Salvador Allende: differenze tra le versioni

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|Attività = politico
|Nazionalità = cileno
|PostNazionalità = , [[Presidenti del Cile|Presidente del Cile]] dal novembre del [[1970]] al settembre del [[1973]], prima personalità politica dichiaratamente [[Marxismo|marxista]] ada essere mai stata [[Democrazia rappresentativa|democraticamente eletta]] alla carica di Presidente d'un qualsiasi paese delle [[America|Americhe]]<ref name="bbc-news">{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/3089846.stm|titolo=Profile: Salvador Allende|editore=BBC News|lingua=en|accesso=9 ottobre 2009}}</ref> e, secondo alcuni, addirittura del mondo<ref>Roberts, K.M. (1995). "From the Barricades to the Ballot Box: Redemocratization and Political Realignment in the Chilean Left", Politics & Society, 23, pp. 495-519.</ref><ref>Prima di lui, in [[Italia]], [[Giuseppe Saragat]] del [[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]], nel [[1964]], fino a pochi anni prima marxista dichiarato, anche se eterodosso, poi socialdemocratico, venne eletto dal Parlamento italiano a Presidente della Repubblica; prima vi fu anche, nel 1936, l'elezione di [[Manuel Azaña Díaz]] nella [[Seconda repubblica spagnola|Spagna repubblicana]]: egli era vicino alle idee socialiste e in maggioranza marxiste del [[Fronte Popolare (Spagna)|Fronte Popolare]]</ref>
}}
 
Laureatosi in medicina presso l'[[Università del Cile]], dalla quale fu per un certo periodo allontanato ede inquisito per le sue posizioni politiche verso la fine dei propri studi, figurò, nel [[1933]], tra i fondatori e principali animatori del [[Partito Socialista del Cile]]. Successivamente eletto deputato nei ranghi del [[Congresso nazionale cileno]] nel [[1937]], venne, nel [[1943]], nominato Segretario nazionale del suo Partito, ricoprendo poi la carica di Ministro della Sanità e delle Politiche Sociali; infine, nel [[1945]], divenne senatore e, nel [[1966]], Presidente del Senato cileno. Eletto, nel [[1970]], Presidente della Repubblica Cilenacilena, come candidato [[Socialismo democratico|socialista democratico]] d'orientamento [[Marxismo|marxista]], all'interno della coalizione di governo nota come [[Unità Popolare (Cile)|Unità Popolare]], composta, oltrechè dal suo stesso Partito, dal [[Partito Comunista del Cile]], dal [[Movimento d'Azione Popolare Unitario]] (un [[Cristianesimo sociale|partito social-cattolico]], nato da una scissione dell'ala [[Sinistra (politica)|sinistra]] del [[Partito Democratico Cristiano del Cile]]) e dal [[Partito Radicale (Cile)|Partito Radicale]], s'impegnò celermente nella progressiva e pacifica conversione della società cilena in una di stampo [[Stato socialista|socialista]], attraverso un particolare programma di governo battezzato ''La vía chilena al socialismo''. Per via di ciò, i suoi sostenitori ede ammiratori, che si riferivano spesso a lui come ''Compañero Presidente'' ("[[Compagno (politica)|Compagno]] Presidente"), lo annoverano tra i pochi [[rivoluzione|rivoluzionari]] [[nonviolenza|non violenti]].<ref>[http://www.verosudamerica.com/2006/09/in-ricordo-di-allende-lunico.html ''In ricordo di Allende: l'unico rivoluzionario non violento''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111116163152/http://www.verosudamerica.com/2006/09/in-ricordo-di-allende-lunico.html |data=16 novembre 2011 }}</ref>
 
Deposto con l'uso della forza l'11 settembre del [[1973]], tramite un [[Colpo di Stato|golpe]] dell'[[Ejército de Chile|esercito nazionale cileno]], segretamente appoggiato dalla [[CIA]] e dall'allora amministrazione del [[Presidente degli Stati Uniti d'America]] [[Richard Nixon]], che, per quasi l'intero mandato di Allende, s'impegnarono nel piegare minare la stabilità del Paese, tramite l'utilizzo di considerevoli operazioni di boicottaggio economico (legali e nonno)<ref>{{Cita libro|titolo=Communism: A History|cognome=Pipes|nome= Richard|anno=2003|editore=The Modern Library|isbn=0-8129-6864-6|p= 138}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|url= http://content.time.com/time/magazine/article/0,9171,907929,00.html|rivista=Time Magazine|titolo=Chile: The Bloody End of a Marxist Dream.}} 24 September 1973. "Allende's downfall had implications that reached far beyond the borders of Chile. His had been the first democratically elected Marxist government in Latin America..."</ref><ref name="Winn 2010">{{cite encyclopedia|last=Winn|first=Peter|authorlink=|editor-first=Greg & Gilbert|editor-last=Grandin & Joseph|editor-link=|encyclopedia=A Century of Revolution|title=Furies of the Andes|year=2010|publisher=Duke University Press|location=Durham, NC|isbn=|doi=|pages=239–275|quote=}}</ref>, causando così le condizioni materiali della sua deposizione, morí [[Suicidio|suicida]] in circostanze drammatiche - a causa dei continui bombardamenti della sede presidenziale da parte dell'aviazione militare cilena e degli scontri tra il suo corpo di guardia personale ede i golpisti - nel [[Palacio de La Moneda]] a [[Santiago del Cile]], a seguito del quale il [[generale]] [[Augusto Pinochet]], ''leader'' degli insorti, instaurò una brutale [[dittatura]] retta da una [[giunta militare]] da lui stesso presieduta, andando così ada interrompere più di quarant'anni di governi democratici susseguitesisusseguitisi nel Paese.
 
