Honda Racing Corporation: differenze tra le versioni

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|Moto= [[Honda RC213V]]
|Gomme= [[Michelin]]
|Piloti Campioni del Mondo1=[[Motomondiale 1961|1961]] - {{Bandiera|GBR}} [[Mike Hailwood]]<br />[[Motomondiale 1962|1962]] - {{Bandiera|Federazione della Rhodesia e del Nyasaland}} [[Jim Redman]]<br />[[Motomondiale 1963|1963]] - {{Bandiera|Federazione della Rhodesia e del Nyasaland}} [[Jim Redman]]<br />[[Motomondiale 1966|1966]] - {{Bandiera|GBR}} [[Mike Hailwood]]<br />[[Motomondiale 1967|1967]] - {{Bandiera|GBR}} [[Mike Hailwood]]<br />[[Motomondiale 1985|1985]] - {{Bandiera|USA}} [[Freddie Spencer]]<br />[[Motomondiale 1987|1987]] - {{Bandiera|DEU}} [[Anton Mang]]<br />[[Motomondiale 1988|1988]] - {{Bandiera|ESP}} [[Sito Pons]]<br />[[Motomondiale 1989|1989]] - {{Bandiera|ESP}} [[Sito Pons]]<br />[[Motomondiale 1991|1991]] - {{Bandiera|ITA}} [[Luca Cadalora]]<br />[[Motomondiale 1992|1992]] - {{Bandiera|ITA}} [[Luca Cadalora]]<br />[[Motomondiale 1997|1997]] - {{Bandiera|ITA}} [[Max Biaggi]]<br />[[Motomondiale 2001|2001]] - {{Bandiera|JPN}} [[Daijirō Katō]]<br />[[Motomondiale 2004|2004]] - {{Bandiera|ESP}} [[Dani Pedrosa]]<br />[[Motomondiale 2005|2005]] - {{Bandiera|ESP}} [[Dani Pedrosa]]<br />[[Motomondiale 2009|2009]] - {{Bandiera|JPN}} [[Hiroshi Aoyama]]
|Piloti Campioni del Mondo2= {{tutto attaccato|[[Motomondiale 1983|1983]] - {{Bandiera|USA}} [[Freddie Spencer]]}}<br />[[Motomondiale 1985|1985]] - {{Bandiera|USA}} [[Freddie Spencer]]<br />[[Motomondiale 1987|1987]] - {{Bandiera|AUS}} [[Wayne Gardner]]<br />[[Motomondiale 1989|1989]] - {{Bandiera|USA}} [[Eddie Lawson]]<br />[[Motomondiale 1994|1994]] - {{Bandiera|AUS}} [[Michael Doohan]]<br />[[Motomondiale 1995|1995]] - {{Bandiera|AUS}} [[Michael Doohan]]<br />[[Motomondiale 1996|1996]] - {{Bandiera|AUS}} [[Michael Doohan]]<br />[[Motomondiale 1997|1997]] - {{Bandiera|AUS}} [[Michael Doohan]]<br />[[Motomondiale 1998|1998]] - {{Bandiera|AUS}} [[Michael Doohan]]<br />[[Motomondiale 1999|1999]] - {{Bandiera|ESP}} [[Àlex Crivillé]]<br />[[Motomondiale 2001|2001]] - {{Bandiera|ITA}} [[Valentino Rossi]]
|Piloti Campioni del Mondo3= [[Motomondiale 2002|2002]] - {{Bandiera|ITA}} [[Valentino Rossi]]<br />[[Motomondiale 2003|2003]] - {{Bandiera|ITA}} [[Valentino Rossi]]<br />[[Motomondiale 2006|2006]] - {{Bandiera|USA}} [[Nicky Hayden]]<br />[[Motomondiale 2011|2011]] - {{Bandiera|AUS}} [[Casey Stoner]]<br />[[Motomondiale 2013|2013]] - {{Bandiera|ESP}} [[Marc Márquez]]<br />[[Motomondiale 2014|2014]] - {{Bandiera|ESP}} [[Marc Márquez]]<br />[[Motomondiale 2016|2016]] - {{Bandiera|ESP}} [[Marc Márquez]]<br />[[Motomondiale 2017|2017]] - {{Bandiera|ESP}} [[Marc Márquez]]<br />[[Motomondiale 2018|2018]] - {{Bandiera|ESP}} [[Marc Márquez]]
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===250cc===
 
