Lo specchio della vita (film 1959): differenze tra le versioni
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==Trama==
[[File:Lana Turner in Imitation of Life.jpg|thumb|sinistra|Lana Turner|180px]]
Durante una gita al mare, Lora Meredith perde di vista sua figlia Susie di sei anni. Grazie all'aiuto del fotografo Steve Archer, la ritrova assieme a Sarah Jane, un'altra bambina di otto anni, mentre gioca tranquilla sulla sabbia. Lora ha un'opportunità di lavorare in pubblicità, ma non sa a chi affidare la figlia. La soluzione le viene offerta da Annie Johnson, la donna di colore madre di Sarah Jane
Steve si fa nuovamente vivo con Lora, con il pretesto di portare delle foto che aveva promesso alle bambine, e comincia a corteggiarla. Lora gli racconta di essere vedova e di avere come aspirazione quella di recitare in teatro, ma respinge gli approcci del fotografo.
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Dopo molti anni, Lora riceve inaspettatamente una visita in camerino: è di nuovo Steve che le confessa di non averla mai dimenticata, e resta sorpreso di trovare cresciute le due ragazze. Anche questa volta Lora non è sicura dei suoi sentimenti, e di lì a poco deve partire per girare un film in Italia. Sarah Jane, nel frattempo, frequenta la scuola pubblica e fa di tutto per nascondere le proprie origini. Una sera chiede al suo ragazzo di scappare con lei, ma questi, venuto a sapere che ha una madre di colore, la picchia e l'abbandona. Susie, ormai sedicenne, durante l'assenza della madre frequenta Steve e s'innamora di lui.
[[File:Imitation of Life-Susan Kohner2.JPG|thumb|left|[[Susan Kohner]] in una scena del film|180px]]
Sarah Jane, sentendosi derisa ed evitata da tutti a causa del [[razzismo]] strisciante, decide di scappare di casa perché
Finalmente Lora decide di accettare la corte di Steve, che nel frattempo ha avuto successo come fotografo, ma accorgendosi che anche Susie è infatuata di lui, decide di tirarsi indietro a favore della figlia, come per risarcirla di tutti gli anni in cui le è stata lontana e l'ha trascurata. In questo caso è la figlia che rinfaccia alla madre tutte le manchevolezze, e il fatto di sacrificarsi "facendo l'attrice" acuisce il risentimento.
Tutte queste tensioni vengono spazzate dalla morte di Annie: improvvisamente ci si accorge di quanto era indispensabile la sua discreta presenza. Il film termina con un grandioso funerale con coro [[gospel]] e la celebre cantante [[Mahalia Jackson]] che impersona se stessa cantando "''Troubles of the World''". Le ultime scene mostrano Sarah Jane che, amaramente pentita, mostra la sua disperazione e
==Produzione==
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