiofo (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{cancellazione}}
{{S|medicina}}
La '''claudicatio intermittens''' ( dal [[lingua latina|latino]] ''claudico'' zoppicare e ''internittens'' in maniera discontinua nel tempo) consiste in una difficoltà di [[deambulazione]]. È la manifestazione della [[vasculopatia]] periferica, la quale assieme a [[malattia coronarica]], [[ictus]] e [[attacco ischemico transitorio]], è una delle principali conseguenze dell'[[aterosclerosi]] che determinarecede lacol riduzione del flusso di [[sangue]] e dunque di [[ossigeno]] ai [[muscolo|muscoli]] preposti alla deambulazioneriposo.
 
È la manifestazione della [[vasculopatia]] periferica, conseguenza dell'[[aterosclerosi]] che determina la riduzione del flusso di [[sangue]] e dunque di [[ossigeno]] ai [[muscolo|muscoli]] preposti alla deambulazione.
Si presenta come una sensazione [[dolore|dolorosa]] dell'[[arto]] affetto (di norma un [[polpaccio]], ma può riguardare anche una porzione più periferica o un singolo muscolo della [[gamba]]) che recede con il riposo. La gravità del disturbo si misura tramite il numero di metri che l'individuo può percorrere prima della comparsa del dolore. Tale valore è importante anche nel monitoraggio della progressione della malattia: all'aumentare dell'occlusione vascolare diminuisce il flusso sanguigno e il muscolo inizia a lavorare in [[anaerobiosi]] con comparsa di [[acido lattico]] e dolore in un tempo più breve.
 
Si presenta come una sensazione [[dolore|dolorosa]] dell'[[arto]] affetto (di norma un [[polpaccio]], ma può riguardare anche una porzione più periferica o un singolo muscolo della [[gamba]]).
 
Si presenta come una sensazione [[dolore|dolorosa]] dell'[[arto]] affetto (di norma un [[polpaccio]], ma può riguardare anche una porzione più periferica o un singolo muscolo della [[gamba]]) che recede con il riposo. La gravità del disturbo si misura tramite il numero di metri che l'individuo può percorrere prima della comparsa del dolore. Tale valore è importante anche nel monitoraggio della progressione della malattia: all'aumentare dell'occlusione vascolare diminuisce il flusso sanguigno e il muscolo inizia a lavorare in [[anaerobiosi]] con comparsa di [[acido lattico]] e dolore in un tempo più breve.<br>
Tale valore è importante anche nel monitoraggio della progressione della malattia.
 
L'aterosclerosi colpisce circa il 10% della [[popolazione]] oltre i 65 anni di età nei paesi industrializzati, mentre per la claudicatio intermittens la percentuale di persone colpite scende a circa il 5%. La claudicatio intermittens si manifesta solitamente in uomini di oltre 50 anni.
 
Se [[angor]] identifica il dolore dovuto all'ischemia, [[claudicatio]] descrive l'impegno funzionale.<br>
Il termine '''claudicatio''', per estensione, viene utilizzato in quasi tutte le patologie vascolari che determinano un'[[ischemia]]: ''claudicatio'' oculare, masseterina, eccetera.
 
[[categoria:sintomi]]