== Biografia ==
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Entrambi i genitori appartenevano ad abbienti famiglie [[Borghesia|borghesi]] dalle salde tradizioni politiche [[Liberalismo|liberali]] e [[Progressismo|progressiste]].
Il nonno paterno, [[Ramón Allende Padin]] ([[1845]]-[[1884]]), un facoltoso [[Medico|medico]] [[Chirurgia|chirurgo]] ede [[accademico]], soprannominato ''el Rojo'' (letteralmente "il Rosso") per via dei suoi [[Rutilismo|capelli rosso fuoco]]<ref name=arrate>{{cita web|url=http://books.google.cl/books?id=ArQuUcM8GeUC&lpg=PA13&dq=Ram%C3%B3n%20Allende%20Pad%C3%ADn&hl=es&pg=PA13#v=onepage&q=Ram%C3%B3n%20Allende%20Pad%C3%ADn&f=false|opera=Salvador Allende, ¿Sueño o Proyecto?. Escrito por [[Jorge Arrate]]|accesso=30 luglio 2011}}</ref><ref name="wessel"> Gunther Wessel. ''Los Allende'', Editorial Tébar, Madrid, 2004. [http://books.google.cl/books?id=bJ2-wUrZn8IC&lpg=PA202&dq=Ram%C3%B3n%20Allende%20Pad%C3%ADn&hl=es&pg=PA32#v=onepage&q=Ram%C3%B3n%20Allende%20Pad%C3%ADn&f=false La mayor parte de las páginas dedicadas en este libro a Ramón Allende están disponibles en google books]</ref>, fu un membro attivo del [[Partito Radicale (Cile)|Partito Radicale]] (così come due dei suoi stessi figli, ovvero il padre e lo zio di Allende), per il quale ricoprì anche importanti incarichi pubblici, oltrechèoltreché [[Massoneria|massone]], Serenissimo [[Gran maestro|Gran Maestro]] della Gran Loggia del Cile, la principale del Paese, e fondatore della Loggia di Valparaíso (della quale furono membri di spicco anche Allende e suo padre<ref>[http://www.zen-it.com/mason/stor&soc/Allende.htm Massoneria e socialismo: Allende]</ref>). [[Anticlericalismo|Anti-clericale]] e convinto assertore della [[Separazione tra Stato e Chiesa|separazione tra Stato e Chiesa]], fu inoltre fondatore, nella sua natìa Valparaíso, delle prime [[Secolarizzazione|scuole laiche]] del Paese, le ''Blas Nuevas'', sotto il controllo della massoneria.
 
Nel [[1940]], Allende sposò [[Hortensia Bussi|Hortensia Bussi Soto]], soprannominata "Tencha", dalla quale ebbe tre figlie: Carmen Paz, [[Isabel Allende Bussi|María Isabel]] e Beatriz. Inoltre si occupò della famiglia della giovanissima cugina e futura scrittrice [[Isabel Allende|Isabel Allende Llona]], abbandonata dal padre, che Allende considerava come una nipote (la stessa scrittrice lo chiamava zio).<ref>[http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/libriquattordici/antialle/antialle.html Isabel Allende, ''L'11 settembre di mio zio Salvador'']</ref> Allende ebbe anche numerose relazioni extraconiugali nel corso della sua vita.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://82.85.28.102/cgi-bin/showfile.pl?file=golpdf/uni_2003_09.pdf/10EST11A.PDF Isabel Allende Bussi: io non perdono] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Allende è anche zio, attraverso sua sorella maggiore [[Laura Allende Gossens|Laura]] (deputata per il [[Partito Socialista del Cile]]), della [[Psicologia dell'età evolutiva|psicologa infantile]] Verónica Pascal Allende, madre dell'attore [[Pedro Pascal]], principalmente noto per la sua interpretazione del [[Casa Martell#Oberyn|principe Oberyn Martell]] nel celebre ''serial'' de ''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]'' e dell'ispettore Javier Peña nella [[Netflix|serie Netflix]] ''[[Narcos (serie televisiva)|Narcos]]''<ref>{{Cita noticia|apellidos=ROMNEY|nombre=LEE|título=Fertility Doctor Who Fled U.S. Is Welcomed in Chile : Medicine: Patients flock to Jose Balmaceda, formerly of UC Irvine. But his arrival may add to scrutiny of his field.|url=http://articles.latimes.com/1995-11-30/news/mn-8788_1_uc-irvine-scandal|fecha=30 de noviembre de 1995|fechaacceso=11 de agosto de 2018|periódico=Los Angeles Times|issn=0458-3035|idioma=en-US}}</ref>.
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[[File:El Joven Allende.jpg|thumb|Allende nel 1937.]]
 
