Controversie su memoriali e monumenti negli Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni

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→‎Statue di Haymarket: commento non da enciclopedia
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Nell'ottobre del 1969 e ancora esattamente un anno dopo furono fatti degli ulteriori tentativi di far saltare in aria la statua. Il sindaco [[Richard Daley]] la mise sotto la protezione costante della polizia, che gli fece la guardia a turno 24 ore su 24<ref>{{cita|Riedy, 1981|p. 184}}</ref>.
[[File:HayMarket100a.jpg|thumb|left|Il "Monumento ai Martiri di Haymarket"]]
Nel 1972 il monumento - divenuto oramai itinerante quasi avesse una forza di trascinamento autonoma - sarà nuovamente rimosso per essere messo esattamente di fronte alla [[questura]], per poi trasferirsi di nuovo nel 1976 nel giardino del centro di addestramento della polizia cittadina<ref>{{cita|Bach, 1983|p. 232}}</ref>.
 
Nel frattempo il "Monumento ai Martiri di Haymarket" di [[Albert Weinert]] fu inaugurato nel cimitero tedesco di Waldheim (l'odierno "Forest Home Cemetery").
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L'autore Kara Kvaran cita lo storico di Chicago Tim Samuelson dicendo: "''il tema unificante è che si tratta di una tragedia, una tragedia umana di persone inserite in circostanze difficili che reagiscono a qualcosa che però sembra sfuggire al loro diretto controllo''"<ref>Burghart, Tare, “New Memorial Commemorates Bloody 1886 Labor Rally in Chicago, “Chicago Sun Times, September 16, 2004</ref>.{{ - }}[[File:Madonna Detail.jpg|thumb|Un dettaglio della "Madonna of the Trail, presa a modello per la "Pioneer Woman"]]
 
=== Statua della donna pioniera ===
Nell'ottobre del 1936 i progetti per realizzare una statua della "Pioneer Woman" da collocare presso la "Texas Woman's University" a [[Denton (Texas)]] presero il via "''invitando un gruppo di scultori americani di punta, circa 80 di numero, a presentare fotografie dei loro lavori; ne saranno scelti diversi che avrebbero dovuto poi presentare i modelli della statua proposta alla Commissione di controllo del Centenario''"<ref>Texas Woman's University Board of Regents meeting, October 3, 1936, Book 34, page 4</ref><ref name="Blogger"/>.