Artista di strada: differenze tra le versioni

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[[File:Artista di strada2.JPG|thumb|Artista di strada a [[Mosca (Russia)|Mosca]] ([[Russia]])]]
Per quanto riguarda l'Italia, l'abrogazione nel 2001 dell'articolo 121 del [[Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza|TULPS]], che disciplinava l'esercizio di tale attività attraverso l'iscrizione degli artisti di strada in appositi albi presso il loro comune di residenza, ha di fatto creato un vuoto legislativo. Ora ogni amministrazione comunale riempie come meglio crede tale vuoto legislativo: si va dall'assoluto divieto all'adozione di specifica delibera. Il panorama giuridico, pertanto, è variegato e frammentato.<ref>Un quadro della situazione attuale lo si può trovare nel sito della [http://www.fnas.org FNAS], cliccando la voce "Normative" del menu.</ref>
 
=== In Francia ===
In Europa uno dei paesi che ha maggiormente creduto ed investito in queste attività è la Francia, che ha riconosciuto l'arte di strada<ref>{{Cita libro|autore=M. Maffesoli|titolo=Del nomadismo. Per una sociologia dell'erranza}}</ref> come una delle più importanti forme di espressione del nuovo millennio. A Marsiglia infatti è stata progettata e realizzata una enorme area costruita, dedicata al settore, chiamata [http://www.lacitedesartsdelarue.net/ Citè des Arts]; una superficie di circa trentaseimila metri quadrati con strutture coperte e riscaldate che riproducono spazi urbani, che permettono di allenarsi per l'intero anno. Spazi di questo tipo, anche se in misura più contenuta, negli ultimi anni trovano sempre maggior diffusione in tutta Europa.
 
===In Italia===