Dopo gli studi, esercitò dapprima la professione di [[medico]]. Nella sua tesi di laurea vi erano anche idee che successivamente avrebbe rinnegato, tra le quali una sua parziale adesione alle teorie [[eugenetica|eugenetiche]] di [[Cesare Lombroso]], che però lo stesso Allende criticava per le sue rigide e [[pseudoscienza|pseudoscientifiche]] formulazioni di [[criminologia]]<ref>[http://www.europaoggi.it/content/view/1346/94/ Chi fu Salvador Allende?]</ref>, oltre ada un apprezzamento per le idee mediche di [[Nicola Pende]] ed [[Enrico Ferri (criminologo)|Enrico Ferri]]<ref>[http://www.laspecula.com/oldwebsite/download_publ/higiene_mental_y_delincuencia_tesis_de_salvador_allende.pdf Salvador Allende, ''Higiene mental y delincuencia'']</ref>, scienziati italiani che avevano sottoscritto e sostenuto il [[Leggi razziali fasciste#Il "Manifesto della Razza"|Manifesto della razza]] del [[fascismo]].
Nel [[1937]] fu però tra i firmatari di un telegramma al [[Germania nazista|governo tedesco]] in cui si denunciavadenunciavano apertamente le [[politica razziale nella Germania nazista|politiche di persecuzione rivolte alla popolazione ebraica]], dimostrando così la sua avversione verso l'[[antisemitismo]].<ref>[http://www.elclarin.cl/fpa/pdf/p_020605.pdf Telegramma su El Clarin de Chile]</ref>
 
[[Ateismo|Ateo]] e [[massoneria|massone]] (fu iniziato il 16 novembre del [[1935]] nella [[Massoneria#Le logge|Loggia]] "Progresso" N. 4, di Valparaiso, fondata da suo nonno [[Ramón Allende Padin]])<ref>[http://www.granlogia.cl/masones-destacados/24-presidentes-de-chile/116-salvador-allende-gossens.html Scheda di Salvador Allende sul sito ufficiale della Gran Loggia del Cile.]</ref>, Allende, da convinto [[Marxismo|marxista]], criticò aspramente il sistema [[capitalismo|capitalistico]]. Probabilmente già durante gli studi universitari si avvicinò al primo nucleo di quello che da lì a qualche anno sarà il [[Partito Socialista del Cile]], del quale sarebbe poi divenuto il principale ''leader''. Allende fu dapprima ministro in governi di coalizione e successivamente presidente del Senato cileno.
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[[File:Salvador Allende (1970).jpg|thumb|Copertina del settimanale argentino ''Primera plana'', che annuncia la vittoria elettorale di Salvador Allende.]]
==== Le manovre della CIA ====
Una volta che Allende fu eletto, con l'appoggio della Democrazia Cristiana, la [[Central Intelligence Agency|CIA]] condusse operazioni nel tentativo di spingere il Presidente uscente del Cile, [[Eduardo Frei Montalva]], a bloccare la ratifica, da parte del Congresso, della nomina di Allende a nuovo Presidente. Il piano della CIA era di persuadere il Congresso Cilenocileno a eleggere presidente l'avversario di Allende, il candidato del [[Partito Conservatore Liberale|Partito Liberal Conservatore]] [[Jorge Alessandri Rodríguez]].
 
Sempre secondo il piano, Alessandri avrebbe prontamente rassegnato le dimissioni dopo essere stato eletto, per poter indire nuove elezioni. Con il ricorso a questo trucco, Eduardo Frei avrebbe così potuto ripresentarsi alle elezioni nell'apparente formale rispetto della legalità (la Costituzione cilena allora vigente vietava infatti più di due mandati presidenziali, ma solo se questi erano consecutivi), e presumibilmente avrebbe sconfitto Allende.
 
In ogni caso, alla fine, Frei, nonostante le fortissime pressioni statunitensi, non se la sentì di forzare la Costituzione bloccando la ratifica, così il Congresso scelse di designare Allende come presidente, a patto però che firmasse uno "Statuto di Garanzie Costituzionali" nel quale garantiva che le sue riforme socialiste non avrebbero stravolto nessun elemento della Costituzione Cilenacilena.
 
== Presidenza ==
{{vedi anche|Governo Allende}}
Arrivato al potere con il 36% dei suffragi, all'interno della coalizione che lo aveva sostenuto e che annoverava, accanto ai partiti d'orientamento marxista come il suo, i cattolici di sinistra ede i radicali, chiarì da subito di sentirsi il presidente di tutti i cileni.
Le accuse di sbilanciamento verso l'[[estrema sinistra]], però, trovavano allarmata attenzione presso gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], che manifestarono di considerare pericolosa la sua crescita politica, ovviamente non solo per motivi legati all'ideologia, stanti gli enormi interessi economici statunitensi in quell'area. Documenti recentemente declassificati del governo USA<ref>[http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NSAEBB8/ch05-01.htm www.gwu.edu]</ref> hanno confermato che precisi e inequivocabili ordini erano stati diramati agli agenti della [[Central Intelligence Agency|CIA]] per prevenire l'elezione di Allende alla presidenza o, ove ciò non si fosse potuto impedire, per creare condizioni favorevoli per un ''[[colpo di Stato|golpe]]''.
 
