Judo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Sostituisco Collegamenti esterni ai vecchi template e rimuovo alcuni duplicati
m rimosso wikilink a voce cancellata
Riga 153:
Nel [[1974]] la FIAP viene assorbita dalla [[FILPJ]], (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo), che a sua volta, inglobando anche il [[karate]], cambierà denominazione in [[FILPJK]] (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo Karate) nel 1995. Nel luglio del 2000 l'Assemblea Nazionale decide di scindere la FILPJK in [[FIJLKAM]] (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) e [[FIPCF]] (Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica).
 
In Italia particolare merito spetta, per la divulgazione del jūdō e per la costituzione in organizzazione federale, al Maestro Benemerito<ref>Onorificenza rilasciata dall'ente in base all'età e al contributo all'interno dello stesso.</ref> [[Tommaso Betti-Berutto]], autore del testo&nbsp;– usato come riferimento da almeno due generazioni di insegnanti tecnici italiani, ma non certo indenne da gravi imperfezioni – "''Da cintura bianca a cintura nera''", al Maestro Benemerito [[Giovanni Bonfiglio]], pioniere del jūdō e delle arti marziali in Sicilia e Calabria già dal 1946, e all'Avv. [[Augusto Ceracchini]], cinque volte Campione d'Italia e co-istitutore dell'Accademia Nazionale Italiana Judo<ref>Ente predisposto alla formazione degli insegnanti tecnici di jūdō negli anni settanta.</ref>, al Maestro Benemerito [[Nicola Tempesta]], 8º dan, padre della "scuola napoletana" di jūdō, nove volte Campione d'Italia e primo italiano Campione d'Europa, e al Maestro [[Cesare Barioli]], autore di importanti testi sul jūdō sia di carattere tecnico, sia come metodo educativo e formativo.
 
Ed è proprio grazie all'esempio del maestro Cesare Barioli, in disaccordo con la politica federale incentrata esclusivamente sulla promozione del judo sportivo, che dalla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]], allo scopo di riaffermare il valore tradizionale del judo, si sono costituite associazioni sportive e culturali che tendono a far rivivere i principi espressi dal Fondatore, quantunque anch'esse si dedichino all'attività agonistica. Tali associazioni sono riunite all'interno di diversi [[Ente di promozione sportiva|enti di promozione sportiva]] riconosciuti dal [[CONI]] ed [[Organizzazione non a scopo di lucro|associazioni sportive senza scopo di lucro]]; tra di esse le più importanti sono: [[Associazione Amici del Judo|AAdJ]], [[Nihonden Judo]]<sup id="mwAwc">®</sup>-[[Associazione Centri Sportivi Italiani|ACSI]], [[Associazione Italiana Cultura Sport|AICS]], [[Associazione Italiana Judo|AIJ]], [[Associazione Italiana Sport Educazione|AISE]], [[Centro Sportivo Educativo Nazionale|CSEN]], [[Centro Sportivo Italiano|CSI]], [[Centro Universitario Sportivo|CUS]], [[Federazione Italiana Judo Tradizionale|FIJT]], [[Unione Italiana Sport Per tutti|UISP]], ecc.