Giulio Battelli: differenze tra le versioni

|Attività = archivistapaleografo

|Attività2 = paleografoarchivista

Discepolo di [[Pietro Fedele]], si è diplomato nel [[1925]] presso la Scuola Vaticana di Archivistica. Dal [[1932]] è stato archivista presso l'[[Archivio Segreto Vaticano]]. Dallo stesso anno, e fino al [[1974]], ha insegnato [[paleografia]] e [[diplomatica]], presso la [[Scuola vaticana di paleografia e diplomatica]], di cui è diventato direttore emerito.

È stato docente delle stesse discipline all'[[Università Lateranense]], (dal [[1933]] al [[1967]]),; all'[[Università di Roma La Sapienza]], (dal [[1965]] al [[1968]]); e all'[[Università di Macerata]], (dal [[1970]] al [[1975]]).

FraTra le sue principali pubblicazioni, si ricordano le più volte ristampate ''Lezioni di paleografia'', gli ''Scritti scelti: codici, documenti, archivi'' (Scuola vaticana di paleografia e diplomatica, 1975), nonché le curatele di ''Latium'' ([[Biblioteca Apostolica Vaticana]], 1946), deidi ''Umbrae codicum occidentalium sub auspiciis societatis codicum Mediaevalium studiis promovendis'' ([[Amsterdam]], in 9 volumi, dal [[1960]] al [[-1966]]), dellodi ''Schedario Baumgarten'' (Archivio Segreto Vaticano, 4 volumi, dal [[1965]] al [[-1986]]). Dal 1976 al 1984 è stato presidente della [[Società romana di storia patria]].

Dal 1976 al 1984 è stato presidente della [[Società romana di storia patria]]. Membro di accademie ede di istituti sia nazionali chee internazionali, collaboratore dell'[[Enciclopedia Cattolica]], nel [[1996]] ha ricevuto dal sindaco di Roma, [[Francesco Rutelli]], il premio dei «Cultori di Roma».