Hermann Göring: differenze tra le versioni

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=== I nazisti al potere ===
Amnistiato nel [[1927]], Göring si affrettò a tornare in [[Germania]] con la moglie Carin, da tempo malata di tubercolosi; nel [[1928]] venne eletto deputato. Nel [[1931]] sua moglie morì, lasciandolo vedovo. Nel [[1932]], quando il Partito Nazista era già divenuto il più grande movimento della nazione tedesca, Göring divenne presidente del [[Reichstag (istituzione)|Reichstag]] e dall'alto di quella carica appoggiò la corsa di Hitler alla carica di cancelliere. Con la nomina di quest'ultimo a [[Cancelliere del Reich|cancelliere]] e la salita dei nazisti al potere il 30 gennaio [[1933]], non entrò nel primo [[Governogoverno Hitler]], in attesa di divenire entro breve tempo ministro dell'Aviazione.
 
Subito dopo, Göring prese a pretesto l'incendio del Reichstag, avvenuto il 27 febbraio 1933, per adottare eccezionali misure repressive contro la sinistra, accusata di complottare contro il governo del [[Germania nazista|Reich]] per instaurare una dittatura comunista. In questo modo, riuscì a stroncare ogni seria opposizione allo NSDAP. Nello stesso periodo Göring, già divenuto ministro degli Interni di [[Prussia]], sciolse il vecchio reparto IA della polizia politica prussiana, per istituire il 26 aprile 1933 un nuovo corpo di polizia che meglio servisse agli scopi suoi e del partito. Göring avrebbe voluto designarladesignarlo semplicemente "Dipartimento di polizia segreta" - in tedesco, ''Geheimes Polizei Amt'' - ma la sigla tedesca GPA rassomigliava troppo alla sigla russa GPU. Fu un oscuro impiegato statale, a cui era stato chiesto un timbro di affrancatura per il nuovo ufficio, a trovare la soluzione del problema: questi propose di chiamarla semplicemente "Polizia segreta dello stato" - ''Geheime Staatspolizei'' - abbreviato in [[Gestapo]].
 
L'anno successivo, il 1º aprile [[1934]], Göring nominò [[Heinrich Himmler]] vice capo della Gestapo: con questo atto egli pose fine all'indipendenza della giustizia dal governo dello Stato, perché in breve tempo la polizia segreta passò sotto il controllo di Himmler e del suo braccio destro, [[Reinhard Heydrich]], divenendo nei fatti un braccio dell'organizzazione delle [[SS]]. Nella lotta tra le due ali dello NSDAP, Göring – che, come si ricorderà, aveva ampiamente collaborato con [[Ernst Röhm]] all'organizzazione delle squadre d'assalto - in un primo momento fiancheggiò la causa delle SA e dei radicali del partito, contro i conservatori e le forze armate. Ma cambiò fronte in fretta, allorché nell'agosto 1933 venne nominato da [[Paul von Hindenburg|von Hindenburg]] ''General der Infanterie'' (Generale di fanteria), benché fosse ministro dell'Aviazione).
 
Göring fu lieto di cambiare la propria brutta divisa bruna delle SA con quella, ben più vistosa, della sua nuova carica, e questo cambiamento fu simbolico: come generale, proveniente da una famiglia di tradizioni militari, egli subito fiancheggiò l'esercito nella lotta contro Röhm e le [[Sturmabteilung|SA]]. Göring stesso ebbe poi un ruolo di primo piano nell'eccidio delle SA di Röhm, compiuta tra il 29 giugno e il 30 giugno [[1934]] ([[Notte dei lunghi coltelli]]), che diresse in prima persona nel Nord. Pare che sia stato proprio Göring a proporre l'idea di istituire [[Campo di concentramento|Campicampi di concentramento]] in cui fossero rinchiusi coloro che venissero considerati "pericolosi" per la [[Germania nazista|Germania nazionalsocialista]], e a sollecitare la costruzione del primo [[lager]] a [[Oranienburg]]. L'11 marzo [[1935]] fondò la [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]], l'aviazione da guerra, di cui venne nominato comandante in capo; nello stesso anno si risposò con l'attrice [[Emmy Sonnemann]], che divenne così la prima signora del Reich e nel [[1938]] gli diede una figlia, chiamata Edda dalla mitologia nordica.
 
Nel [[1936]] gli fu affidato il compito di dirigere il [[Piano quadriennale]], con l'obiettivo di rendere la Germania economicamente indipendente in vista della guerra, che il ''[[Führer]]'' era già deciso a combattere. In quest'ottica, egli assegnò primaria importanza ai settori industriali maggiormente legati al riarmo, come quello metallurgico. Göring approfittò astutamente del compito affidatogli per creare un trust di miniere e industrie metallurgiche facenti capo a lui stesso, cui annesse nel corso degli anni una serie considerevole di attività nella Germania nazista ma ed anche all'estero, divenendo così in breve tempo uno dei principali monopolisti dell'industria e dell'economia del [[Terzo Reich]] e uno degli uomini più ricchi del mondo. Nello stesso [[1936]], quale responsabile dell'economia, divenne responsabile del piano di confisca dei beni degli ebrei tedeschi, che sarebbe dovuto servire a finanziare il riarmo della Germania.
 
=== La seconda guerra mondiale ===