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=== La ''via cilena al socialismo'' ===
{{Citazione|Noi partiamo da diverse posizioni ideologiche. Per voi essere un [[comunismo|comunista]] o un [[socialismo|socialista]] significa essere [[totalitarismo|totalitario]], per me no... Al contrario, io credo che il socialismo [[libertà|liberi]] l'uomo.|Salvador Allende, risposta al giornalista Joseph Novitski durante l'intervista al [[The New York Times|New York Times]] del 4 ottobre 1970<ref>Joseph Novitski, "Allende Sees Chile Finding Her Own Way to Socialism", New York Times (4 October 1970)</ref>}}
Una volta insediato il governo di ''[[Unità Popolare (Cile)|Unidad Popular]]'', Allende incominciò ada implementare la sua "piattaforma" di conversione socialista della società cilena. Il piano di riforme socialiste del governo Allende prese il nome di «rivoluzione con ''[[Empanada|empanadas]]''<ref>fagottini di [[pasta]] a forma di mezzaluna e dalla lunghezza di 12-15 cm circa, generalmente [[Cottura|cotti]] al [[forno]] o [[Frittura|fritti]], farciti con un ripieno finemente [[Spezie|speziato]] a base di [[Verdura|verdure]] e/o [[Carne|carni]], tipici della [[Cucina spagnola|cucina spagnola]] e [[America Latina|latino-americana]], in particolar modo [[Cucina argentina|argentina]] e [[Cile|cilena]]</ref> e [[vino rosso]]», a sottolinearne quindi la natura essenzialmente pacifica.<ref>[http://www.gennarocarotenuto.it/18101-dieci-anni-fa-falliva-il-golpe-in-venezuela-contro-hugo-chvez/ Gennaro Carotenuto, ''Dieci anni fa falliva il golpe in Venezuela contro Hugo Chavez]</ref>
==== Nazionalizzazioni ====
Fu avviato un vasto programma di totale [[statalismo|nazionalizzazione]] delle principali industrie private del Paese, fra cui le miniere di [[rame]] (già incominciata, in forma negoziata, nel [[1964]] dal precedente governo democristiano), fino ad allora sotto il controllo della Kennecott e della Anaconda (aziende statunitensi), degli [[banca|istituti bancari]], delle [[assicurazione|compagnie di assicurazione]] e, in generale, di tutti gli ''asset'' strategici per lo sviluppo socio-economico del Paese, tra cui la produzione e distribuzione di [[energia potenziale elettrica|energia elettrica]], i trasporti [[ferrovia]]ri, [[aerei]] e [[trasporto navale|marittimi]], le [[telecomunicazione|telecomunicazioni]], l'[[siderurgia|industria siderurgica]], [[cemento|cementiera]], [[Industria cartaria|cartaria]] e della [[cellulosa]]. Nel [[1973]], sotto l'amministrazione Allende, lo Stato giunse dunque a controllare il 90% delle miniere, l'85% delle banche, l'84% delle imprese edili, l'80% delle grandi industrie, il 75% delle aziende agricole ede il 52% delle imprese medio-piccole.<ref name="ibidem">''ibidem''</ref> Si diede poi mano alla [[riforma agraria]] in favore delle classi maggiormente disagiate e fu creata una [[tassa|tassazione]] sulle [[plusvalenza|plusvalenze]]. Il governo annunciò inoltre una sospensione del pagamento del [[debito estero]] e, al tempo stesso, non onorò i crediti dei potentati economici e dei governi esteri.<ref>A History of Chile, 1808–1994, by Simon Collier and William F. Sater</ref> Tutto ciò irritò fortemente la media ede alta borghesia e da qui la tensione politica nel paese, oltre ovviamente a creare un discreto dissenso internazionale. Ciò provocò, seppur gradualmente, una gigantesca fuga di capitali, soprattutto esteri, un'inflazione galoppante ede il blocco di molte attività economiche, portando così al formarsi di continue proteste sociali{{chiarire|<ref>{{Cita libro|autore=B. Droz|titolo=Storia del XX secolo|data=1987|editore=Sansoni}}</ref>|aggiungere numero di pagina}}.
[[File:AllendeNacionalizacion.jpg|thumb|left|Allende firma il decreto della nazionalizzazione delle miniere di rame.]]
 
==== Laicità ====
Vi furono poi l'introduzione del [[divorzio]] e l'annullamento delle sovvenzioni statali alle [[scuola privata|scuole private]], che irritarono profondamente i vertici della [[Chiesa cattolica]] (nonostante molti preti, ede anche alcuni vescovi, seguaci della [[teologia della liberazione]], sostenessero ''Unidad Popular''<ref>[http://www.papalepapale.com/develop/controstoria-imbarazzante-di-allende-e-della-chiesa-cilena-parte-1/ Allende e la Chiesa cilena] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130512051150/http://www.papalepapale.com/develop/controstoria-imbarazzante-di-allende-e-della-chiesa-cilena-parte-1/ |data=12 maggio 2013 }}</ref>).
 
==== Politica sociale ====
Furono inoltre introdotti la garanzia di mezzo litro di [[latte]] giornaliero per ogni bambino e neonato cileno, ingenti incentivi all'[[alfabetizzazione]], l'aumento programmatico dei [[salario|salari]], l'implementazione di diverse [[stato sociale|tutele sociali]] (come, ad esempio, l'estensione dei diritti di tutela e rappresentanza sindacali anche alle categorie dei lavoratori stagionali e ''part-time'' e l'introduzione di un [[Salario minimo|salario minimo garantito]] per i lavoratori di ogni categoria e fascia d'età<ref>http://pdf.usaid.gov/pdf_docs/PNAAA696.pdf</ref>), il [[calmiere|prezzo fisso]] del [[pane]], la riduzione del prezzo degli [[locazione|affitti]], la distribuzione gratuita di cibo ai cittadini più indigenti e l'aumento delle pensioni minime<ref name="ibidem"/>.
 
