Croce Rossa Italiana: differenze tra le versioni

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Il Comitato inizia subito la sua attività sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni, il quale, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. Il 22 agosto [[1864]] viene sottoscritta, anche dall'Italia, la Convenzione di Ginevra. Il giorno 11 dicembre dello stesso anno si tiene, a [[Milano]], un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati.
 
Il 20 giugno [[1866]] l'Italia dichiara guerra all'Austria e le prime quattro "squadriglie" di volontari partono alla volta di Custoza. Nel [[1872]] la C.R.I. viene trasferita a [[Roma]], dove si costituisce il Comitato Centrale. Da allora la Croce Rossa Italiana è sempre presente e attiva nei conflitticonflitt che vedono impegnata l'Italia, sino alla [[seconda guerra mondiale]]. Da allora la C.R.I. ha operato su tutto il territorio nazionale, operando nelle emergenze quotidiane, nell'assistenza ai bisognosi ed anche nelle maxi-emergenze, come ad esempio durante il [[terremoto di Casamicciola del 1883]]. Viene prima classificata tra gli enti pubblici parastatali ([[1975]]), fino a diventare nel [[1980]] ente privato di interesse pubblico.{{senza fonte}}
 
Dal [[1980]] la C.R.I. è stata soggetta ad un lungo periodo di commissariamento, durante il quale le mansioni di competenza degli organi ordinari sono state svolte da diversi [[commissario straordinario|commissari straordinari]] di nomina governativa, terminato nel 1998, con la promulgazione di un nuovo statuto dell'ente, che prevedeva la possibilità di svolgere l'elezione degli organi di governo interni, e con l'elezione quale presidente nazionale di [[Mariapia Garavaglia]]. Nel [[2003]] fu nuovamente commissariata dal [[governo Berlusconi II]] e venne nominato come commissario, l'avv. [[Maurizio Scelli]].{{senza fonte}} Nel [[2005]] a seguito dell'emanazione di ulteriore nuovo Statuto, è stato eletto come Presidente Nazionale [[Massimo Barra]], in carica fino al 30 ottobre [[2008]]. In tale data, con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, venne nominato commissario l'avv. Francesco Rocca,<ref>[http://www.cri.it/pages/get?type=article&sec=ATT&cat=ATNEW&i=3299 La notizia sul sito ufficiale C.R.I.]</ref>