Macinazione: differenze tra le versioni

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La '''macinazione''' è un termine che indica un [[operazione unitaria|processo]] di riduzione controllato della [[curva granulometrica|granulometria]] di un [[materiale]] [[solido]].
 
Lo scopo della macinazione è di ottenere un [[prodotto (economia)|prodotto]] abbastanza [[omogeneità (fisica)|omogeneo]] con precise caratteristiche granulometriche. Bisogna distinguere il processo di macinazione dal processo di [[frantumazione]], in cui è rilevante solo la riduzione di granulometria, ma possono essere presenti nel prodotto in uscita pezzi di dimensioni anche notevolmente diverse tra loro. Quando la riduzione di granulometria è prossima oa inferiore ai 100un [[micron]] si utilizza più specificatamente il termine di [[micronizzazione]].<ref name=gazz/> Per diametri maggiori, si parla invece di [[polverizzazione]] (100 μm) e [[frantumazione]] (50-10 [[millimetro|mm]]).<ref name=gazz>[http://users.unimi.it/gazzalab/wordpress/wp-content/uploads/2011/12/23-Forme-Farmaceutiche-Solide-Orali-Macinazione.pdf Andrea Gazzaniga - Diapositive del corso di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche II]</ref>
 
Esempi di [[Materiale|materiali]] che possono essere macinati sono i [[cereali]], i chicchi di [[caffè]] e i [[Minerale|minerali]]. Nell'industria tipografica è utilizzato il termine "macinazione" per indicare il processo di omogeneizzazione dell'inchiostro grasso riducendolo, per mezzo di laminazione, ad uno strato sottile adatto alla [[stampa]].