Sin dai primi mesi di governo, Allende promosse l'invio nelle regioni meridionali del Cile di 55.000 volontari, allo scopo di fornire istruzione e cure mediche di base alla fascia più povera della popolazione. Inoltre, fu istituita una commissione centrale, composta da rappresentanti del governo, dei sindacati e dei datori di lavoro, per sovrintendere a un piano di pagamento tripartito della forza-lavoro nazionale e, inoltre, fu firmato con le maggiori organizzazioni sindacali nazionali un protocollo d'intesa concedente i diritti di rappresentanza degli stessi lavoratori in seno al consiglio di finanziamento del Ministero di pianificazione sociale.<ref>Charles Andrain, ''Political change in third world''</ref> Venne inoltre istituito un sistema di monitoraggio e controllo dei prezzi, tramite un'articolata rete di agenzie governative, organi consiliari municipali (composti da comuni cittadini), e centri e piattaforme di distribuzione su base inter-distrettuale direttamente gestite dalle singole comunità, al fine di coordinare e regolamentare le svariate dinamiche di [[domanda e offerta]] tra le disparate imprese commerciali nazionali<ref>The Cambridge History of Latin America Volume VIII edited by Leslie Bethell</ref><ref name="unu">{{Cita web|url=http://archive.unu.edu/unupress/unupbooks/80128e/80128E09.htm|titolo=Food price policies and nutrition in Latin America|editore=archive.unu.edu|accesso=20 maggio 2015}}</ref>. In seno al complesso delle imprese nazionalizzate, poi, il governo istituì, tramite le organizzazioni sindacali, assemblee operaie in grado di far eleggere nei ranghi dei consigli d'amministrazione d'ogni singola azienda, per circa la metà dei suoi componenti, rappresentanti degli stessi lavoratori<ref name="ReferenceA" />.
 
Poi, allo scopo di stimolare la crescita economica, il governo avviò un intenso programma di lavori pubblici, tra i quali la metropolitana di Santiago, in modo da interconnettere al meglio le periferie ede i quartieri [[operaio|operai]] al centro delle città, la costruzione di numerose [[edilizia residenziale pubblica|case popolari]] e, in generale, investimenti per migliorare i servizi igienico-sanitari.
 
Importanti furono poi gli interventi nell'agricoltura, che favorirono i [[agricoltore|contadini]], [[bracciante agricolo|braccianti]] ede i piccoli [[imprenditore|imprenditori]] coltivatori (in gran parte ex-braccianti che avevano acquistato piccole proprietà o imprese familiari), che godettero così di notevoli sovvenzioni e sgravi fiscali, tutto a scapito dei latifondisti e dei proprietari di possedimenti maggiori di ottanta ettari, delle cui proprietà furonofu dispostedisposta l'[[Espropriazione per pubblica utilità|espropriazione]].<ref name="ibidem"/> Con l'emanazione di queste nuove politiche, dunque, il [[latifondo]] venne definitivamente abolito, con l'esproprio di oltre 4.887 proprietà dei grandi possidenti terrieri, che il governo riconvertì in proprietà municipali affidate alla gestione pubblica congiunta di assemblee popolari cittadine, amministrazioni municipali ede una sorta di consorzio popolare di [[Società cooperative|cooperative agricole]]<ref name="ReferenceA">Politics and Ideology in Allende’s Chile by Ricardo Israel Zipper</ref>.
[[File:Chile Unidad Popular.jpg|thumb|Attivisti di Unidad Popular realizzano un murale di propaganda, al tempo della vittoria elettorale.]]
 
L'amministrazione Allende s'impegnò, inoltre, nella costruzione di ospedali e strutture sanitarie nelle zone più povere del Paese, incoraggiando i giovani neo-laureati in [[medicina]] ada esercitarvi la professione, ede istituendo inoltre consigli d'amministrazione popolari, da affiancare legalmente a quelli regolari, composti da personale medico ede ufficiali governativi, al fine di democratizzare le gestione dell'infrastruttura medica nazionale<ref name="google5">{{Cita libro|titolo=Political Change in the Third World|autore=Andrain, C.|data=2010|editore=Routledge|isbn=978-0-415-60129-0|url=https://books.google.com/books?id=Acy-ZfWnSc4C|p=170|accesso=20 maggio 2015}}</ref>.
 
Di conseguenza, la spesa sociale, indirizzata verso l'istruzione, le politiche abitative e sanitarie, crebbe fortemente e fu bilanciata da un grande sforzo per ridistribuire la ricchezza a vantaggio dei cileni più poveri, tra cui gli [[nativi americani|indigeni]] [[mapuche]].<ref name="ibidem"/>
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==== Politica culturale ====
[[File:Salvador Allende Argentina.jpg|thumb|left|upright=0.9|Salvador Allende fotografato in Argentina.]]
Il governo Allende cercò anche di diffondere l'arte tra la popolazione cilena, attraverso il finanziamento di una serie di iniziative ede attività culturali.<ref>James W. McGuire, ''Wealth, Health, and Democracy in East Asia and Latin America</ref> Con la concessione del voto ai giovani di 18 anni e agli analfabeti, la partecipazione di massa al processo decisionale fu incoraggiato e con esso, assieme alle altre radicali riforme socio-economiche varate dal goveno, il graduale smantellamento delle tradizionali strutture gerarchiche del Paese, in linea con i principi dell'[[egualitarismo]] [[Socialismo|socialista]].<ref name="ibidem"/> Il governo Allende fu in grado di utilizzare l'idealismo dei suoi sostenitori, con squadre di "Allendistas", che viaggiavano verso le campagne e le baraccopoli a svolgere attività di volontariato.
 
