Gran Premio del Brasile 2000: differenze tra le versioni

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Le qualifiche furono piuttosto tormentate, sia per via della pioggia intermittente, sia a causa delle ripetute cadute di alcuni cartelloni pubblicitari sul tracciato, che causarono per ben tre volte l'interruzione della sessione. Nella terza occasione, un cartellone cadde sul rettilineo principale mentre transitava la Prost di [[Jean Alesi]], che dovette compiere uno scarto improvviso per evitarlo<ref>«Cartelloni troppo pericolosi», Autosprint n.13 (28 marzo - 3 aprile 2000), pag. 85</ref>. Nonostante questi contrattempi, [[Mika Häkkinen]] confermò la pole position del Gran Premio d'Australia, precedendo anche in questa occasione il compagno di squadra [[David Coulthard]], rispetto al quale fu più veloce di oltre un decimo di secondo. [[Michael Schumacher]] fu autore di un'uscita di pista, nella quale il telaio della sua monoposto si danneggiò<ref Name=pole>«Hakkinen raggiunge Schumacher a 23 pole», Autosprint n.13 (28 marzo - 3 aprile 2000), pag. 37</ref>. Il pilota tedesco disputò il resto delle qualifiche al volante del muletto, dovendo rinunciare a completare il proprio giro migliore perché non aveva sufficiente benzina a bordo e facendo segnare il terzo tempo<ref Name=pole/>. Alle sue spalle si qualificò il suo compagno di squadra [[Rubens Barrichello]].
 
La terza fila fu occupata da [[Giancarlo Fisichella]] e [[Eddie Irvine]], entrambi staccati di oltre un secondo rispetto al tempo della pole position. Le prime file furono completate da [[Heinz-Harald Frentzen]], [[Ricardo Zonta]], [[Jenson Button]] (al debutodebutto assoluto sul circuito brasiliano) e [[Jacques Villeneuve]].
 
Nelle fasi iniziali della sessione, sulla Sauber di [[Pedro Diniz]] cedette l'alettone posteriore. Il pilota brasiliano riuscì ad evitare contatti con le barriere e a riportare la sua vettura ai box, ma la Sauber, in luce del cedimento avvenuto in mattinata sulla monoposto di Salo, decise di fermare entrambi i piloti. Non essendoci il tempo necessario per analizzare le cause dei cedimenti, nel pomeriggio [[Peter Sauber]] annunciò la rinuncia della sua squadra a prendere parte alla gara<ref>{{Cita news | url = http://grandprix.com/ns/ns02366.html | titolo = Sauber withdraws from Brazilian Grand Prix | sito = Grandprix.com | lingua = en | data = 27 marzo 2000 | accesso = 10 gennaio 2018}}</ref>.