Nel [[Motomondiale 1991|1991]] e [[Motomondiale 1992|1992]], dopo aver trionfato in quindici gare ufficiali, [[Luca Cadalora]] vinse due mondiali consecutivi della quarto di litro.<ref>{{cita web|url=httphttps://www.gazzettamoto.it/specialisport/motociclismo/2007/motomondialenw/piloti/510931nico-cereghini-racconta-storia-di-luca-cadalora.shtmlhtml|titolo=StatisticheNico carrieraCereghini racconta la storia di Luca Cadalora|editore=gazzettamoto.it|linguaautore=Nico Cereghini |data=9 febbraio 2010}}</ref>
 
Nel [[Motomondiale 1997|1997]], dopo il divorzio con l'[[Aprilia Racing|Aprilia]], [[Max Biaggi]] approda alla Honda del team Kanemoto e vince il titolo mondiale precedendo per soli 2 punti il compagno di squadra [[Ralf Waldmann]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/06/quarta_Biaggi_sinfonia_polemica_co_0_9710062553.shtml|titolo=Biaggiː quarta sinfonia con polemica|editore=corriere.it|linguaautore=Redazione Corriere della Sera|data=6 ottobre 1997}}</ref> Nel [[Motomondiale 2001|2001]] [[Daijirō Katō]] vince 11 gare, ottenendo così il mondiale, sopravanzando il connazionale [[Tetsuya Harada]] e [[Marco Melandri]]. Il nipponico, supportato tecnicamente dal [[team Gresini]], ottienne complessivamente 322 punti.<ref>{{cita news| editore=MotoGP.com| url= http://resources.motogp.com/files/results/xx/2001/250cc/BRA/world+standing.pdf|titolo = Risultati del Motomondiale 2001|autore=Redazione MotoGP|data=3 novembre 2001|lingua=en}}</ref>
 
Per quanto riguarda la [[classe 250]], l'impegno di Honda in via ufficiale è terminato nel [[Motomondiale 2007|2007]] e i più recenti successi sono ascrivibili a [[Daniel Pedrosa]] che ha conquistato i campionati mondiali del [[Motomondiale 2004|2004]] e [[Motomondiale 2005|2005]]. Nel [[Motomondiale 2006|2006]] partecipa con il pilota giapponese [[Shūhei Aoyama]] e con il colombiano [[Martín Cárdenas]] che ha sostituito l'argentino [[Sebastián Porto]] ritiratosi dall'agonismo dopo un difficile inizio di stagione.
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=== MotoGP ===
 
Nel [[2002]] l'HRC, in seguito al cambiamento regolamentare che elimina le 500 [[centimetro cubo|cm³]] 2T a favore delle 990 4T della nuova [[MotoGP]], decide di affidare le nuovissime [[Honda RC211V|RC211V]] del team Repsol Honda al confermato [[Tohru Ukawa]] e al neo campione del mondo della 500 Valentino Rossi. Durante i test pre-stagione numerosi furono i dubbi sollevati soprattutto da Rossi, sulla competitività effettiva del mezzo, derivanti dalla difficoltà nella messa a punto e dall'eccessiva usura delle [[pneumatico|gomme]]. Rossi in pieno contrasto con i vertici Honda chiese di poter iniziare la stagione con la vecchia 500, in attesa che dal Giappone dissipassero tutti i dubbi riguardanti le prestazioni della RC211V e che si arrivasse così ad uno standard di competitività consono a poter combattere per il vertice. La Honda rispose per le rime al marchigiano, comunicandogli che lo sviluppo della 500, affidata quell'anno ai team satellite, era in disuso, pertanto doveva concentrarsi sullo sviluppo della neonata 990.<ref>{{cita web|url=http://www.motocorse.com/news/motomondiale/908_Valentino_la_Honda_ed_il_contratto_2002.php|titolo=Valentino, la Honda ed il contratto 2002...|editore=motocorse.com|linguaautore=Redazione Motocorse|data=22 ottobre 2001}}</ref> La querelle fra le due parti però durò poco tempo infatti all'esordio stagionale a [[Circuito di Suzuka|Suzuka]] in Giappone, il pesarese si impone sotto l'acqua (superficie con la quale, fino a quel momento, non aveva molto feeling) dopo una feroce battaglia con la [[wild card (sport)|wild card]] giapponese [[Akira Ryō]] in sella alla [[Suzuki]]. L'altro pilota del team Ukawa cade a tre giri dalla fine e non termina la gara. Da evidenziare che per l'occasione il Team per onorare la gara di casa schierò un terzo pilota come wild card, il collaudatore giapponese [[Shinichi Itoh]] che sfruttò la possibilità concessagli piazzandosi quarto a 10 secondi dal vincitore. La seconda gara stagionale in [[Sudafrica]] vede la vittoria del giapponese Ukawa, in seguito ad un duello entusiasmante con il compagno di squadra Rossi, terzo ad oltre 8 secondi dai due si piazza [[Loris Capirossi]] con la vecchia [[Honda NSR 500]]. Quest'ultimo, intervistato a caldo sull'ingente distacco accumulato sul traguardo, approfittò dell'occasione per far presente a tutti gli addetti ai lavori che la differenza fra le due [[cilindrata|cilindrate]] era tale da impedire anche ad un pilota di spessore come lui di poter ambire ad una vittoria. Quanto dichiarato da Capirossi, nello svolgersi della stagione, risulterà un dato di fatto incontrovertibile (ma nella gara di Assen, Alexandre Barros darà molto filo da torcere al marchigiano, e al Sachsenring furono due vecchie 500 a contendersi la vittoria prima di scontrarsi tra loro all'ultimo giro), infatti Valentino Rossi si laureò campione del mondo con 355 punti frutto di ben 11 vittorie, 4 secondi posti e un ritiro (per una foratura allo [[pneumatico]] posteriore a Brno); per dare l'idea di quanto fosse superiore la Honda RC211V (che dopo la pausa estiva darà il nuovo mezzo prima a Kato poi a Barros), il secondo nel mondiale [[Max Biaggi]] in sella alla [[Yamaha Racing|Yamaha]] ottenne 215 punti (140 in meno di Rossi). L'anno dopo Rossi si riconferma, in un campionato dove ormai tutti i piloti si sono adeguati alla cilindrata 990, ma l'inizio di tale stagione è funestato dalla morte di Kato vittima di una caduta a Suzuka.
 