Nel [[1971]], il governo acquistò una grande [[casa editrice]] privata, la "Quimantu Editoriale", che divenne dunque il centro delle attività culturali dell'amministrazione Allende. Nel giro di soli due anni, ben 12 milioni di copie di libri, riviste e testi documentaristici (8 milioni dei quali erano libri) specializzati in analisi sociali, vennero pubblicati su larga scala a prezzi irrisori.<ref name="ibidem"/> Edizioni economiche delle grandi opere della [[letteratura|letteratura mondiale]] furono stampate su base settimanale e, nella maggior parte dei casi, vendute nel giro d'un solo giorno. La cultura entrò così nella coscienza delle masse per la prima volta, e la popolazione rispose con entusiasmo.<ref name="ibidem"/> L'"Editoriale Quimantu" incoraggiò inoltre la costituzione di biblioteche in centri deposti alle organizzazioni comunitarie e/o sindacali rivolti a tutta la popolazione. Attraverso la fornitura di libri di testo a buon mercato, permise alla sinistra di progredire attraverso il contenuto ideologico della letteratura messa a disposizione dei lavoratori.<ref name="ibidem"/>
 
Il governo Allende virò inoltre il sistema educativo verso i cileni più poveri, ampliando esponenzialmente le iscrizioni attraverso sussidi governativi. La "democratizzazione" della formazione universitaria venne così ottenuta, rendendo il sistema praticamente gratuito. Ciò portò ada un aumento dell'89% nelle iscrizioni universitarie tra il [[1970]] ede il [[1973]].<ref name="ibidem"/> Il governo Allende aumentò anche il livello d'iscrizione nelle scuole secondarie dal 38% del 1970 al 51% nel 1974. L'iscrizione nella formazione ha raggiunto livelli record, tra cui 3,6 milioni i giovani, e otto milioni di libri scolastici sono stati distribuiti tra 2.600.000 alunni nella scuola primaria. 130.000 studenti sono stati immatricolati dalle università, che divenne accessibile a contadini e operai. Il tasso di analfabetismo venne ridotto dal 12% del 1970 al 10,8% nel 1972, mentre l'iscrizione alla scuola primaria è aumentato da una media annua del 3,4% nel periodo 1966-1970 al 6,5% nel 1971/72. L'istruzione secondaria è cresciuta a un tasso del 18,2% nel 1971/72 e l'iscrizione alla scuola media di bambini tra i 6 e i 14 anni è passata dal 91% (1966-1970) al 99%.<ref name="ibidem"/>
 
==== Diritti delle donne ====
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==== Telecomunicazioni ====
Allende si impegnò inoltre nell'implementazione del cosiddetto Progetto Cybersyn, un ambizioso e complesso ''[[Decision support system|decision support system]]'' atto a [[Economia pianificata|pianificare]] efficacemente l'[[economia]] nazionale in tempo reale. Il Cybersyn, sviluppato sulla base della teoria dei modelli sistemici vitali e della [[Rete neurale artificiale|rete neurale artificiale]] applicata al design organizzativo da parte di esperti [[Regno Unito|britannici]] di [[cibernetica]], facenti capo alla figura di [[Anthony Stafford Beer]], consisteva in un sistema informatico articolato in quattro moduli tra loro interagenti: un simulatore elettronico, legato ada un [[computer]] centrale, per l'elaborazione statistica di dati di natura economica continuativamente estratti dall'ambiente circostante (''CHECO''), un [[software]] di misurazione e valutazione delle disparate prestazioni e/o capacità lavorative delle singole unità produttive tramite l'impiego di un [[Filtro bayesiano|filtro bayesiano]] (''Cyberstride''), un'evoluta sala operativa addetta alla supervisione generale dei dati statistici prodotti dal sistema ede all'estemporanea elaborazione dei suddetti dati in concreti e praticabili prospetti economici in caso d'interventi correttivi d'emergenza da parte del governo (''Opsroom'')<ref>[http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/opsroom.html#|Cybernetic-Synergy, Cybersyn Chile - Opsroom]</ref> ede una rete di macchine [[telex]] poste, sia tra le fabbriche e imprese statali e la sala operativa, sia tra le fabbriche e imprese statali ede il [[computer]] centrale (''Cybernet'')<ref>{{Cita web|url=http://newsinfo.iu.edu/web/page/normal/11088.html|titolo=IU professor analyzes Chile's 'Project Cybersyn'|autore=|data=|editore=UI News Room|accesso=27 maggio 2013|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090910060602/http://newsinfo.iu.edu/web/page/normal/11088.html|dataarchivio=10 settembre 2009}}</ref><ref>[http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn Project Cybersyn | varnelis.net<!-- Bot generated title -->]</ref>; tecnologicamente all'avanguardia per l'epoca, obiettivo dichiarato del Progetto Cybersyn era la costituzione di un'economia pianificata che, al contrario di quella di stampo [[Unione Sovietica|sovietico]], fosse, oltre che dinamica ed efficiente, essenzialmente democratica e che consentisse dunque, in linea con le teorie cibernetiche di Beer, una generale decentralizzazione del processo gestionale di input-output economico, secondo un modello d'interazione algedonica, ovvero caratterizzato da una suddivisione in quattro livelli operativamente autonomi, e tra loro interagenti, dell'intero complesso industriale nazionalizzato ([[Impresa|impresa]], ramo, [[Settore economico|settore]], totale), in cui, partendo come base dall'autonomia operativo-gestionale di una singola impresa statale, vi si presenta l'intersezione d'un successivo livello se il precedente, di fronte ada un'anomalia del processo produttivo, non si dimostrasse in grado di rispondervi in un determinato lasso di tempo con i mezzi a loro disposizione. Il Progetto Cybersyn, utilizzato, seppur ancora in fase sperimentale, dall'ottobre del [[1972]], dove permise con gran successo di far fronte ada un massiccio sciopero nazionale dei camionisti scoppiato a seguito dell'[[inflazione]] galoppante nel Paese<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Eden Medina|titolo=Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende’s Chile|rivista=J. Lat. Amer. Stud.|numero=38|pp=571–606|doi=10.1017/S0022216X06001179|anno=2006|editore=Cambridge University Press}}</ref>, non fu però ultimato in tempo per la sua effettiva applicazione<ref>[http://boingboing.net/2009/12/06/impotent-futurism-th.html Impotent futurism: the design of Allende's cyber-utopian boondoggle]</ref> e, a seguito del [[Colpo di Stato in Cile del 1973|golpe]] dell'[[1973|anno successivo]], definitivamente chiuso e demolito dalle forze armate cilene.
 
