Candido, ovvero un sogno fatto in Sicilia: differenze tra le versioni

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Maria Grazia Munafò in seguito s'innamora di un capitano americano e scappa con lui. All'avvocato Munafò viene affidato Candido, che inizia a crescere libero e spontaneo: il risultato di questa formazione è un carattere assolutamente sincero e privo di pregiudizi.
Candido rivela il colpevole didenuncia un omicidioassassino che si era rivolto a suo padre: quando quest'ultimo viene a scoprire che è stato suo figlio haa raccontatorivelare tutto, si suicida.
 
Candido viene perciò posto sotto la tutela del nonno Cressi (nel frattempo politicamente riciclatosi come deputato [[democristiano]], malgrado la sua avversione per il mondo clericale), che pensa bene di affidarlo a un [[arciprete]].
Contrariamente ad ogni previsione, anche lle convinzioni dell'arciprete cominciacominciano a cambiare e, dopo essere stato costretto a dimettersi a seguito didel un omicidiodelitto di un pretesacerdote, delomicidio di qualecui scopre il colpevole, insieme a Candido si iscrive al [[Partito Comunista Italiano|PCI]]. Ma la sua sincerità lo pone in conflitto col PCI, che decide di espellerlo. Candido intanto s'innamora di Paola, domestica del nonno Cressi, e poi di Francesca: con quest'ultima fugge dalla [[Sicilia]] per andare a vivere prima a [[Torino]] e poi a [[Parigi]].
 
Il romanzo si conclude a Parigi, con l'incontro tra Francesca, l'ex arciprete e Candido con sua madre, sposata da tempo con l'ex capitano americano ormai in pensione.