[[File:NickyHayden3.jpg|thumb|left|La RC 212 di Hayden]]
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Per il [[motomondiale 2008]] la squadra Honda ha schierato per il terzo anno consecutivo la stessa coppia di piloti, raccogliendo a fine anno il terzo posto sia nella classifica piloti che in quella costruttori. Per il [[Motomondiale 2009|2009]] lo statunitense Hayden è stato sostituito dal pilota italiano [[Andrea Dovizioso]] e la squadra HRC è giunta al secondo posto nella classifica dei team. Anche per il [[motomondiale 2010|2010]] la squadra è rimasta immutata, così come il piazzamento finale. Per il [[motomondiale 2011]] HRC ha schierato al via tre moto ufficiali, con l'aggiunta ai due piloti degli anni precedenti, del nuovo arrivato Casey Stoner. La stagione si concluderà con la vittoria del titolo piloti da parte di quest'ultimo e con la vittoria anche nella classifica dei team. Nel [[Motomondiale 2012]] la FIM cambia regolamento spostando nuovamente la cilindrata massima a 1000&nbsp;cm³. Per questa occasione viene realizzata una nuova moto, La [[Honda RC213V|RC213V]], affidata a Casey Stoner e Daniel Pedrosa.
 
Nel [[Motomondiale 2013]] il Team Repsol Honda schiera i piloti spagnoli [[Daniel Pedrosa]] e [[Marc Márquez]]. Proprio lo spagnolo Márquez, all'esordio in questa categoria, centra il titolo mondiale, contestualmente Honda vince anche il titolo costruttori. Nel [[Motomondiale 2014]], grazie anche a dieci vittorie consecutive nelle prime dieci gare in calendario, Márquez rivince il titolo nella [[MotoGP]], anche in questo caso, Honda vince il titolo costruttori. Nel [[Motomondiale 2015]] il team si schiera per il terzo anno consecutivo con la stessa coppia di piloti, ma in questa stagione la [[Yamaha Racing|Yamaha]] mette in pista una moto più competititva per cui il team si deve accontentare di vincere qualche gara e del secondo posto in classifica costruttori. Il [[Motomondiale 2016]] si apre nuoivamente all'insegna di una Yamaha molto competitiva ma poi a stagione in corso, grazie alla costanza di Márquez (che si ritira una sola volta in tutta la stagione) e alle numerose vittorie ottenute dai piloti che gudano delle Honda private, il team porta a casa entrambi i titoli. Nel [[Motomondiale 2017]] per il quinto anno consecutivo, i piloti titolari sono gli spagnoli [[Daniel Pedrosa]] e [[Marc Márquez]].<ref>{{cita web|url=http://www.moto.it/MotoGP/motogp-presentato-in-indonesia-il-team-hrc-2017.html|titolo=MotoGP. Presentato in Indonesia il team HRC 2017|editore=moto.it|linguaautore=Redazione Moto|data=3 febbraio 2017}}</ref> Il team ottiene numerose vittorie e podi, di conseguenza vince entrambi i titoli, il campionato costruttori e il campionato piloti con [[Marc Márquez]]. Nel [[Motomondiale 2018]] viene schierata la stessa coppia di piloti della stagione precedente.
 
== Superbike ==