In congiunzione a tale sistema, in alcune ''municipalidades'' venne inoltre implementato dallo stesso team di sviluppo del Cybersyn un particolare prototipo di sistema di comunicazione costantemente in contatto con l'infrastruttura statale e le varie imprese da essa controllate, tramite una rete di teleschermi collegata ada un'interfaccia interattiva, chiamata ''Cyberfolk'', in modo da coinvolgere attivamente la popolazione nella pubblica amministrazione e nel processo di produzione economica (sebbene, a causa dei successivi tumulti socio-economici, non fu possibile svilupparlo su larga scala)<ref>[https://web.archive.org/web/20110512062330/http://www.cybersyn.cl:80/ingles/cybersyn/cyberfolk.html Cyberfolk]</ref>.
[[File:S.Allende 7 dias ilustrados.JPG|thumb|left|Salvador Allende.]]
 
=== Successi e critiche ===
Durante la sua presidenza Allende non ebbe facili rapporti col Congresso Cilenocileno, in cui era forte l'influenza del [[Partito Democratico Cristiano del Cile]]. I democristiani ritenevano che Allende stesse attentando alla democrazia cilena, asserendo come quest'ultimo stesse cercando di trascinare il Cile verso un regime dittatoriale sulla falsariga del governo cubano di [[Fidel Castro|Castro]], e, di conseguenza, cercavano strenuamente di moderare molte delle sue maggiori riforme costituzionali. Alcuni membri del Congresso arrivarono addirittura ada invocare l'intervento diretto delle forze armate, tradizionalmente neutrali, per "proteggere la costituzione". Appena prima del [[Golpe cileno del 1973|golpe del 1973]], il tasso inflazionario annuale era cresciuto notevolmente, toccando addirittura punte del 300%. Bisogna tuttavia tener conto, però, che nei mesi seguenti al golpe l'inflazione giunse anche al 700%, scendendo poi sotto il 100% solamente nel [[1977]]<ref>[http://it.inflation.eu/tassi-di-inflazione/cile/inflazione-storica/cpi-inflazione-cile-1973.aspx it.inflation.eu (v. anche gli anni seguenti)]</ref><ref>Eliana Ann Cardozo, Ann Helwege, ''Latin America's Economy: Diversity, Trends and Conflicts'', MIT, 1992, pagg. 142; testo disponibile su ''google books''</ref> e, nonostante ciò, fino a poco prima della sua tragica attuazione, il Paese vide, seppur parzialmente erosa dall'[[inflazione]], una continua crescita economica, sopratuttosoprattutto in termini di [[salario reale]]<ref name="google4">{{Cita libro|titolo=Developmentalism, Socialism, and Free Market Reform: Three Decades of Income Distribution in Chile|autore1=Marcel, M.|autore2=Solimano, A.|data=1993|volume=1188|editore=Policy Research Department, World Bank|url=https://books.google.com/books?id=2fAGjqWiF6oC|p=12|accesso=20 maggio 2015}}</ref>. Secondo il parere dello storico Paul Sigmund, però, anche qualora il golpe non si fosse verificato, il governo Allende non sarebbe giunto al termine del mandato dei sei anni a meno di modificare radicalmente il proprio operato.<ref name="dal sito Chicago Boyz.net">[http://chicagoboyz.net/archives/4624.html dal sito Chicago Boyz.net]</ref>
[[File:Carlos Altamirano, Fidel Castro, Salvador Allende y Luis Corvalán.jpg|thumb|Allende con il leader cubano [[Fidel Castro]] e altri.]]
Nel 1971, a seguito di una singolare visita ufficiale, durata addirittura un mese, del presidente cubano [[Fidel Castro]] (con il quale aveva stretto una profonda amicizia personale), Allende annunciò il ripristino delle relazioni diplomatiche con [[Cuba]], nonostante in una dichiarazione dell'[[Organizzazione degli Stati americani|Organizzazione degli Stati Americani]], cui il Cile aderiva, si fosse stabilito che nessuna nazione occidentale avrebbe concesso aperture verso quello Stato. Allende strinse un rapporto anche col presidente [[argentina|argentino]] [[Héctor José Cámpora]], [[peronismo|peronista]] di sinistra, e incontrò nel 1973 anche [[Juan Domingo Perón]], leader da sempre malvisto dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
La politica di Allende, sempre più sbilanciata a sinistra verso il socialismo (in parte in accoglimento delle pressioni di alcune delle frange più massimaliste della sua coalizione), e gli stretti rapporti con Cuba<ref>Anche [[Che Guevara|Ernesto Che Guevara]] era stato suo amico, e gli aveva anche dedicato un libro, ''La guerra di guerriglia''.</ref>, allarmarono [[Washington]].
 
L'amministrazione Nixon cominciò a esercitare una pressione economica sempre più crescente attraverso molti canali, alcuni dei quali erano legali (come l'[[embargo]]), ma molti di più illegali, attraverso il finanziamento degli oppositori politici nel Congresso Cilenocileno e nel 1972 attraverso l'inconsueto appoggio economico erogato al sindacato dei camionisti, che paralizzò il paese. Va notato però che la banca americana Import-Export non aveva concesso prestiti nemmeno a Frei, il predecessore di Allende, e che le pressioni per saldare i debiti provenivano spesso da banche private, e quindi le motivazioni erano di carattere economico e non politico.<ref name="dal sito Chicago Boyz.net"/>
Allende ricevette il [[premio Lenin per la pace]] da parte dell'[[Unione Sovietica]]. Fu anche criticato per non aver concesso, così come i predecessori e il successore, l'estradizione in Germania del criminale [[nazionalsocialismo|nazista]] [[Walter Rauff]], rintracciato in Cile dal centro di [[Simon Wiesenthal]].<ref>[http://www.haaretz.com/weekend/magazine/in-the-service-of-the-jewish-state-1.216923 Shraga Elam and Dennis Whitehead, "In the service of the Jewish state", ''Ha'aretz'', 31 March 2007]</ref>
 
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== La crisi e il primo tentativo di golpe ==
=== Tentativo di sfiducia del Congresso ===
Il Parlamento tentò di sfiduciare Allende, approfittando del suo calo di consenso anche in ''Unidad popular'', senza ottenere la maggioranza. La dichiarazione doveva ottenere i due terzi delladei maggioranzaparlamentari: passò alla Camera dei deputati con 81 voti favorevoli e 47 contrari, ma non ottenne la maggioranza dei due terzi del Senato, ''costituzionalmente necessaria'' per condannare il presidente per abuso di potere.
 
=== Risoluzione della Corte suprema contro Allende ===
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Il colpo di Stato, che molti cileni speravano proteggesse la costituzione, ora si manifestava in tutto il suo orrore. I soldati fucilarono i primi dissidenti catturati nell'[[Estadio Nacional de Chile]], tra di essi il cantante [[Víctor Jara]], mentre i sostenitori di ''Unidad popular'' venivano sequestrati, torturati e, molti, uccisi. [[Pablo Neruda]], già malato, sarebbe morto invece in ospedale, in circostanze poco chiare, mentre stava per partire nuovamente in esilio. Il 13 settembre la giunta sciolse il parlamento e proibì i partiti politici.
 
Pinochet avrebbe invece di fatto "regnato", non democraticamente eletto, per i successivi diciassette anni. La violazione dei [[diritti umani]] da parte del suo governo è stata, così come testimoniano precise prove documentali, sistematica prassi quotidiana e alla fine del lungo periodo di [[dittatura]] si stimarono più di 3.000 vittime (anche non cilene), fra morti e [[desaparecidos]] e circa 30.000 persone torturate (le cifre sono tratte dal [[Rapporto Rettig]], un'inchiesta ufficiale condotta in Cile dopo la fine della dittatura di Pinochet, nel [[1990]]), anche se alcuni conti indicano 40.000 vittime, cifra non ufficiale. Secondo Amnesty InternationaliInternational i morti (compresi gli scomparsi) furono invece 3.216.<ref name=amnesty>[http://www.amnesty.it/cile-40-anniversario-fatti-cifre Cile di Pinochet - Amnesty International] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140812052657/http://www.amnesty.it/cile-40-anniversario-fatti-cifre |data=12 agosto 2014 }}</ref> Tranne che per la strage dell'Estadio Nacional de Chile, Pinochet tentò di insabbiare questi crimini parlando di morti in scontri di guerriglia o di esiliati, anziché di sequestri e omicidi.
 
Molti cileni continuarono a rimpiangere Allende nonostante la repressione e la censura dei militari. Documenti americani declassificati a partire dalla presidenza [[Bill Clinton|Clinton]] indicano altresì come la [[Central Intelligence Agency|CIA]], il servizio segreto degli [[Stati Uniti d'America]], sia stato la "''[[wikt:longa manus|longa manus]]''" del governo di quest'ultimo Paese, appoggiando il rovesciamento con la forza di Allende e incoraggiando l'uso della tortura da parte delle forze armate di Pinochet.